martedì 27 aprile 2021

Ciak! Ti amo di Belle Landa - RECENSIONE

Titolo: Ciak! Ti amo


Autore: Belle Landa


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 10 agosto 2020


Pagine: 332


Genere: Contemporary romance


Narrazione: Prima Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo



TRAMA 

Audrey è giovane, frizzante, con un grande talento per la recitazione e un sogno: approdare nell’Olimpo di Hollywood. Raffaello è bellissimo, presuntuoso e sicuro di sé, con un’avviata carriera nel mondo del cinema che ancora non gli ha dato ciò che desidera: un Oscar. Dopo uno scontro iniziale fatto di malintesi e figuracce in diretta Tv, i due dovranno collaborare per la buona riuscita del loro prossimo film: il remake di un’amatissima commedia romantica. Un viaggio a New York, i problemi sul set e la vita difficile di Audrey li faranno avvicinare, molto più di quanto i due avessero pensato. Un mix eccitante, un incastro perfetto tra Lalaland, C’era una volta ad Hollywood e Pretty Woman.


PERSONAGGI

Lei... Audrey Wallace / Anne Smith capelli rossi, pelle diafana occhi verdi e lentiggini è una giovane aspirante attrice con un passato burrascoso. La ragazza ha 27 anni e da molto tempo ormai si occupa, insieme al fratello maggiore delle cure della madre, malata di Alzheimer, malattia che a causa dei geni molto simili, minaccia anche la ragazza e la sua intera carriera di attrice. 

'Non ha proprio capito. Non voglio passare il resto della mia vita ad attendere di dimenticarmi di lui.'

Anne o meglio Audrey, nome d'arte dal lei scelto ed ispirato alla mitica icona del cinema del ventesimo secolo, nelle prime pagine del libro è una ragazza che si avvicenda con diverse occupazioni per poter mantenere se stessa e pagare le spese della madre, è ancora sconosciuta al grande pubblico ed è completamente sola. Durante lo svolgimento della storia vedremo la ragazza lottare per guadagnare la sua posizione nella rosa delle celebrità, senza mai cambiare la propria natura gentile, guadagnare una stramba famiglia adottiva, di cui fanno parte l'amica e l'anziana signora che la prende sotto la sua ala protettiva e la sua guida e lo scorbutico e bellissimo attore di fama mondiale Raffaello Bonaventura, alla disperata ricerca di un riconoscimento per i suoi meriti d'autore, ma che invece trova ciò che non avrebbe mai immaginato: l'amore.


Lui... Raffaello Bonaventura è un uomo di 37 anni con  il classico fascino da divo del cinema americano: ha splendidi occhi blu, capelli scuri ed un fisico invidiabile. Raffaello è pieno di difetti, come lui stesso ammette candidamente, è egocentrico, lunatico, vanitoso e permaloso, ma durante lo svolgimento della storia lo scopriremo anche nelle sue fragilità e capiremo quanto intenso è il suo amore verso chi ritiene importante. 

L'uomo è un attore talentuoso che lotta con tutto se stesso per ottenere il riconoscimento più ambito, il tanto sognato premio Oscar, che sembra sfuggirgli sempre tra le mani. Ormai allo strenuo delle forze deciderà di provare la scalata alla statuetta dorata con un percorso un po' diverso dal solito: recitando in una commedia romantica - in particolare nel remake della commedia romantica per eccellenza: Pretty Woman. E se la sua coprotagonista fosse quella bellissima spina nel fianco di Audrey Wallace, l'unica donna ad avergli mai tenuto testa e a fargli battere davvero il cuore?

'Mi guardo allo specchio, mentre mi lavo le mani e di fronte ho un uomo che a  37 anni non si è ancora innamorato, lo vorrebbe fare e forse ha trovato una persona che scardina tutti i suoi punti di riferimento. Forse varrebbe la pena fare un tentativo.' 


