mercoledì 2 dicembre 2020

Surrender di Jenny Anastan - RECENSIONE

Titolo: Surrender


Autore: Jenny Anastan


Serie:  The showdown Series #1


Data pubblicazione: 5 aprile 2019


Pagine: 342


Genere: Rosa, New Adult, Crime


Narrazione: prima persona POV alternato


Finale: Autoconclusivo


SERIE:

1. Surrender su Ivy (5 aprile 2019)

2. Stranded su Abby (19 gennaio 2020)


TRAMA

A volte fidarsi del prossimo è più facile che perdonare se stessi. Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare. Galleggia, naviga a vista, ma non vive. Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.


PERSONAGGI

"Afferra la vita, Ivy. Non basta esistere devi brillare."

Lei...Ivy è una ragazza di 24 anni che vive in un remoto paesello dell'Alabama, dove è cresciuta e dove, dopo la morte della amata madre, ha iniziato a gestire il suo negozio di fiori. Ivy è di una bellezza acqua e sapone, bionda, bassina e minuta ed ha un carattere forte e determinato a ottenere quello che vuole, anche se quello che vuole è un burbero uomo di Detroit, arrivato in paese per rilassarsi e dimenticare le brutture che gli ha riservato la vita e che la tiene alla larga a tutti i costi. 

Lui...Kian Sullivan ha 36 anni, capelli castano scuro e occhi marroni, il tutto accompagnato da una fisicità imponente e da una mascella scolpita nella roccia. Kian arriva a Silverville, Alabama per far visita alla sorella e al nuovo compagno e per dimenticare i problemi dai quali sta scappando. La sua mente è completamente invasa dai demoni di un lavoro che si è rivelato troppo impegnativo e difficile. Kian è infatti un detective della omicidi che, a seguito di un caso particolarmente difficile, è esploso e ha avuto bisogno di un cambiamento. Giunto nel paesino però non si aspettava di trovare una ragazzina bionda e ingenua con cui sarebbe stato sconveniente passare del tempo, ma che la attraeva. E non si aspettava di certo che la ragazzina riuscisse a fare breccia nel suo cuore così ferito e che ha perso la capacità di vedere del buono negli altri. 


LA MIA OPINIONE

"Non volevo più restare al buio da solo, mi serviva un po’ della luce che lei emanava, che emetteva senza neppure accorgersi. Volevo lei."

La storia è un romance con una componente marcata di giallo poliziesco, che non sia volge in contemporanea alla narrazione, ma che si e svolto prima e che viene ripercorso nel corso del racconto con dei ricordi. La componente poliziesca è stata una piacevole variabile diversa, che ha reso il libro unico nel suo genere. (So che il nostro Kian mi disprezzerebbe solo a sentirmelo dire, ma mi ha ricordato le mie amate serie tv poliziesche con la descrizione del caso e la sua testimonianza durante il processo. Che nostalgia! Devo assolutamente riguardarle!).

Il racconto parla di due protagonisti, la giovane Ivy ragazza di provincia giovane e inesperta all'apparenza, ma forte e intuitiva nella realtà e Kian, uomo burbero e prosciugato della fede nell'umanità dal lavoro che fa e dal quale è scappato. I due non avrebbero dovuto conoscersi e piacersi, ma è capitato e pur con le varie difficoltà e diffidenze non riescono a evitare di orbitare l'uno intorno all'altra. Ma la sintonia e la tenera comparsa di sentimenti non basta se Kian decide di non valere abbastanza e di incasinare tutta la situazione, portando Ivy a perdere le speranze che continuava a nutrire per tutti e due. 

I protagonisti mi sono piaciuti molto, sia come coppia dove sono due opposti che si completano in tutto e per tutto: lui adulto, burbero, silenzioso, tormentato e sempre all'erta, lei solare, fiduciosa nel prossimo, giovane e loquace. Sia come individui complessi e caratterizzati da mille sfaccettature. 

"Volevo Ivy. Volevo quella ragazzina, i suoi occhi, quello che mi diceva... Dio, parlava senza sapere l'effetto che mi faceva, senza sapere che ogni volta toccava un punto ferito del mio animo. Era per quel motivo che avevo reagito male alla radura, perché era riuscita a insinuarsi nella mia testa. Lo aveva fatto senza permesso, senza che neppure me ne accorgessi. Ma era li. E ci era rimasta."

Inoltre ho assolutamente apprezzato le alte due componenti del trio di amiche, molto diverse ma accomunate da un profondo affetto reciproco e di nome Abigail (protagonista del secondo volume della saga) e Gabrielle (a cui spero l'autrice dedichi un libro al più presto). 

La narrazione e i tempi sono stati piacevoli e i dialoghi ironici e sagaci al punto giusto. Detto ciò posso solo dire che 'Surrender' è un romance dalle sfumature poliziesche che ha acquisito un posto di merito nella mia libreria e spero che anche voi se non lo avete ancora letto, dopo aver consultato la recensione gli vogliate dare una possibilità. 

"L'amore non cresce piano, è una cazzata. L'amore divampa, brucia e lo fa subito. Uno sguardo, un bacio, una carezza... basta così poco perché si prenda tutto di te."


VOTO

5.5 (sublime)

3 (provocante)