mercoledì 29 dicembre 2021

Un bacio per le feste di Joanne Bonny - RECENSIONE

Titolo: Un bacio per le feste


Autore: Joanne Bonny


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 13 dicembre 2021


Pagine: 44


Genere: Novella, Christmas, Commedia Romantica


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.

Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.

Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.

Tra un cenone improvvisato, vendette contro colleghi antipatici e una visita inaspettata, i due riscoprono insieme l’incanto della Vigilia, e chissà che nella sua lista dei regali Babbo Natale non abbia in serbo per loro qualcosa di speciale…



PERSONAGGI

Lei... Gaia, milanese sulla trentina, donna in carriera che lavora come risk manager ed è una leggenda nell'intera azienda assicurativa. La giovane donna ha i capelli castani ed è determinata e focalizzata quasi esclusivamente sul lavoro. Dalla morte dei suoi genitori a questa parte, detesta il periodo delle feste, in cui si sente particolarmente sola e triste ma che è costretta a festeggiare per la sorella ed i nipotini.

Proprio per sopperire a questo supplizio, si trova ad occupare la sua testa con il lavoro e gli straordinari. E proprio per questo ai ritroverà a passare la vigilia di Natale intrappolata nell'edificio con un affascinante collega appena trasferito, che come lei, ha dei trascorsi difficili con la festività.



Lui... Alessandro è alto, moro, indossa completi scuri ed eleganti e sembra avere sui trent’anni come la bella Gaia. Ha occhi scuri e un fisico tonico e lavora da poco tempi nel settore di Business Development della compagnia assicurativa per cui lavora anche la giovane ragazza dove è stato assunto a seguito del trasferimento dall'Inghilterra.

Il giovane uomo è tenero e spiritoso, ma avvolto in un alone di tristezza all'idea di dover festeggiare per l'ennesima volta il Natale da solo e quando si ritroverà intrappolato in ufficio in compagnia della ragazza, lo prenderà come un magico segno del destino che qualcosa sta per cambiare... forse non sarà poi solo in futuro? Chi lo sa!


Un “Oh-oh-oh!” inconfondibile. «Ma che caspita…». La frase si spegne sulle labbra di Alessandro. Come la sottoscritta, sta fissando quasi ipnotizzato la figura familiare al centro della sala, che all’improvviso si muove appena, quasi ondeggiando su sé stessa. 

«Sta succedendo davvero?», dico in un soffio. «Voglio dire, è in anticipo di qualche ora, no?», ridacchio nervosa. 

«Forse stava facendo un giro di prova con la slitta e l’ha parcheggiata sulla terrazza», azzarda Alessandro. 

«Ma perché fermarsi proprio qui?» 

«Scommetto che gli è scaduta la polizza del mezzo volante e vuole rinnovarla».



LA MIA OPINIONE


Ed eccomi arrivata alla fine dell'ennesima, carinissima novella natalizia, questa volta ad opera della fantastica Joanne Bonny, che come al solito è stata in grado di regalarmi una storia tenera, esilarante  con in più quel pizzico di magia fi cui è  intriso il periodo delle feste.

La novella è cortissima, circa 44 pagine, ma perfetta per narrare questo piccolo, ma significativo episodio, che sarà in grado di cambiare la vita di due persone per sempre. Il personaggio di Alessandro mi è piaciuto molto e trovo che abbia una velata comicità e goffaggine carinissimi, che ti fanno subito perdere la testa. Il racconto è capace di donare un sorriso, soprattutto grazie all'originalità di Joanne, che riesce sempre a coinvolgermi nelle sue storie con la sua scrittura fresca e divertente. 

Una storia che insegna a credere nell'impossibile senza starci a pensare troppo - e a capire che mai si è soli durante le feste, che non posso fare altro che consigliare! Mi spiace solo non aver potuto conoscere più a fondo i due protagonisti!


«Gaia, devo dirti una cosa», aggiunge con un tono più serio. 

«Oh, no!», gemo. «Questo è il momento in cui scopro che sei un fantasma o il frutto di un sogno, non è vero? Sto per risvegliarmi alla mia scrivania, davanti al pc acceso e con la bava alla bocca?». 

Alessandro volta il capo nella mia direzione, le sopracciglia aggrottate. «Sei sprecata come assicuratrice, lo sai? Dovresti scrivere sceneggiature per Hollywood!».



VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)