giovedì 30 dicembre 2021

Apocalypse Generation I di LouisIan-a - RECENSIONE

Titolo: Apocalypse Generation


Autore: LouisIan-a


Serie: (R)evolution #1


Data di pubblicazione: 13 settembre 2021


Pagine: 513


Genere: Fantasy, Distopico, Post-apocalittico


Narrazione: Prima Persona, POV Misto


Finale: Cliffhanger




SERIE:

1. Apocalypse Generation I (13 settembre 2021)

2. Apocalypse Generation II (Da definirsi)



TRAMA

2500, Asia

Da mesi la razza umana ha iniziato ad estinguersi gradualmente; un virus si diffonde a macchia d'olio tra uomini, donne e bambini trasformando loro in mostri senza anima. Il virus si propaga nell'aria, nell'acqua, tramite il contatto con sangue o saliva infetto.

Da mesi la razza umana è formata da circa otto persone, presenti in un solo continente.

Una di queste è immune al virus.

Sette di queste sono il motivo per cui esiste il virus.

Tutte e otto sono la Generazione dell'Apocalisse



PERSONAGGI

Kang Iseul è la nostra protagonista assoluta del libro, nonché l'unica ragazza - per gran parte del tempo - ad unirsi al gruppo dei sette giovani. Iseul ha 20 anni e vive in un tempo in cui la terra sta ormai collassando su se stessa, vive in una vera e propria apocalisse. La sua vita è sempre stata relativamente agiata: ha sempre fatto parte di quella élite di persone che appena il mondo è imploso, sono state colte dell'egoismo, scegliendo la propria sopravvivenza a scapito di quella degli altri e non si è mai fatta domande ne remore a riguardo. La giovane ha vissuto in America e Corea del Sud, spostandosi molto per il lavoro dei parenti ed è stata abbandonata a morte certa dagli amati genitori proprio nelle prime pagine del libro. 

Sopravvissuta per diversi mesi braccata dalla nuova minaccia della società: i Climate, zombie cannibali, da sola ed impaurita, incontra ad un certo punto i 7 ragazzi - che oscillano tra l'essere i suoi salvatori ed i suoi aguzzini - e si unirà a loro nella loro misteriosa spedizione. Esatto, spedizione, perché i ragazzi nascondono qualcosa di molto grande, che non vogliono rivelare. 

Iseul ha capelli castani ed occhi allungati dai tratti tipicamente coreani, un incarnato candido e un carattere forte e determinato. La caratteristica che la renderà grande ed importante durante il periodo passato con i ragazzi è la sua umanità, che unita alla lealtà ed alla gentilezza, le permetteranno di far tornare a brillare le vite dei ragazzi degli stessi sentimenti (anche contro il loro volere in molte occasioni).


Ahn Yohan capelli biondi, occhi a mandorla e carnagione chiara, costellata di cicatrici; il giovane ha 26 anni ed ha uno sguardo omicida sempre stampato in faccia. Yohan è cresciuto circondato dall'affetto dell'anziana nonna e dei suoi due migliori amici, Jeamin e Taeil, che sono sempre stati più dei fratelli minori per lui. Il giovane ha fatto tutto il possibile per proteggerli, e proprio per far ciò è finito anni prima nella prigione sud est, insieme a Kwan e Althier. 

Yohan è il ragazzo che aveva fatto scalpore anni prima dell'Apocalisse per aver assassinato un'importante uomo d'affari della Corea. Ex prigioniero nella prigione sud est, dopo essere scappato si è ritrovato ad essere parte di un gruppo di sette ragazzi, così diversi tra loro, ma con l'obbiettivo comune di sopravvivere nel nuovo mondo popolato da zombie. E' considerato come uno dei bracci armati del gruppo ed ha una scorta di rabbia repressa infinita, nonché un senso della giustizia che rasenta l'inesistente. 

Durante gli anni della prigionia è stato sottoposto a esperimenti e era considerato la più grande promessa del programma di cui faceva parte, si era guadagnato il soprannome di Hyeoul, ma fortunatamente non ha completato il processo di addestramento conservando una piccola connessione con la realtà. Ciò che lo tiene ancora ancorato e la sua amicizia con Taeil e Jaemin che proteggerebbe a costo della sua vita.

E se anche quella spina nel fianco della ragazzina che il gruppo si accolla diventasse importante per il giovane? E se gli permettesse di tornare a sperare e a provare dei sentimenti?


'Esprimi un desiderio'.

'Non funziona così. Una volta si potevano vedere le stelle cadenti e con quelle si poteva esprimere un desiderio, ma ora...'

'Il desiderio prima si esprimeva quando si vedeva una stella cadente perché la stella cadente era rara da vedere. Se per noi adesso è altrettanto raro vedere una singola e normale stella, forse dovremmo trattarla come la più speciale in assoluto, non credi?'

Yohan e Iseul 



Hak Kwan ha 25 anni, capelli rossi, occhi a mandorla e un corpo atletico e ricoperto di cicatrici, segno di ciò che ha passato. Kwan è il terzo ex prigioniero della prigione più sicura della corea del sud a far parte del disperato gruppo di ragazzi, nonché str**zo megagalattico, impertinente e vendicativo. Il giovane è, ovviamente il terzo difensore armato del team, insieme a Yohan e Althier, con cui condivideva la prigionia. 

Kwan è il prototipo perfetto, il risultato tanto cercato dagli sperimentatori della prigione, il terzo detentore dell'ultima generazione. Ha perso ogni traccia della sua umanità e non vuole ritrovarla, o così sembra. È stato imprigionato quando era ancora molto piccolo con la sorella, perché sacrificabile in quanto appartenente al ceto più povero e da allora è stato torturato ed indottrinato fino a diventare spietato.

L'incontro con la giovane Iseul gli metterà i bastoni tra le ruote, riportandolo a sentire qualcosa per la prima volta da molto tempo. E questo lo fa incazzare: come si permette una ragazzina di avere tanto potere su di lui e sulla sua mente? Cosa sta facendo al gruppo intero? Kwan non vuole tornare a vivere! Il giovane è sarcastico e ha una vena di ironia che adoro. Inoltre ama gli animali - sicuramente più di qualsiasi umano..


Più pericoloso di un pazzo psicopatico, c'è solo un pazzo psicopatico che non sa di esserlo, principessa.

