Stronze si nasce di Felicia Kingsley - RECENSIONE

Titolo: Stronze si nasce

Autore: Felicia Kingsley

Serie: No

Data pubblicazione: 15 febbraio 2018

Pagine: 443

Genere: Romantico, Chicklit, Office Romance

Narrazione: Prima persona, Pov femminile

Finale: Conclusivo

TRAMA 

Allegra Hill è brillante, onesta altruista. Ma anche un'eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c'è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po'. Chi è costei? Ma la classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones. Non solo la vita di Sparkle perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutte per sé e un lavoro nell'agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra. Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un'altra luce. E tutto questo proprio quando l'incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte. Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse, per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l'ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!

PERSONAGGI

Lei... Allegra Hill ha 27 anni ed è, inizialmente, una ragazza dolce, carismatica e originale. Adora i vestiti di seconda mano e le bancarelle dell'usato e appena ha del tempo libero, fa volontariato in associazioni di diverso tipo. E' il tipo di ragazza che salva dai rifugi gli animali più vecchi e malandati, per dare loro una degna vita, per quanto lunga essa possa essere. Insomma... ha un animo dolce. Ma ciò cambierà nel momento in cui Allegra inizierà a lavorare in un nuovo ufficio dove si troverà in competizione con la sua storica nemesi, la bellissima Sparkle Jones. E se la competizione la cambiasse talmente tanto da renderla la nemica di se stessa e da allontanarla da chi la ama? Anche da Duke, l'unico collega che la supporta? 

Lui... Duke Swaneson ha 32 anni, capelli corti e neri ed incredibili occhi nocciola. Duke è il figlio di una divinità del rock del passato, che gli ha lasciato eccentriche eredità, come la cattedrale sconsacrata in cui vive come se fosse un loft di tutti i giorni. Duke è un ragazzo simpatico, umile e gentile; inizierà a lavorare per la società di Allegra insieme all'amico e si rivelerà uno degli alleati della ragazza, anche quando lei stessa starà smarrendo la sua identità...

LA MIA OPINIONE

Purtroppo, per la prima volta, mi trovo nella situazione di dover recensire in maniera non proprio favorevole un libro della Kingsley. Prima di leggere 'Stronze si nasce', ho tentennato per un po' di tempo, essendo che la trama non mi aveva convinto del tutto, ma trattandosi proprio di Felicia Kingsley, ho voluto dargli un'opportunità e posso dire che non mi sono trovata soddisfatta... e può starci dato che noi tutti siamo diversi e che è statisticamente impossibile che trovi tutte le sue creazioni indimenticabili allo stesso modo. 

Il libro non mi ha fatto impazzire per una serie di motivi, primo dei quali la mia spiccata antipatia per la protagonista, come viene descritta in modo incoerente e le scelte che questa fa durante la narrazione. Durante lo svolgimento della storia, Allegra cambia completamente per poi tornare magicamente se stessa e far tornare i suoi interessi, le sue passioni e i suoi solidi principi morali gli stessi di prima, in maniera un po' troppo repentina. Duke, il protagonista maschile (un vero santo secondo la mia opinione per poter sopportare Allegra), viene accantonato e quasi ignorato per buona parte della storia, nonostante i suoi tentativi di spiccare; inoltre la trama in generale, non mi ha entusiasmata.

Insomma, 'Stronze si nasce' non mi è piaciuto un granché. Si, si legge facilmente ed è abbastanza scorrevole, ma la storia non è la mia preferita della autrice. Non mi ha tenuta ore e ore incollata alle pagine per saperne di più e non mi ha fatta sospirare. Per concludere, definirei il libro leggibile, benché un po' piatto.

VOTO

3 (buono)

3 (provocante)