venerdì 29 aprile 2022

In a minor key di Laura Rocca - RECENSIONE

Titolo: In a Minor Key


Autore: Laura Rocca


Serie: Rise Like A Rocket #5


Data di pubblicazione: 29 aprile 2022


Pagine: 456


Genere: Music Romance


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Conclusivo




SERIE:

1. No Strings Attached (07 ottobre 2020) - Jaxson -

2. Strike a Chord (28 gennaio 2021) - Denys -

3. Bass Ackwards (28 maggio 2021) - Kirk -

4. Crash Bang Wallop (30 novembre 2021) - Eric -

5. In a Minor Key (29 aprile 2022) - Sherman -



TRAMA

Cosa faresti se il Destino ti presentasse la tua Persona?

Quella Persona, quella in grado di completarti e con cui raggiungere la vera felicità?

Non resta più nulla, solo polvere di me, solo granelli inutili che si dissolvono nel vento e di cui, presto, non rimarrà più molto.

Sherman, tastierista dei The Blind Spot, è un uomo alla deriva, diviso tra un passato di dolore e un presente privo di musica e colori. Da mesi ormai non riesce più a comporre una sola melodia e abusa di alcol e di droga pur di tornare a sentire qualcosa. Un’antica sofferenza è tornata a tormentarlo, un dolore che ha le sue radici in un passato lontano. Sherman è infatti l’erede di una casata nobiliare inglese e, quando il padre muore tendendogli l’ultimo tranello, sarà costretto a un tuffo nei ricordi, a immergersi nella sofferenza pur di salvare quello a cui tiene davvero. Non sa che un incontro inaspettato risveglierà per sempre una parte di lui che aveva sepolto sotto strati di dolore.

Siamo solo polvere cosmica, granelli di materia nell’infinito spazio e danziamo trasportati da una melodia arcana suonata da un pifferaio magico che si chiama destino.

Cresciuta a Skye, una delle isole più magiche della Scozia, Niamh vive una vita stabile e sicura, lavorando come archivista. Un giorno, però, mentre sta analizzando dei documenti, ascolta per la prima volta una delle voci più calde e sensuali che abbia mai sentito durante un’intervista radio, una voce in grado di fare breccia nel suo cuore e risvegliare sensazioni ormai sopite. Niamh troverà il coraggio di cambiare la sua vita per merito di quella voce maschile, di fallire e ricominciare, cercando con tutta se stessa di essere felice. Realizza il sogno che ha nel cuore sin da bambina ma, nonostante tutto, sente un vuoto dentro che una sola persona al mondo può colmare, una persona che un giorno le arriva così vicino da poter godere dell’azzurro glaciale dei suoi occhi.




PERSONAGGI 

Lui... Lord Anthony II Metcalfe Hope duca di Agrylle, meglio conosciuto come Sherman Colley è il più famoso tastierista del momenti, parte integrante dei The Blind Spot, la famosa band e animo tormentato dell'intero gruppo.

Il giovane uomo, già di per sé circondato sempre da una sorta di alone cupo e da serietà, da un anno a questa parte sta andando lentamente alla deriva senza più vivere, ma lasciandosi morire pian piano all'insaputa di tutti quelli che gli vogliono bene. Per andare alla deriva senza far preoccupare i suoi amici ha deciso infatti di isolarsi a tutti gli effetti. E perché sta andando alla deriva vi chiederete? Perché dopo più di 10 anni dalla sua fuga improvvisa dall'Inghilterra, il suo passato lo ha raggiunto ed è tornato a tormentarlo.

Sherman sarà costretto a tornare in Inghilterra dove scoprirà dell'ultimo ricatto architettato dall'uomo che più odia al modo, suo padre e entrerà sempre di più nel suo vortice distruttivo, in cui nemmeno la musica ha più un senso per lui. E sarà proprio a questo punto che conoscerà la ragazza dai capelli rossi e dagli abiti eccentrica che lo riporta alla vita e che riporta alla vita la sua sinestesia, la sua capacità cioè, di vedere i colori nella musica e di amarla e viverla pienamente, come faceva quando era solamente un bambino. 

Niamh diventerà la sua ancora in un mondo che lo sfida per l'ennesima volta, gli aprirà gli occhi quando ce ne sarà bisogno e lo sosterrà, ma non tutto sarà sempre rose e fiori e se i due rischiassero di perdersi per sempre?

Sherman ha 28 anni, capelli biondi e lunghi fino alle spalle, occhi di un azzurro glaciale, fisico longilineo e coperto di tatuaggi. È un compositore di straordinario talento e sa amare con tutto sé stesso, anche se sembra essersene dimenticato. Adora vestire di nero e ha sempre con sé la sua sciarpa con i teschi di Alexander Mcqueen. Ha una passione per il black iris, il fiore preferito dell'amata madre.