Kwan




Shor Hunter
, è il più piccolo dei sette misteriosi ragazzi, ha i capelli neri e il tipico atteggiamento da stro**o, che si è indurito man mano che il giovane ha vissuto sulla sua pelle gli effetti dell'apocalisse. Il ragazzo abita in Corea da quando era molto piccolo e proprio per questo parla il coreano quasi perfettamente. Proviene da una famiglia ricca, anche se gran parte del suo percorso rimane avvolta nel mistero.

Hunter ha una storia con Taeil, un altro dei ragazzi ed ha un rapporto assai complesso con Yohan, in quanto ha spinto il suo compagno ad allontanarsi dalla sua vera famiglia più volte in passato e ha causato con una sua azione delle conseguenze di proporzioni epiche. Hunter durante lo svolgimento della storia rivela una serie di debolezze e incertezze sulla sua relazione con il giovane e sul conseguente modo di interagire con gli altri ragazzi. 

Diventerà molto amico di Iseul.


Man Taeil, ha 22 anni, la carnagione chiara ed i capelli castani sempre spettinati. Il ragazzo è gay e ha una travagliata relazione con il giovane Hunter, uno dei suoi compagni nell'incubo che è diventata la sopravvivenza all'apocalisse.

Taeil è stato il figlio di un uomo ricco e potente, violento ed intoccabile, che è stato ucciso anni prima dell'inizio dell'Apocalisse per proteggere il ragazzo da ulteriori soprusi e violenze. Sin dall'infanzia Taeil, è strettamente legato a Jaemin e Yohan tanto che i tre erano una cosa sola e in qualche modo lo sono anche adesso, anche se la loro relazione è molto più complicata di prima dal momento che non solo devono combattere per sopravvivere, ma anche che Jaemin è stato portato alla follia e Yohan è diventato uno spietato soldato pronto a nascondere ogni sua emozione al mondo. 

Taeil è un giovane afflitto dai sensi di colpa, per aver scelto se stesso anni prima, abbandonando la sua famiglia e da una serie di domande che non riescono a trovare risposta. Anche lui, come un po' tutti i ragazzi, troverà un'ancora di salvezza in Iseul.


Reyes Althier ha i capelli viola ed è uno dei più grandi del gruppo con i suoi 28 anni. Althier è occidentale, per la precisione latino, ed è un assassino: ex prigioniero nella prigione sud est del paese e braccio armato del gruppo. O meglio braccio armato e mente del gruppo. La sua peculiarità è quella di essere un calcolatore ed uno stratega trai più bravi del suo secolo.

Althier ha vissuto gran parte della sua vita nella prigione sud est, dopo essere stato rapito da un paese al collasso dell'America latina e qui è stato trasformato in una macchina da guerra, un calcolatore, la macchina della verità vivente. È uno dei pochi che hanno completato il processo di esperimenti della prigione, guadagnando cosi la carica di Secondo Detentore ed il soprannome di VY.

Althier è impassibile e freddo come il ghiaccio, ma in realtà la sua umanità non è del tutto stata portata via dagli anni di prigionia e Iseul sarà capace di risvegliare questa sua parte assopita. Althier è dilaniato da dolore e senso di colpa e ciò che desidera è di non rimanere più solo. Ha un rapporto molto stretto nel gruppo con Kwan e anche con Yohan.


C'era un po' di umanità in quel gruppo. Io vedevo un po' di gioia e di felicità e questo mi scaldava il cuore.

Iseul


Roux Jaemin uno dei più piccoli della compagnia e sicuramente il più labile. Il ragazzo è fragile ed emotivo, per non dire tormentato dai suoi ricordi ed impaurito nella maggior parte delle situazioni, ma allo stesso tempo sa essere spietato e crudele.

Jeamin è molto legato a Yohan e a Taeil, i suoi storici migliori amici, ed è stato rovinato dalla vita che ha vissuto. Molto fragile e suggestionabile, è stato recluso all'interno di una clinica per gente pazza dove lo hanno solo peggiorato, rendendolo instabile e violento al loro comando e poi portato nella prigione, sud est del paese, dove ha preso parte alle sperimentazioni di cui abbiamo già parlato. 

Jeamin vive come un perenne sdoppiamento della personalità: fragile bisognoso di rassicurazione e tenero per la maggior parte del tempo e spietato e pericoloso assassino in alcuni brevi ma spaventosi momenti. 

Il giovane troverà in Iseul una vera e propria roccia. La ragazza diventerà non solo la sua migliore amica, ma anche colei che si prende cura di lui e della sua fragile mente. 


Kim Jisung medico del gruppo ed ex studente di medicina, che si occupa della salute e della cura degli altri. Castano con capelli corti. Il giovane è perennemente sull'attenti, principalmente perché ha prestato il suo lavoro alla prigione, assistendo passivamente alle torture inflitte a quelli che adesso sono i suoi alleati.

Jisung è tormentato da ciò che ha fatto e dalle conseguenze delle sue azioni. Pentito delle sue scelte ora sta cercando una soluzione per ciò che ha fatto e il perdono degli altri ragazzi. La prima volta che si sentirà in qualche modo accolto all'interno del gruppo è dopo l'arrivo di Iseul, proprio grazie alla ragazza. 

Il medico ha 30 anni ed è il più anziano della compagnia e sa più cose di quello che da a vedere dall'esterno. Il suo obbiettivo principale è quello di trovare una cura per riportare in vita il mondo. 




Bin Minhee ha 20 anni ed è una e ragazza molto tenera e apparentemente timida. Ha i capelli azzurri e si unisce al gruppo più in la - salvata da Iseul - e che poi si scoprirà avere dell'interesse per Kwan che non sembra ricambiarla più di tanto. È la sorella di Yuma, una delle nemiche dei ragazzi.

Il termine che la descrive meglio è innocente e pura. E' sempre stata protetta e ha conservato quella fragilità che ne deriva e che all'inizio caratterizzava anche Iseul, ma che quest'ultima ha parzialmente perso per poter sopravvivere al nuovo mondo ed ai ragazzi con cui lo ha affrontato.


'Era la cosa più umana da fare' 

'Forse abbiamo bisogno di qualcuno che ci ricordi cosa è umano e cosa non lo è'.

Forse.

