lunedì 18 aprile 2022

Non sono una signora di Anna Premoli - RECENSIONE

Titolo: Non sono una signora


Autore: Anna Premoli


Serie: E' solo una storia d'amore #4


Data di pubblicazione: 28 ottobre 2021


Pagine: 320


Genere: Chick lit, Commedia romantica, Forbidden


Narrazione: Prima Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo




SERIE:

1. E' solo una storia d'amore (03 novembre 2016) - Lauren e Aidan -

2. Non ho tempo per amarti (04 gennaio 2018) - Julie e Terrence -

3. L'amore è sempre in ritardo (27 novembre 2018) - Alexandra e Norman -  

4. Non sono una signora (28 ottobre 2021) - Audrey e Mattew -



TRAMA

Audrey Thomas è una trentenne newyorkese molto spiritosa e senza peli sulla lingua. È autrice di romanzi erotici e nella vita privata non è troppo incline ad abbandonarsi al romanticismo. Al grande amore preferisce il “divertiamoci qui e ora e poi domani ognuno a casa propria”. Ma la sua esistenza sta per essere sconvolta da una serie di novità: sua madre, con cui ha sempre pensato di condividere un certo femminismo intransigente, le annuncia che ha finalmente deciso di compiere il grande passo: si sposa. Come se questo non bastasse, nella sua vita piomba Matt, l’uomo in assoluto più “sbagliato” che potesse incontrare, sia per il ruolo molto particolare che riveste, sia per i valori in cui crede… All’improvviso Audrey si trova a mettere in discussone posizioni che riteneva definitive e a essere tormentata da domande la cui risposta non è più così certa. Una fra tutte la perseguita: in che cosa consiste la vera trasgressione?

E se l’uomo meno adatto a lei fra tutti fosse proprio… quello giusto?



PERSONAGGI

Lei... Audrey Thomas, capelli scuri e occhi verdi è una delle quattro scrittrici che, noi fan della Premoli da un po', conosciamo ed amiamo alla follia. La donna ha 35 anni e una carriera di scrittrice erotica ben consolidata e proprio per questo è la più trasgressiva e diabolica del gruppo.

Audrey ha un aspetto da vera seduttrice e lo sfrutta egregiamente con le sue ignare vittime maschili. E' cinica e femminista, le vengono i brividi solo a parlare di sentimenti, amore e soprattutto matrimonio e interpreta questo ruolo che si è cucita addosso tanto tempo fa in maniera perfetta, tanto da non ricordare nemmeno più di non essere realmente così estrema. 

Audrey, come la maggior parte delle donne single, è alla ricerca di un compagno di avventure, qualcuno con cui divertirsi senza troppo impegno e che, magari a lungo andare, diventi una presenza fissa nella sua routine senza mai diventare però troppo invadente, ma la missione sembra impossibile, soprattutto dopo 37 appuntamenti falliti. 

E' proprio a questo punto che incontra in un pub un uomo bellissimo e così diverso da lei da affascinarla sia a livello fisico che intellettuale. E, dopo averci provato sfacciatamente ed essere stata garbatamente rifiutata, non avrebbe mai pensato di rivederlo... e scoprire che quello che credeva sexy Matt, in realtà è Padre Mattew, l'officiante del matrimonio della madre!


Merda, merda, merda... ho davvero molestato un prete?

Voglio dire, ho compiuto azioni piuttosto discutibili in trentacinque anni di vita, ma finora ero riuscita a evitare gesti capaci di scatenare la furia divina. Questo, ovviamente, fino all'altro giorno...



Lui... Matt Ross, ha una trentina di anni circa, capelli castani  e splendidi occhi nocciola, ma soprattutto un sedere divino e marmoreo che strega sin da subito la bella Audrey. Mattew però, è molto più di un bell'uomo. È intelligente, di mente aperta, ama il dialogo e la discussione che per lui possono sempre insegnare qualcosa e ha fatto dell'aiuto del prossimo la sua missione, specialmente dopo che lui in prima persona è stato aiutato ad uscire da un tunnel oscuro che minacciava il suo futuro tanti anni prima. 

Matt per fare ciò ha deciso di intraprendere una strada... diversa. E' infatti il Reverendo a capo di una chiesa evangelista dell'Upper East Side di New York appena subentrato dopo il pensionamento del suo predecessore e con l'obbiettivo di svecchiare la sua comunità. L'uomo, non è un prete come quelli che noi conosciamo nel cristianesimo, è un prete non obbligato al celibato ed è alla spasmodica ricerca della donna giusta per lui, la donna da sposare ed amare fino alla fine dei tempi. Si perché lui crede nel matrimonio come punto di arrivo di qualsiasi frequentazione.