Ciò che provo appena le sue labbra premono contro le mie, è devastante, pericoloso, mi uccide.

È un'emozione che, una volta assaggiata, crea dipendenza.

È una connessione profonda, qualcosa che non ho mai sentito.

Scopro cosa si prova ad essere immortali nell'esatto istante in cui entrano in collisione, labbra e carne si scontrano come due astri predestinati. Viaggiamo a migliaia anni di anni luce di distanza, i nostri corpi gravitano già un in direzione dell'altro.




Lei... Niamh Milne è una giovane donna dai capelli rossi e occhi verde bosco, che lavora come archivista nel museo locale dell'isola di Skye, dove è nata, nella parte più remota e tradizionalista della Scozia e che da un paio di anni a questa parte ha sviluppato un attaccamento molto singolare  per il tastierista dei The Blind Spot, Sherman Colley. Anche se non lo conosce nemmeno. Le parole che gli ha sentito pronunciare in un'intervista, le hanno dato il coraggio necessario per realizzare il suo sogno di diventare una scrittrice e da allora non può fare a meno di seguirlo in ciò che fa. 

La giovane è molto singolare: proviene da una famiglia che secondo le leggende celtiche discende da figure magiche e che ha come retaggio delle sue origini dei poteri particolari, di cui Niamh sembra aver ereditato la capacità di avere delle premonizione e dei sogni profetici. E questo suo dono le diventerà ben presto scomodo e indesiderato, soprattutto quando la porterà fin troppo vicina a delle verità indesiderate e nascoste. 

Se la vita della ragazza sembra essere in continuo mutamento, ci sarà sempre un punto fisso: Sherman e ciò che le fa provare anche senza che si conoscano. Ma se un giorno il destino ci mettesse il suo zampino e facesse realmente conoscere le due anime? E se una volta incontrati  i due protagonisti inciampassero continuamente l'uno nella vita dell'altro? E se si trovassero a condividere gli spazi vitali per più di un mese?

Niamh ha 25 anni e ama tutto quello che riguarda la storia, in particolare quella locale, legata alla tradizione gaelica e celtica, inoltre ama le atmosfere cupe, la natura incontaminata la pioggia e vestirsi in stile gotico. E' una giovane dal carattere puro e sensibile, a tratti naïve e immersa nel suo magico mondo ed incredibilmente perspicace.  


'Voglio regalarti una cosa bellissima, una nuova cicatrice.'

Sherman sbattè le palpebre, fissandomi sconvolto.

'Sai da cosa deriva la parola trauma? Dal greco, significa ferita. Dobbiamo chiuderla, Sherman, insieme. Le cicatrici sono la guarigione di una ferita e tu ne hai un disperato bisogno.'




LA MIA OPINIONE

Il libro è il quinto ed ultimo volume della serie che vede protagonisti i fantastici componenti dei The Blind Spot, e dopo il meraviglioso Jax, lo stravagante Denys e il tenerissimo Kirk, il narcisista Erik finalmente qui ci è possibile conoscere davvero Sherman, il personaggio più atteso e misterioso di tutta la serie e fidatevi di me, il tenebroso pianista non riuscirebbe a deludere nemmeno i lettori più schizzinosi. La storia che andrete a leggere in In a Minor Key è una storia complessa e caratterizzata da mille sfaccettature differenti e per questo meravigliosa! 

Prima ancora di parlarvi nello specifico del libro, ci tengo a ringraziare la gentilissima Laura Rocca per avermi dato l'opportunità di leggere in anteprima il suo nuovo romanzo e vorrei complimentarmi con lei per l'ennesimo capolavoro! Laura ti sei davvero superata sia dal punto di vista dell'originalità che della minima cura per i dettagli! Ho divorato il libro in poche ore, senza avere la possibilità di staccarmi dalle sue pagine nemmeno per dormire! 

Con questo quinto volume siamo arrivati alla conclusione della RISE LIKE A ROCKET series e direi che siamo giunti a questa chiusura con il botto. Laura ci ha portato in un mondo meraviglioso pieno di musica, amore e amicizia e ci ha fatto innamorare dei suoi personaggi ad uno ad uno e devo ammettere che ora sono un po' triste di essere giunta alla fine di questo meraviglioso viaggio che mi ha permesso di provare mille emozioni, scoprire il mio amore per Laura e la sua scrittura (ormai anni fa), ma che mi ha permesso anche di iniziare a collaborare con l'autrice. E Laura, non ti ringrazierò mai abbastanza per la tua fiducia e la tua gentilezza, davvero!!!


Io sono sempre stato il mio buio, Tu sei la mia luce. Sei il sorgere del sole alle mie notti insieme siamo all'alba. Sii il mio giorno, accendimi. Io sarò la tua notte per quando vorrai riposarti. 