Taeil e Iseul




LA MIA OPINIONE

Apocalypse Generation I - La generazione dell'Apocalisse è il primo meraviglioso volume di una dilogia scritta dalla gentilissima LouisIan-a, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi dato l'opportunità di scoprire questo libro che mi ha lasciato senza fiato in più di un momento. Il volume è un fantasy, appartenente alla sottocategoria dei post apocalittici e dei distopici (con cui ammetto di avere una particolare affinità e per cui ero più che entusiasta), è nato sulla piattaforma di Wattpad, ed è stato pubblicato di recente. 

Pagina dopo pagina, questo volume mi ha coinvolta sempre di più e mi ha fatta innamorare di ogni singolo personaggio e della loro complessa storia. Il romanzo narra una storia difficile, complicata, cruda ed a volte violenta, ma dove tra tutte queste cose vediamo anche spuntare i segni dell'amicizia, dell'amore e del rispetto. E' una storia che parla di tortura, sopravvivenza, crudeltà e diffidenza. E' la storia di sette ragazzi le cui vite sono state rovinate in diversi modi fino a renderli degli involucri privi di qualsiasi sentimento la maggior parte delle volte. E' la storia di una ragazzina che deve imparare a lottare per se stessa e per le persone a cui tiene, anche quando loro non lo fanno per lei ed è la storia di un abbandono. Ma è anche il racconto di un'amicizia, dell'amore nella sua forma più fragile e iniziale, del ritornare alla vita e dell'imparare a contare sugli altri. 

Insomma, penso si sia capito dal mio entusiasmo quanto mi sia piaciuto il libro, no?!

La storia è complessa e piena zeppa di colpi di scena insospettabili, che sono una vera e propria rarità per una lettrice accanita come me e credo come molte di voi, per cui molte volte la lettura è sempre e comunque piacevole ma un po' un cliché. L'ambiente in cui si sviluppano le vicende è il pianeta Terra del 2500, in cui le condizioni climatiche sono quasi invivibili e una strana malattia ha trasformato il mondo in un covo di zombie e sterminato la razza umana. I luoghi principali in cui si svolge il romanzo sono la Corea del Sud e gli Stati Uniti, e la narrazione dell'autrice mi ha fatto impazzire. LouisIan-a riesce a catturarti e farti immedesimare nella storia e nelle scene che narra, senza contare quanto ti fa entrare in empatia con i personaggi e con la loro mente!

I tempi della narrazione sono molto lunghi, di circa un anno, ma perfetti per la storia. Anzi li ho apprezzati moltissimo dato che, soprattutto nel fantasy di solito, si tende a far svolgere la storia in un tempo improbabilmente corto per gli avvenimenti che succedono. Qui si possono vedere le varie fasi, i vari momenti che scandiscono la storia, sia per quanto riguarda alle sequenze piene di azione, che per quanto riguarda le parti di 'riposo'.


Un altro punto che merita di essere approfondito è quello riguardante i personaggi. COME E' POSSIBILE CHE SIA PARTITA ODIANDOLI E SIA FINITA AMANDOLI ALLA FOLLIA? 

Beh che dire Iseul mi piace moltissimo: non è la classica ragazza da salvare, è una tostissima giovane donna che mette a rischio la sua vita per le persone che ama senza esitare, ha una certa ruvidezza, ma conserva anche quella sensibilità e quell'amore che la rendono imbattibile. I sette ragazzi sono tutti a loro modo unici e perfetti, ma quello che mi ha entusiasmato di più è stata l'evoluzione fatta dai tre della prigione durante lo svolgimento della storia. Devo dire che ho un debole per gli antieroi e i bad boys convertiti, ma che conservano una certa malizia e cattiveria come loro caratteristiche. Quello che non mi aspettavo era di amarli tutti e tre cosi tanto! Althier, Kwan e Yohan sono indelebilmente scritti nel mio cuore per un motivo o per l'altro. 

Inoltre ho apprezzato e amato il rapporto tra Yohan e la bella Iseul e poter vedere tutti i piccoli passi fatti dai due. 


'Non voglio avere paura di te' mormorai appena e quasi pensai che non mi fossi fatta sentire. Yohan sospirò.

'Fa bene avere paura- è il sentimento che impedisce agli esseri umani di farsi uccidere' il biondo abbassò di poco le sopracciglia parlando in un modo calmo. Mi sistemai meglio sul suo grembo posando lo zigomo sulla sua spalla. Yohan abbassò lo sguardo sul mio e mi guardò dall'alto. Stranamente non sentii paura, confusione o qualsiasi altro sentimento contrastante; mi piaceva solo guardarlo negli occhi.

'Tu però non hai paura di niente'

'Penso di aver paura di te' una mano di Yohan si alzò dal mio fianco. Sentii che volesse tenere quanta più distanza possibile, ma nemmeno lui lo volle davvero. Rimise la mano dove era prima e sospirò. Io sorrisi appena.

'Allora abbiamo una cosa in comune' chiusi gli occhi lentamente avvertendo la stanchezza prendere possesso di me 'Non te ne andare' non sentii ciò che Yohan rispose subito dopo. Stavo bene, lì. Tra le braccia di un assassino, di un ragazzo che aveva superato l'inferno e che ora ci stava vivendo dentro.

Stavo bene.

Iseul  

 


Il libro, essendo il primo volume di una dilogia, ha un finale aperto, di tipo cliffhanger per cui ci si può solamente struggere, disperare e pregare nella rapida uscita del prossimo volume. Ma ora non mi voglio dilungare oltre per non rischiare di rivelarvi qualcosa di troppo. Posso solo dirvi che io ve lo consiglio caldamente e fossi in voi non me lo perderei affatto!!!



VOTO

6 (insuperabile)

1 (innocente)

4 (violento)


mercoledì 29 dicembre 2021

Uno sconosciuto sotto l'albero di Anna Zarlenga - RECENSIONE

Titolo: Uno sconosciuto sotto l'albero


Autore: Anna Zarlenga


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 07 dicembre 2021


Pagine: 67


Genere: Novella, Christmas, Commedia Romantica


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

Tra le righe, a volte, sboccia l’amore. E se è Natale, è ancora più semplice che accada.