Quello che non si aspetta di certo, è di essere abbordato una sera in un pub dalla donna più bella e più sbagliata per il suo stile di vita possibile, non riuscire a dirle chi è davvero e soprattutto di non riuscire più a togliersi dalla testa la provocante ragazza, sia per il suo aspetto fisico, che per il suo acume e sarcasmo. Peccato però che lei sia ai suoi antipodi: è una scrittrice di romanzi erotici ed è allergica alla parola matrimonio...



LA MIA OPINIONE

Dopo un po' di tempo eccomi tornata alle mie origini con l'ultimo libro di Anna Premoli. Anna ha e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore come l'autrice che mi ha avvicinato al genere romance e ha creato in passato storie a mio avviso meravigliose, tra cui Non ho tempo per amarti, Come inciampare nel principe azzurro e L'amore non è mai una cosa semplice che sono le mie preferite. Ciò non toglie che negli ultimi anni, mi fossi un po' allontanata da lei perché le sue storie erano diventate un pochino piatte per i miei gusti, specialmente negli ultimi due volumi. 

Questo fino al momento in cui ho letto la trama di Non sono una signora e non mi sono resa conto si trattasse della storia di Audrey, una di quelle storie che aspettavo letteralmente da anni. A questa scoperta non ho saputo resistere dal dare al romanzo una possibilità e non me ne sono affatto pentita, anche se non rientra lo stesso nella mia rosa dei suoi romanzi più belli. 

Non sono una signora non è sicuramente un libro per tutti i palati, perché lo ammetto può risultare un po' strano avendo un sacerdote come protagonista, ma io l'ho letteralmente adorato. Forse perché sono sempre stata attratta dal mondo del clero anglicano e protestante e da quanto possa essere diverso dal nostro o forse perché Matt riesce a entrarti nel cuore sin dalle prime battute. ù

Questo libro mi ha convinta proprio per la sua originalità. 

E a originalità Anna non fallisce mai.

E' la storia di una donna indipendente ed emancipata, cresciuta con dei valori di cui ha fatto delle regole inviolabili che l'hanno quasi resa cieca di fronte alle possibilità della vita, facendole perdere alcune tra le cose migliori. E' la storia di un uomo che sta sfruttando a pieno la seconda possibilità che la vita gli ha dato per fare del bene ed essere altruista, ma che allo stesso tempo è alla ricerca di una stabilità e di un grande amore. E' la storia di due persone che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra, ma che si completano stranamente bene a vicenda. Lui è l'acqua santa, lei è il diavolo. Ma è anche la storia di un'amicizia, talmente forte da resistere anche le difficoltà.


È questo il problema della vita: tutti nascondiamo parti di noi stessi, quelle di cui magari ci vergogniamo. Esistono tuttavia delle persone speciali che sanno andare oltre l'apparenza e sono in grado di intuire i nostri aspetti celati. 

L'attrazione, fisica o mentale che sia, è sempre materia complessa.

Si muta e ci si evolve anche grazie agli incontri che facciamo, persino quelli più improbabili sulla carta.


La narrazione di questo libro è lineare e coinvolgente e, caratteristica comune a tutti i romanzi dell'autrice, divertentissima! Più volte nel corso della lettura mi sono ritrovata a scoppiare a ridere per le situazioni in cui si è trovata principalmente Audery!!! Ed è stata una vera e propria boccata d'aria fresca. Una sorta di evasione dalla realtà.

I dialoghi sono dinamici e sagaci tanto quanto piace a me, i personaggi sono impeccabili e le tempistiche sono lunghe, circa 5 o 6 mesi, proprio come richiesto dalla trama del libro. Se proprio devo trovare una pecca al romanzo, potrei dirvi che la storia va in leggero calando. Parte con il botto, tiene bene per tutta l'evoluzione della storia, per diventare un filo sottotono nei capitoli finali, in cui avrei voluto sapere di più!

Con Non sono una signora infine, posso dire un grande ben tornata a Anna!!! Consigliatissimo a tutti - e vi prego di dargli una possibilità anche se vi sembra strano leggere di un membro del clero, perché merita davvero!

 


VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)