giovedì 22 aprile 2021

Quello che lasci al mio cuore di Jessica Meloni - RECENSIONE IN ANTEPRIMA -

Titolo: Quello che lasci al mio cuore


Autore: Jessica Meloni

 

Serie: Non fa parte di una serie, ma è collegato tramite i personaggi ad altri romanzi dell'autrice (elenco qui sotto)


Data di pubblicazione: 23 aprile 2021


Genere: Contemporary Romance, Age Gap


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Conclusivo




SERIE:

1. Il rumore del tuo sorriso (11 agosto 2020) - Elisabetta e Christopher -

1.5 Un sorriso sotto l'albero (dicembre 2020) - Elisabetta e Christopher -

2. Quello che lasci al mio cuore (23 aprile 2021) - Ginevra e Federico - 


TRAMA

Invincibile.

Questo è l'unico aggettivo che può indossare Federico Della Torre: avvocato civilista di trentasette anni. Dietro la maschera di uomo sicuro e divoratore del mondo nasconde le ferite di un passato che ancora sanguina. Si guarda allo specchio e non si riconosce; le rughe sono solchi sulla pelle e un peso sul cuore. Il dolore provato da ragazzo non lo ha reso migliore. Lo ha solo trincerato dietro una spessa corazza di indifferenza.

Ginevra Dante ha dieci anni in meno di lui, fa la social media manager per Nike, rivista anticonformista e culturale di Milano. La vita con lei non è stata gentile, ma Ginevra non è una che si piange addosso. Ama tirarsi su le maniche e seppellire i problemi nel lavoro. Quando Ginevra vede per la prima volta Federico, il cugino della sua responsabile, perde la testa. È lui l'uomo che le ha rubato il cuore al ritmo di una vecchia canzone di Sinatra. 

Federico però non vuole più amare, non lo sa più fare. Può un cuore distrutto ricominciare ad amare? Possono due cuori legarsi oltre l’età, l’estrazione sociale e le paure?

"Ginevra, tu, quello che lasci al mio cuore non lo puoi immaginare. Mi incasini la testa, poi la rimetti a posto. Mi centrifughi il cuore, poi lo riempi di te, del tuo amore, del tuo essere. E io sono felice.''


PERSONAGGI

Lei... Ginevra Dante, bellissima ragazza che lavora come barista e come social media manager per una testata giornalistica milanese di nome Nike, gestita da Elisabetta Mancini, protagonista di 'Il rumore del tuo sorriso' e amatissima cugina dell'avvocato Federico Della Torre, protagonista maschile del romanzo. 

Ginevra ha capelli lunghi e rossi e occhi azzurri come il ghiaccio. A 27 anni, la sua vita le ha già riservato parecchi ostacoli. Ginevra, infatti, è dovuta crescere in fretta e ha dovuto saltare molti dei classici step della crescita e dell'adolescenza, poiché la madre ha abbandonato la ragazza e il fratellino, più piccolo di dieci anni a vivere con gli anziani nonni. Ginny, si è vista costretta ad affaccendarsi con piccoli lavori, occuparsi del fratello prima e dei nonni poi, diventando ben presto matura e responsabile. Questo fino al triste giorno in cui i due fratelli sono rimasti soli al mondo e lei si è chiusa completamente in se stessa. L'unica persona che ha lasciato attraversare il suo muro, è Filippo, il fratello diciassettenne e amante della trap, di cui ha la tutela legale e il cui personaggio devo ammettere ancora prima di arrivare alla vera e propria recensione del libro in se, mi intriga moltissimo. 

Ginevra caratterialmente può essere descritta in poche parole; è una ragazza coraggiosa, forte, determinata e concreta, ma allo stesso tempo estremamente riservata, in certe situazioni, e pura. H degli obbiettivi nella sua vita, e ciò che non rientra in questi obbiettivi, viene facilmente scartato e accantonato con determinazione. Non ha tempo per l'amore, lo svago e la leggerezza. L'unica eccezione involontaria a questa sua regola è costituita dall'affascinante avvocato Della Torre, che le fa battere il cuore a distanza da tre anni. E se un semplice ballo tra i due facesse scoccare una scintilla che la ragazza non può più ignorare?


Lui... Federico Della Torre, magnetico avvocato civilista di 37 anni, stakanovista e dal cuore freddo (o così potrebbe sembrare). Ha un fisico statuario, capelli corvini, folta barba dove iniziano a vedersi i segni del tempo che passa, grazie a piccole striature candide e occhi verdi. 

Federico è un uomo ferito dal passato: è stato profondamente innamorato di una donna che lo ha tradito in tutti i sensi e da allora, per evitare di stare ancora male, ha deciso di chiudere il suo cuore a doppia mandata e di dare le chiavi solo alla sua famiglia, per cui prova un affetto smisurato. L'avvocato, come scopriremo nel corso del libro, è un uomo amorevole, sensibile e affettuoso, che maschera però i suoi veri sentimenti dietro a una facciata altera e seriosa.