Gloria lavora in una casa editrice. Quello che fa la appassiona. Quando ormai manca poco alle vacanze natalizie, il suo editore le assegna il compito di lavorare al romanzo di un autore appena acquisito, su cui la casa editrice ha investito molto, Orlando James. Gloria accetta ben volentieri, anche se sa che Orlando ha non poche singolari caratteristiche: è eccentrico, non ama le regole, cela a tutti la sua vera identità. Ma soprattutto – cosa che Gloria non immaginava – comincia a mettere in discussione tutti gli interventi di Gloria sul suo romanzo. Quando l’editing sembra di fronte a un’impasse, Orlando lancia a Gloria una sfida. Se accetterà di superare alcune prove, lui le svelerà finalmente chi è. Gloria è molto seria, spesso rigida, e la proposta di Orlando le sembra folle. Eppure ne è allo stesso tempo incuriosita. E allora, lei che non ama la trasgressione né tantomeno le sorprese, deciderà per una volta di correre il rischio…



PERSONAGGI

Lei... Gloria Rosati, editor per una piccola casa editrice napoletana che, proprio nel periodo delle feste, ha la strana ed inaspettata possibilità di fare il salto di carriera grazie all'editing di un papabile best seller. Gli unici problemi? La scadenza ravvicinata che la costringe a lavorare anche durante la pausa natalizia e l'obbligo di interagire con un autore competente folle ma capace di attrarre la giovane donna e affascinarla tramite i suoi velati ricatti e le sue sfide continue.

Lei una Scrooge moderna, che non ama le feste natalizie e la compagnia, lui un amante del Natale che inizia a festeggiarlo mesi prima. Una scommessa e tante scene esilaranti saranno ciò che porterà la ragazza a capitolare oppure non cederà alla corte del misterioso autore?




Lui... Orlando James, scrittore brillante alla prima collaborazione con la casa editrice per cui lavora la bella protagonista del libro. Orlando è strano: subdolo, intelligente, allegro e sognatore ed ama alla follia qualsiasi cosa legata alle feste natalizie.

La sua figura è avvolta nel più totale mistero infatti, scrive sotto pseudonimo, non si è mai fatto vedere in viso dai fan e dai collaboratori e ci tiene in modo particolare alla sua privacy. E l'alone di mistero caratterizza non solo la sua persona, ma anche il suo anomalo corteggiamento nei confronti della editor: Orlando ha deciso di giocare il suo gioco completamente a viso coperto, tanto da portare all'esasperazione Gloria e portare noi lettori a ridere fino alle lacrime per le scene di cui si rende protagonista.

Ora c'è solo da capire se la ragazza starà al suo strano gioco oppure no...


Ci credete nel colpo di fulmine? Be’, io sì. 

Mi è bastato un attimo e ho immaginato tutto un mondo dietro ai suoi occhi. Un mondo che vorrei conoscere.



LA MIA OPINIONE

Anna Zarlenga quest'anno per natale ci ha fatto un regalo bellissimo ed inatteso con la sua novella a tema carinissima, leggera e fatta proprio per chi ama sognare. Il racconto, composto da poco più di 50 pagine, racconta di un colpo di fulmine che ha del magico e dell'amore per le tradizioni natalizie. 

E' decisamente carinissimo; molto molto breve (aimè) ma perfetto per la ''funzione'' che deve svolgere, cioè allietare e far sognare noi lettori. Avvolto ed immerso nella magica atmosfera natalizia, Orlando fa ripercorrere tutti i cliché tipici di questa festa alla cinica Gloria, portandola ad innamorarsi della festa a sua volta e chissà, magari anche di lui?!

Questa novella mi è piaciuta moltissimo, è una storia capace di donare un sorriso, soprattutto grazie alla bravura di Anna Zarlenga, che riesce sempre a coinvolgermi nelle sue storie con la sua scrittura fresca e divertente.

Una storia che insegna a credere nell'impossibile e a capire che mai si è soli durante le feste, che non posso fare altro che consigliare!


Ma non lo capisci che hai bisogno di tutto questo? Che quando non hai il controllo sulle cose la tua vita ha più sapore?



VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)


Un bacio per le feste di Joanne Bonny - RECENSIONE

Titolo: Un bacio per le feste


Autore: Joanne Bonny


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 13 dicembre 2021


Pagine: 44


Genere: Novella, Christmas, Commedia Romantica


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.

Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.

Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.

Tra un cenone improvvisato, vendette contro colleghi antipatici e una visita inaspettata, i due riscoprono insieme l’incanto della Vigilia, e chissà che nella sua lista dei regali Babbo Natale non abbia in serbo per loro qualcosa di speciale…



PERSONAGGI

Lei... Gaia, milanese sulla trentina, donna in carriera che lavora come risk manager ed è una leggenda nell'intera azienda assicurativa. La giovane donna ha i capelli castani ed è determinata e focalizzata quasi esclusivamente sul lavoro. Dalla morte dei suoi genitori a questa parte, detesta il periodo delle feste, in cui si sente particolarmente sola e triste ma che è costretta a festeggiare per la sorella ed i nipotini.

Proprio per sopperire a questo supplizio, si trova ad occupare la sua testa con il lavoro e gli straordinari. E proprio per questo ai ritroverà a passare la vigilia di Natale intrappolata nell'edificio con un affascinante collega appena trasferito, che come lei, ha dei trascorsi difficili con la festività.



Lui... Alessandro è alto, moro, indossa completi scuri ed eleganti e sembra avere sui trent’anni come la bella Gaia. Ha occhi scuri e un fisico tonico e lavora da poco tempi nel settore di Business Development della compagnia assicurativa per cui lavora anche la giovane ragazza dove è stato assunto a seguito del trasferimento dall'Inghilterra.

Il giovane uomo è tenero e spiritoso, ma avvolto in un alone di tristezza all'idea di dover festeggiare per l'ennesima volta il Natale da solo e quando si ritroverà intrappolato in ufficio in compagnia della ragazza, lo prenderà come un magico segno del destino che qualcosa sta per cambiare... forse non sarà poi solo in futuro? Chi lo sa!


Un “Oh-oh-oh!” inconfondibile. «Ma che caspita…». La frase si spegne sulle labbra di Alessandro. Come la sottoscritta, sta fissando quasi ipnotizzato la figura familiare al centro della sala, che all’improvviso si muove appena, quasi ondeggiando su sé stessa. 