Detto ciò In a Minor Key è sicuramente uno dei libri che ho preferito dell'intera serie, alla stessa stregua del terzo volume dedicato alla storia di Kirk e Piper. Sicuramente era quello più atteso da tutte noi vero? Si, perché Sherman sin dal primo volume, quando ancora non aveva avuto molto spazio per presentarsi, si era riuscito a distinguere attirando la mia attenzione. L'atmosfera da ''anima tormentata'' che lo circonda perennemente e la sua estetica gotica e oscura, lo hanno unito reso affascinante ai miei occhi di persona stramba e un po' diversa dai canoni di per sé. E devo dire che le mie aspettative non sono affatto state deluse!

Una delle cose che amo di più di Laura, è la sua capacità di creare storie uniche e innovative. Per niente scontate e capaci di incidersi in modo indelebile nella mente del lettore e questo è successo anche qui.

La storia è andata sviluppandosi in una direzione del tutto inaspettata ma meravigliosamente perfetta. È una storia cupa ma allo stesso tempo avvolta da una atmosfera magica e fatata. Realistica ma allo stesso tempo fantastica con riferimenti a credenze popolari e alla cultura celtica e a tematiche quali il destino e la predestinazione. È una storia che parla di un grande dolore, di fragilità e di come questi possano rendere le persone ancora più forti ed è una storia che parla di amore e accettazione di sé stessi prima di tutto.

In a Minor Key è un libro, ma è soprattutto una vera e propria esperienza a tutto tondo. Infatti non è solamente un libro da leggere, ma anche da respirare, ammirare e gustare ed è curato nei minimi dettagli. È un libro talmente bello che ho deciso di assaporare ogni singola pagina e analizzare tutte le emozioni che queste mi suscitavano e proprio per questo ho preferito metterci un po' di più, che affrettare una lettura che va degustato.

L'autrice, grazie alla sua bellissima box con i gadget del libro, ha reso l'esperienza ancora più singolare grazie all'inebriante profumo (che ammetto sta diventando una dipendenza vera e propria) e ancora di più alle canzoni di Sherman (che ho ascoltato in loop per tutta la durata della lettura). I dettagli dell'impaginazione, le illustrazioni e i disegni accompagnato la lettura e chiudono il cerchio dell'esperienza che è stato questo volume.


Non è un abbraccio è un luogo... È quel posto dove tutto è perfetto e nulla può andare male, dove sei a casa, dove basti solamente tu, dove sei accolto.

Abbandono la testa contro la sua spalla, la nascondo tra i tuoi capelli di fuoco e il petto si alza e si abbassa in cerca d'aria, del suo odore che respiro direttamente dal collo come se fosse il mio unico ossigeno, mentre lei mi stringe ancora più forte e io faccio altrettanto, perché il pensiero che possa staccarsi da me, adesso, è un po' come morire.


Ma ora veniamo a due dati tecnici sul libro: la scrittura è fantastica! Mi sono trovata più volte a ridere, imbarazzarmi, arrabbiarmi e piangere con i ragazzi e ho sofferto con Sherman per il suo passato. Laura riesce a catapultati all'interno del libro senza lasciarti via di scampo e la sua scrittura permette di macinare pagine su pagine a velocità imbarazzante. Anche sulla trama non ho assolutamente niente da ridere, storia singolare e dinamica con la giusta punta di provocazione. Se proprio dovessi dire qualcosa a riguardo sarebbe la solita osservazione che ho fatto per tutti i volumi. Avrei voluto più interazioni con i ragazzi dei The Blind Spot e Sherman, mi sarei letteralmente sciolta in brodo di giuggiole! Ma capisco che Laura li abbia lasciati sullo sfondo per dare spazio ai singoli protagonisti. 

I tempi sono di circa 3 mesi e dei personaggi potrei parlarvi delle ore. Il personaggio maschile, Sherman è estremamente sensibile e questo lo ha portato a subire molte più ferite di quelle che una persona normale potrebbe sopportare e a perdere la fiducia in sé stesso. La protagonista femminile Niamh, invece, è una ragazza eterea, fatata, non c'è altro modo per definirla. È buona, gentile e capace di incantare per la sua bontà e purezza. Sa amare intensamente e con tutta se stessa e si dedica alle cose che ama.


Siamo solo polvere cosmica, granelli di materia nell'infinito spazio e danzano trasportati da una melodia arcana suonata da un pifferaio magico che si chiama destino.


Insomma questo è uno di quei libri che non si possono proprio dimenticare facilmente, ultimo di una serie che rimarrà tra le mie letture preferite probabilmente per sempre. Grazie a Laura Rocca per averci donato Jaxon, Denys, Kirk, Eric e Sherman e per averci fatto sognare e commuovere con le loro avventure.

Consigliatissimo!!!





VOTO

6 (insuperabile)

3 (provocante)