L'uomo ha diversi interesse tra cui la boxe, che è stata lo sport che lo ha formato durante l'adolescenza, la lettura e soprattutto l'arte, che fa da sfondo alla sua vita e ai momenti salienti del libro. La sua vita è ormai scandita da regolarità e sicurezza. Ma cosa potrebbe succedere se il suo cuore freddo e arrugginito, iniziasse a risvegliarsi il giorno in cui incrocia lo sguardo di una giovane donna dalla chioma scarlatta che le ricorda uno dei quadri che tanto ama? 

'Avevo trentasette anni e una vita vissuta a metà.'


LA MIA OPINIONE

'Quello che lasci al mio cuore' è un contemporary romace, appartenente alla sottocategoria degli age gap, la cui scoperta mi ha positivamente stupita. Grazie a questo libro, ho avuto la possibilità di conoscere e collaborare con la splendida Jessica Meloni, autrice del romanzo e 'scoperta librosa' di questo mese, che ho tutta l'intenzione di seguire nel suo percorso di scrittrice e nelle sue pubblicazioni future. Mi sono completamente innamorata della sua scrittura, fluida e scorrevole, ricca di dialoghi dinamici e personaggi carismatici e non vedo l'ora di recuperare i suoi lavori precedenti e di attendere con voi quelli successivi per poi parlarvene.

Detto ciò possiamo ora concentrarci sul libro. 'Quello che lasci al mio cuore' è un romanzo AUTOCONCLUSIVO, quindi si può leggere indipendentemente; ha un inizio e una fine tutti suoi. Ciononostante è anche legato a due volumi, pubblicati nel corso del 2020 dall'autrice: 'Il rumore del tuo sorriso' e 'Un sorriso sotto l'albero ', dedicati interamente alla storia di Elisabetta e Christopher, che ritroviamo anche nella narrazione di questo volume. Ora io ve lo faccio presente perché, se siete almeno un po' come me, sarete curiosissimi di recuperare anche la loro storia e io voglio solo facilitarvi il compito di ritrovare anche le loro storie.

Il libro parla della storia d'amore di due persone apparentemente agli antipodi: lei giovane, squattrinata, senza grilli per la testa e con delle enormi responsabilità e lui più in la con gli anni, spezzato e intenzionato a non affezionarsi di nuovo a nessuno che non siano i suoi famigliari per la paura di essere tradito. Allo stesso tempo però, più stanno insieme, più riconoscono somiglianze tra di loro e vengono attratti irrimediabilmente l'uno nelle braccia dell'altra, fino a non poter più fare a meno della reciproca presenza. Sono due persone che hanno sofferto molto nella vita e che hanno forgiato una corazza protettiva per tenere all'esterno qualsiasi torto o sentimento, ma che quando si aprono rivelano al mondo amore e fragilità. E se sulla già difficile strada che stanno percorrendo per acquisire la fiducia reciproca, incontrassero qualcuno che tenterà in tutti i modi di danneggiare la fragile unione dei nostri personaggi?

Per quanto riguarda la scrittura, come ho già accennato nelle righe precedenti, Jessica mi ha piacevolmente stupito con una trama completa ed originale, alla quale unica cosa contestabile, più a Federico Della Torre che all'autrice, è la sua fissa per la differenza d'età con la ragazza che in realtà non è nemmeno così tanta e soprattutto sofferta, una narrazione lineare e una scrittura dinamica e scorrevole come non capita tutte le volte di trovare in un romanzo. Ho apprezzato molto anche i personaggi creati dall'autrice, sia per quanto riguarda i principali che i secondari (per cui ormai avrete capito ho una fissa). Secondo me tali personaggi, quando ben definiti e caratterizzati aggiungono bellezza e valore alle storie che magicamente diventano più complete e, in questo caso, non ne sono rimasta delusa... anzi ho già chiesto all'autrice se mai potremo conoscere anche le sorti di Filippo, il giovane ma maturo fratello di Ginevra amante di musica e belle ragazze, Lorenzo il fratellino eremita di Federico che si è rinchiuso in un maso in montagna con la sola compagnia delle mucche (chissà perché?) e di Penelope, esuberante migliore amica della ragazza e posso dirvi che forse ci sono buone speranze!!!


'Sono un’amante del vintage.'

'Mi stai dando del pezzo di antiquariato?'

 

Beh che dire di altro bellissima storia, personaggi e ambientazione nella favolosa metropoli lombarda di Milano. Riferimenti all'arte classica ben integrati e molto interessanti (uno dei miei momenti preferiti di tutto il libro è il calendario dove i nostri protagonisti riproducono opere d'arte famose) e molto altro. Non posso quindi fare altro che consigliarvi caldamente di leggere questo romanzo e farmi sapere cosa ne pensate!!!


'Mi piacciono gli uomini che hanno qualcosa da dire. Amo le persone sicure, oneste, impetuose. Non voglio un uomo molle, ne voglio uno che riesca a tirare fuori il fuoco che c’è in me e abbia la forza di maneggiarlo senza paura.'


VOTO

5 (incantevole)

2 (malizioso)