«Sta succedendo davvero?», dico in un soffio. «Voglio dire, è in anticipo di qualche ora, no?», ridacchio nervosa. 

«Forse stava facendo un giro di prova con la slitta e l’ha parcheggiata sulla terrazza», azzarda Alessandro. 

«Ma perché fermarsi proprio qui?» 

«Scommetto che gli è scaduta la polizza del mezzo volante e vuole rinnovarla».



LA MIA OPINIONE


Ed eccomi arrivata alla fine dell'ennesima, carinissima novella natalizia, questa volta ad opera della fantastica Joanne Bonny, che come al solito è stata in grado di regalarmi una storia tenera, esilarante  con in più quel pizzico di magia fi cui è  intriso il periodo delle feste.

La novella è cortissima, circa 44 pagine, ma perfetta per narrare questo piccolo, ma significativo episodio, che sarà in grado di cambiare la vita di due persone per sempre. Il personaggio di Alessandro mi è piaciuto molto e trovo che abbia una velata comicità e goffaggine carinissimi, che ti fanno subito perdere la testa. Il racconto è capace di donare un sorriso, soprattutto grazie all'originalità di Joanne, che riesce sempre a coinvolgermi nelle sue storie con la sua scrittura fresca e divertente. 

Una storia che insegna a credere nell'impossibile senza starci a pensare troppo - e a capire che mai si è soli durante le feste, che non posso fare altro che consigliare! Mi spiace solo non aver potuto conoscere più a fondo i due protagonisti!


«Gaia, devo dirti una cosa», aggiunge con un tono più serio. 

«Oh, no!», gemo. «Questo è il momento in cui scopro che sei un fantasma o il frutto di un sogno, non è vero? Sto per risvegliarmi alla mia scrivania, davanti al pc acceso e con la bava alla bocca?». 

Alessandro volta il capo nella mia direzione, le sopracciglia aggrottate. «Sei sprecata come assicuratrice, lo sai? Dovresti scrivere sceneggiature per Hollywood!».



VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)


Vacanze sulla neve di Anna Premoli - RECENSIONE

Titolo: Vacanze sulla neve


Autore: Anna Premoli


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 14 dicembre 2021


Pagine: 44


Genere: Christmas, Commedia Romantica, Novella


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Cliffhanger




TRAMA

Alessandra si è lasciata convincere da sua madre a trascorrere il Natale in montagna, a casa di alcuni amici di famiglia. Ha accettato solo dopo aver saputo che il figlio dei loro amici, Tommaso, non ci sarà, perché impegnato in uno dei suoi viaggi esotici in giro per il mondo. I due si conoscono da tanti anni ma non sono mai andati particolarmente d'accordo, e Alessandra sogna un Natale tranquillo, non certo scene di guerriglia a tavola. Peccato che il destino abbia invece in serbo per lei delle feste piene di sorprese. E se dovesse rivedere tante sue convinzioni?



PERSONAGGI

Lei... Alessandra, capelli biondi  e occhi chiari, è una esuberante ragazza milanese senza peli sulla lingua e che ama vivere avventurosamente... ovvio, se per avventurosamente si può intendere mangiare senza timore carboidrati e fare addirittura il bis.... Alessandra è artistica, impacciata, sfacciata, combina guai e divertente: insomma un po' come tutte noi vero?

La ragazza, circa sulla trentina, è estremamente sfortunata in questioni amorose e mai avrebbe pensato di ritrovarsi attratta da quello che durante gli anni della sua infanzia è sempre stato una costante rottura di scatole. Ma se invece si ritrovasse proprio bloccata ad una cena di Natale con lui e la sua famiglia e col desiderio di fate colpo sulla sua nemesi?


Al mondo esistono due tipi di persone: quelle come Tommaso Radice, che ritengono che trascorrere le vacanze facendo trekking all’altro capo del mondo sia una grande idea, e quelle come me, che francamente si farebbero crocifiggere piuttosto che partire per una simile esperienza. Ma contento lui, contenti tutti.


Lui... Tommaso Radice, capelli scuri e scalati alla perfezione ed occhi verdi. È uno sportivo uomo d'affari milanese, nonché nemesi infantile della nostra protagonista.

Tommaso ama il rischio e le situazioni adrenaliniche ma allo stesso tempo e troppo schematico e poco spontaneo. Si è da poco lasciato con la sua storica ragazza, con cui l'amore era finito da un po' e rivista Alessandra, si è ritrovato attratto da lei come tanti anni prima. Che cosa succederà tra i due se anche per Alessandra fosse lo stesso?



LA MIA OPINIONE

Devo proprio dire che, leggendo questa breve novella natalizia, mi sono resa conto della nostalgia che avevo di Anna Premoli, quella che è da sempre una delle mie scrittrici preferite, ma che negli ultimi anni ho trascurato un pochino... (ebbene sì non ho ancora letto i suoi ultimi 2 romanzi). Nel racconto ho ritrovato quella ironia e quell'ilarità che hanno sempre caratterizzato la sua scrittura e che adoro alla follia!

Detto ciò però devo anche dire che sono arrabbiata! Anna davvero hai intenzione di lasciarci con un finale del genere per la storia di Tommaso e Alessandra? Non è possibile! Necessito più di 46 pagine per essere soddisfatta nella mia curiosità!!!! In più i personaggi promettevano così bene! Spero che deciderai di regalarci altre parole sulla loro storia!!!

Quello che mi è piaciuto di più e che in un certo senso mi è sembrato estremamente strano (perché la mia zona non la calcola mai nessuno scrittore) è stata l'ambientazione. Sarò di parte, dato che vivo a meno di un ora da Ponte di legno, ma adoro il posto, piccolo raccolto e con un che di magico rispetto a molti altri centri montani più grandi. E anzi avrei sperato in un bel giro per le vie del centro innevate o qualcosa del genere...

Insomma novella carinissima ma in cui avrei voluto di più! Molto di più!


'Io sono timida'. La mia risposta lo fa scoppiare a ridere a crepapelle. 

'Timida? No che non lo sei…'

'E invece sì. Sono timida, quando mi piace una persona', insisto. 'O, per meglio dire, divento un autentico disastro. Dico cose che non dovrei...' 

'Come con me?'

'Eh, più o meno', gli confermo senza nemmeno aver elaborato del tutto quello che mi sta uscendo di bocca. 'Aspetta… no…', lo fermo. 



VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)



martedì 28 dicembre 2021

Il fratello del mio ragazzo di GirlOnBookC - RECENSIONE

Titolo: Il fratello del mio ragazzo


Autore: GirlOnBookC


Serie: Fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 18 novembre 2021


Pagine: 297


Genere: Triangolo Amoroso, Hate to love


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

Fidanzata con il suo migliore amico, Clark conduce una vita che tutte alla sua età vorrebbero: un impiego, un uomo che la ama, un matrimonio imminente e una casa a Saint Albans, non molto lontano da Londra.

Se non fosse che l'equilibrio raggiunto presto si spezza, e la ragazza vedrà molte di queste cose scivolarle via dalle mani, a partire dal suo lavoro, stroncato a causa di alcuni disguidi avuti con il suo capo. Lei sa quello che vuole e non se ne starà con le mani in mano.

Così, si ritroverà ad accettare, seppur a malincuore, un'offerta dal fratello del suo ragazzo. L'ultimo ricordo che ha di lui non è dei migliori, preferirebbe non incontrare più quegli occhi grigi e arroganti, ma è disperata e farebbe di tutto per avere la sua indipendenza. Clark non può immaginare cosa la aspetta. Adesso lui sa perfettamente come prenderla e spogliarle l'anima, dando vita a giochi di sguardi, carezze sfuggenti e litigi in cui la gelosia farà da padrona.

Quando per Clark tutto sembrerà perduto, il corso degli eventi le farà capire che a volte le tentazioni non aspettano altro che essere accolte. Ma per farlo dovrà correrne il rischio...

Riuscirà Clark a dare ascolto al suo cuore e lasciarsi andare all'amore?



PERSONAGGI

Lei... Clark giovane donna inglese dai capelli biondi e gli occhi verdi. La ragazza, fidanzata da tempo con il suo migliore amico storico, a causa di alcuni problemi è appena rimasta senza lavoro e pur di impiegare in qualche modo le sue giornate, dopo lunghe sessioni di colloqui inconcludenti, si vedrà costretta ad accettare l'offerta di lavoro di Nathan, il perfido fratello del suo fidanzato, nonché sua nemesi storica e piccola parentesi amorosa.

Ciò che di sicuro non si sarebbe aspettata era di dover lavorare come stalliera nel suo nuovo ranch, insieme a un post-adolescente dall'ormone facile e ad una serie di cavalli, animali per cui non nutre grande simpatia. Il tutto unito ai non troppo velati scherzi del suo nuovo capo. E la situazione non fa che peggiorare ulteriormente nel momento in cui Thomas, il suo ragazzo diventa misteriosamente assente e il suo capo inizia a suscitare in lei dei certi sentimenti... Quei sentimenti che aveva provato per lui anche tanto tempo fa e che l'avevano portata quasi alla distruzione.



Lui... Nathan James Taylor figlio di una facoltosa famiglia inglese e pecora nera della suddetta. Il ragazzo è arrogante ma sa ciò che vuole ed ha i piedi ben piantati per terra. Ed è l'unico all'interno di una famiglia di snob manipolatori. Ha gli occhi grigi, i capelli biondi raccolti in una man bun, un filo di barba sempre presente ed un fisico possente. E' il fratello di Thomas, nonché l'ex della bella Clark.

Il ragazzo è il proprietario di un ranch in cui sta avviando anche una azienda vinicola, ed è stato diverso tempo in America per studiare le tradizioni legate a questi settori e portare le sue conoscenze con se in Inghilterra. Nate è felice e soddisfatto della sua vita, almeno fino a quando incontra dopo anni la ragazza che lo aveva stregato ai tempi della scuola, ma che sa non potrà mai essere sua perché è la ragazza di suo fratello. E se la ragazza si trovasse senza lavoro e lui le offrisse un posto per poterle stare più vicino? E se approfittasse di questa vicinanza per riaccendere dei sentimenti pericolosi? Cosa potrebbe succedere?



LA MIA OPINIONE


Prima di tutto ci tengo a ringraziare l'autrice per avermi contattato e proposto di collaborare nella lettura del suo romanzo e la vorrei ringraziare anche per la sua comprensione e pazienza nell'accettare le tempistiche che le avevo proposto per la realizzazione di una recensione. 

Questo libro è un romanzo particolare: potremmo ricomprenderlo semplicemente nel mondo dei triangoli amorosi o degli hate to love, ma in realtà è molto di più. Inizialmente pensavo che sarebbe andato in una direzione, invece ci sono stati una serie di colpi di scena che mi hanno spiazzata, portandomi a rivalutare tutto ciò che avevo originariamente pensato e che mi hanno lasciata con il fiato sospeso fino alla fine.


Detto ciò però, devo anche dire che non mi ha convinta del tutto. Non fraintendetemi... è sicuramente un romanzo piacevole e molto rapido da leggere, però ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa che mancava e qualcosa che invece eccedeva. I colpi di scena mi sembrano veramente troppi e troppo singolari, quasi da soap-opera e alcuni momenti della narrazione mi sono sembrati poco chiari e dettagliati.

Avrei preferito che venissero chiariti meglio i trascorsi tra Nathan e Clark, data la loro entità e il loro effetto sul loro presente e futuro e capire la ragione dell'odio verso la ragazza da parte della quasi futura suocera. Lo so... la mia fame di conoscenza e dettagli mi fa essere un po' pignola, perdonatemi! 


Il finale è abbastanza agrodolce: è triste che dopo tanti problemi e tribolazioni ai due sia dato uno spazio così fugace per potersi 'trovare'. Però devo dire che sono abbastanza intrigata dalla mia più recente scoperta: la storia di Nathan e Clark non è terminata! 

E allora mi chiedo cosa l'autrice abbia in serbo per noi... forse verrà fatta chiarezza sul passato e forse ci sarà spazio per i due per amarsi al momento giusto? Non vedo l'ora di scoprirlo. 




VOTO

(molto piacevole)

1 (innocente)

venerdì 24 dicembre 2021

N come... di Niva White - RECENSIONE

Titolo: N come...


Autore: Niva White


Serie: Spin-off di A come...


Data di pubblicazione: 06 dicembre 2021


Pagine: 99


Genere: Christmas


Narrazione: Prima Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo


SERIE:

NOVELLA NATALIZIA AUTOCONCLUSIVA COLLEGATA AL ROMANZO 'A COME...' DI CUI POTETE TROVARE LA MIA RECENSIONE QUI.



TRAMA

N come... Noemi.

N come... Nicodemo.

N come... Natale.

Lei reprime i suoi sentimenti.

Lui sa bene cosa vuole.

Una festa di Natale, un costume sbagliato e una pessima idea. Riuscirà Babbo Natale a far capitolare l'elfo?




PERSONAGGI

Lei... Noemi Detti, migliore amica della bella Amelia, che già conosciamo dal primo libro A come... di cui questa novella è lo spin off. Eccentrica ed esuberante, ama flirtare e attirare l'attenzione. Noemi ha occhi e capelli scuri e circa 30 anni e lavora assieme all'amica nell'ambito dell'attrezzatura ed abbigliamento sportivo. 

Da quando lo ha conosciuto due anni prima, è profondamente attratta da Nicodemo, il sexy amico del fidanzato della sua migliore amica con cui si è ritrovata quasi costretta a passare diverso tempo in passato, ma ha paura di non potersi fidare di lui, immaturo e allergico all'impegno di lunga durata. E se, proprio per queste sue paure e timori, rischiasse di perdere la cosa più bella della sua vita? Se Nico fosse finalmente pronto all'impegno grazie alla ragazza?


'Hai mai rinunciato a qualcosa per qualcun altro?' le chiedo mettendomi a sedere, osservandole i lunghi capelli che le ricadono sulle spalle.

'No.'

'E saresti mai disposta a farlo per qualcuno?' le domando afferrandole una mano e costringendola a voltarsi.

'Forse.'



Lui... Nicodemo Meriggi, 30 anni, amico fidato di Aron il protagonista del romanzo A come... 

Nico è un sexy playboy, nonché acclamato spogliarellista nei locali più trend di Milano. Da qualche tempo a questa parte però, ciò che fa non gli da più quel brivido di prima, forse perché quel brivido ora lo prova solo quando sta con Noemi, la migliore amica della fidanzata di Aron. Sta quindi dando una svolta alla sua carriera decidendo di mettere in pratica la sua laurea in legge tanto detestata. E come mai vi chiederete? Perché da quando Noemi è entrata nella sua vita non si diverte più a farsi osservare... 

Nico vorrebbe solo che lei riuscisse a prenderlo sul serio e soprattutto a fidarsi di lui per una volta. Perché ha capito che Noemi è la cosa più importante che ha e non ci vuole rinunciare.





LA MIA OPINIONE

Molto carino! Ovviamente essendo una novella e molto breve e a tratti un pochino affrettato nella narrazione, però l'ho trovato carinissimo lo stesso. Soprattutto la seconda parte che è il punto forte della storia a mio parere. Adoro come la novella sia incentrata su quella che è in assoluto la mia festività preferita e soprattutto che Aron e Amelia - protagonisti di A come... - continuino a mostrarci pezzi della loro vita anche quando non sono al centro dell'attenzione del lettore.

Il racconto è la dimostrazione di quanto l'amore per gli altri, possa cambiare una persona ma è anche la storia di una ragazza che ha paura di concedere la sua fiducia ed il suo cuore ed essere tradita. E' la storia di una determinazione e, perché no, anche di una sorta di rapimento (chi può capire, capisca). Ma soprattutto è il racconto di una grande amicizia!

La cosa che mi è piaciuta di più è l'epilogo - strano vero? - che è spigliato divertente esilarante ed emozionante tutto assieme! (Sono già follemente innamorata di Mati!!!)

Dal punto di vista stilistico, ho notato anche una leggera evoluzione nello stile di scrittura di Niva che ho particolarmente apprezzato. Se nel sui romanzo precedente avevo trovato alcuni pezzi un po' lenti e troppi lunghi, qui la scrittura mi è risultata spigliata e scorrevole e mi ha fatto divorare la novella in meno di un ora.

Consigliatissima!!! Però vi avverto, sicuramente la sua lettura risulterà più sensata e completa a chi ha già letto il romanzo collegato!



VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)


mercoledì 22 dicembre 2021

My Santa Claus di Serena Incorvaia - RECENSIONE

Titolo: My Santa Claus 


Autore: Serena Incorvaia


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 09 dicembre 2021


Pagine: 547


Genere: Christmas, Insta Love, Commedia Romantica


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo





TRAMA

«Ho messo da parte l’orgoglio ancora una volta e sono qui davanti a te, non è sufficiente?»

« Adesso non più.»

Daisy è una giovane infermiera superstiziosa, lunatica, sbadata, diffidente e per certi versi insicura che non crede più negli uomini e nella magia del Natale. Reduce dall’ennesima storia d’amore finita, alle porte della Vigilia, crede di essere stata colpita ancora una volta dalla maledizione del Natale. Ma non sa che presto inciamperà in un incontro inaspettato proprio nel posto che lei considera “casa”: l’ospedale dove lavora.

David Carter è il Santa Claus che tutte desidererebbero. Intelligente, altruista, solare e pericolosamente sexy. Come un uragano l’affascinante e intraprendente David le darà filo da torcere a tal punto da scombussolare il suo baricentro, mettendola ancora una volta spalle al muro, contro un nemico molto più grande di lei: l’attrazione fatele che lì lega. Ma le coincidenze succedono quando meno lo aspetti… specie se il destino decide di intromettersi tra quella che inizialmente potrà sembrare la solita storiella occasione.

Daisy si troverà tra l’incudine e il martello: decidere se dare una seconda possibilità all’ex ragazzo o lasciarsi travolgere quello che le suggerisce il suo cuore.


PERSONAGGI

Lei... Daisy Flores ha 24 anni ed è un'infermiera con la passione per il suo lavoro che lavora nel reparto di cardiochirurgia di un importante ospedale di New York. Ha i capelli biondo chiaro, la carnagione olivastra, occhi verdi e lentiggini dappertutto.

La sua vita negli ultimi tempi è crollata a picco, soprattutto a livello emotivo, dopo che il suo ex fidanzato, con cui ha vissuto negli ultimi mesi, l'ha lasciata con un semplice messaggino cacciandola di casa e confermando le sue teorie di essere vittima della 'Maledizione del Natale', una maledizione che lei stessa ha inventato dopo la sfortunata fine di un paio di sue relazioni pochi giorni prima del 25 dicembre.

Tutte queste esperienze con i suoi ex alquanto discutibili, l' hanno resa molto diffidente nei confronti del genere maschile, rendendole difficile fidarsi degli uomini, ha infatti paura di lasciarsi andare e ascoltare il suo cuore. Inoltre l'hanno resa lo zimbello della sua famiglia - in particolare della sorella Violet con cui si è sempre scontrata - mettendole addosso ulteriore pressione nel caso di una rottura o nel caso in cui le cose le sfuggano di mano in qualche modo in ogni aspetto della sua vita.

Daisy, sola e ferita nuovamente, all'improvviso incontra David Carter, il benefattore del reparto di oncologia pediatrica del suo ospedale, ma decisa a non lasciarsi più coinvolgere sentimentalmente, gli concede solamente la possibilità di vivere un rapporto prettamente fisico - pur con la disapprovazione del diretto interessato, che tenterà in tutti i modi di insinuarsi nel suo cuore.

Vi starete chiedendo perché una così bella ragazza come me, giovane, intelligente, intraprendente e con la testa sulle spalle, non sia riuscita a mantenere una relazione per più di un anno. Bene, la risposta è solo una: sono vittima di una maledizione... la maledizione del Natale. Ebbene sì. Anche io inizialmente storcevo il naso pensando che fossero tutte idiozie, una trovata pubblicitaria, frutto della mia immaginazione… invece non è affatto così: la maledizione del Natale esiste e io ne sono vittima da anni.


 

Lui... David Carter giocattolaio dal cuore d'oro 26 anni. Con capelli biondi e occhi color nocciola. 

David ha creato il suo impero dal nulla, con tanto impegno e il solo supporto del suo amico e collega. E' sia un disegnatore tecnico di giocattoli, che il responsabile di tutta la parte contabile ed amministrativa della sua società.

A primo impatto, si può pensare che David sia il classico playboy, bello e saccente, ma in realtà è un uomo dalle mille sorprese e dal cuore più grande che si possa immaginare. E' un 'anima speciale, di quelle rare, una vera pietra preziosa.  Ed è una persona forte, ha le spalle larghe, forgiate a partire dagli eventi difficili della sua infanzia e ancora una volta la vita decide di metterlo in difficoltà con una situazione stavolta più grande di lui. Ho  ammirato la sua forza nell'affrontare alcune situazioni. 

David è dolce e maturo dove la giovane infermiera è infantile e insicura di se e degli altri, sa mostrare sensibilità di fronte a tematiche forti e problemi di vita reali. Tutto ciò renderà ben difficile alla bella Daisy, resistere dall'innamorarsi profondamente e inconsciamente di lui.


Lui è il connubio perfetto tra il bello e dannato e l’aiutante di Babbo Natale.




LA MIA OPINIONE

Serena Incorvaia è tornata con un altro libro che porta indubbiamente la sua firma e che mi è piaciuto molto. Ci tenevo, prima di parlarvi del libro in se, a ringraziare l'autrice per aver pensato nuovamente a me per una collaborazione, soprattutto con una collaborazione natalizia!!!

My Santa Claus: La maledizione del Natale, è una storia che parla della gioia della festa in primis, ma che in realtà tratta molte più cose al suo interno. Parla delle piccole o grandi azioni che noi tutti potremmo e dovremmo fare per aiutare le persone in difficoltà e donare loro almeno qualche sorriso. Parla della solitudine e della profonda tristezza provata nel deludere qualcuno. Parla dell'insicurezza, in particolare nella figura della giovane infermiera, insicura sull'amore, ma anche sulla sua famiglia e sui suoi sentimenti. E ancora, parla dell'amore. 


Era folle, prematuro, insensato, infantile pensare di passare tutta la mia vita con questo uomo ma nonostante tutto, in mezzo a tutto questo, lui restava la cosa più pulita e meravigliosa che esistesse sulla faccia della Terra In molte cose mi sono rivista in Daisy, soprattutto nelle sue paure, nella difficoltà a  lasciarsi andare e fidarsi finalmente della persona giusta. A volte siamo così immedesimati nelle nostre delusioni che quando finalmente abbiamo qualcuno di prezioso davanti agli occhi non riusciamo a vederlo, proprio come è successo a Daisy.


Una storia che si divora, pagina dopo pagina; le parole si accendono come mille luci colorate a illuminare la caotica vita di Daisy che, in balia di sfortunati eventi scaturiti dalla maledizione, si trova a dover decidere se chiudere definitivamente con il passato che l' ha fatta soffrire o tornare nuovamente a sorridere grazie ad un luminoso nuovo futuro e grazie soprattutto all'affascinante giocattolaio-Santa Claus. Daisy è un caleidoscopio di emozioni contrastanti: è generosa e sensibile e poi impacciata e superstiziosa, è incerta e emotiva e poi testarda e vendicativa... David al contrario è un personaggio che si conosce alla perfezione e che sa cosa vuole dalla vita: Daisy. 

A far da cornice alla storia, c'è una famiglia eccentrica e singolare, che a tratti si fa amare e a tratti ispira atti sconsiderati... più volte ho sperato aprissero gli occhi per capire quanto i loro comportamenti ferivano la bella Daisy! 

Di norma non vado matta per i medical romances - troppo ipocondriaca per amarli ahhaha -  ma qui, Serena è riuscita a farmi innamorare anche della vita di corsia, con una narrazione leggera, tenera, divertente, intensa, calorosa, un quadro perfetto che in tutto e per tutto rappresenta quello spirito di amore, di bontà, di allegria che solo il Natale ha il dono di trasmettere. Adoro anche la sensibilità con cui vengono affrontati i temi più spinosi.

Ti dirò... esagera pure se stai per elencare quanto io ti sia mancato e quanto tu sia stupida.

Tu sei la cosa più speciale, più pura e bella che io abbia mai incontrato.

Lo so. 

Sarebbe carino se tu dicessi adesso che anche io ti sono mancata terribilmente che non sapevi come fare senza di me, ecc ecc...



VOTO

4 (molto piacevole)

2 (malizioso)