LA MIA OPINIONE 

Ciak! Ti amo è una commedia infarcita di riferimenti al cinema e alla cultura pop degli ultimi anni, ambientata in una spietata Los Angeles, dove la lotta alla ricerca di una parte degna di questo nome, per gli attori, non finisce mai e dove la paura più grande è quella di diventare una meteora e avere una carriera troppo corta per realizzare il proprio sogno. Proprio in questo mondo si sviluppa la nostra storia, che vede protagonisti Audrey, attrice emergente e talentuosa e Raffaello, attore navigato che però non ha mai ricevuto il giusto compenso per la sua recitazione. Belle Landa ha creato con maestria una storia e dei personaggi perfetti, sviluppando la sua trama con una narrazione molto singolare: a volte lineare e a volte deviando invece dall'ordine cronologico delle cose.


Il libro è diviso in quattro parti:

  • Prima parte, narrata dal punto di vista femminile su due diverse linee narrative che si intrecciano ed alternano in un modo molto singolare per rendere al meglio i dettagli della storia. I capitoli narrano in parallelo gli avvenimenti del tardo 2017 e della prima metà del 2018, a momenti alterni creando una narrazione molto fantasiosa, e parlano delle vicende che vedono protagonista Audrey, giovane ragazza aspirante attrice, i suoi primi ruoli e i primi incontri scontri con il narcisista Raffaello, attore sulla trentina con grandissime capacità recitative e un ego ancora più grande. I due si detestano a prima vista, ma se insieme all'irritazione, provassero anche attrazione reciproca? (Scrittura ironica e autocritica, protagonista simpaticissima)
  • Seconda parte narrata dal punto di vista maschile di Raffaello e ambientato nel 2019. Anche in questa parte abbiamo una narrazione molto singolare, che non segue un ordine cronologico degli eventi, ma che alterna invece le varie situazioni in cui Raffaello si è imbattuto nella tanto bella quanto snervante Audrey. La narrazione oscilla tra i primi mesi del 2019, in cui i nostri 'nemici' si sono incontrati diverse volte in occasione delle premiazioni e gala organizzati nel mondo del cinema e marzo 2019, ovvero il tempo reale della narrazione, momento cioè in cui la narrazione diventa lineare per restarlo per il resto del romanzo. 

Anche in questa sezione si continua a non poter fare altro che amare Audrey e il suo carattere frizzante e un po' folle e devo dire che anche Raffaello è stata una piacevole scoperta, non è il classico pallone gonfiato pieno di sé. O meglio... lo è ma almeno ha la piena consapevolezza di esserlo. Nella narrazione sono emersi piccoli indizi sul suo vero carattere e le sue insicurezze di cui non vedo l'ora di sapere di più. E se i due nemici si trovassero a dover fronteggiare non più solo la loro attrazione ma anche il fatto di dover essere coprotagonista in una commedia molto molto romantica?

 

'Non ho voglia dell'amore. Basto a me stesso. Ci sono gia io ad essere troppo impegnativo, me ne rendo conto da solo. Ego smisurato, carattere irritabile. Ho anche dei pregi s'intende. Sono talentuoso e ovviamente bellissimo.'

 

  • Parte terza è narrata da entrambi i punti di vista. È una parte intensa, dove i due protagonisti imparano a conoscersi e dove vengono sviscerati i problemi e le grandi paure dei due. Qui si parla anche di un tema importante e poco trattato nel mondo della lettura, la malattia. In particolare di parla di Alzheimer e l'eterno sentimento di dubbio e incertezza di tutti coloro che vivono a contatto con la malattia. È un capitolo della storia che ti fa allo stesso tempo innamorare delle interazioni dei nostri protagonisti e riflettere.

  • Parte quarta la narrazione è nuovamente alternata. Anche in questo caso è una parte struggente, dove tutti i nodi nella relazione tra i due attori, vengono al pettine e la speranza di un ioeto fine viene presto a mancare. Di questa parte della narrazione, ho amato le fragilità con cui si mettono a nudo i protagonisti, profondamente cambiati dall'inizio del libro. Ho trovati anche una piacevole tenerezza che permea tutte le pagine e che si discosta dalle parti precedenti, più comiche ed ironiche. 

Nel complesso il libro mi è piaciuto veramente molto, tant'e che l'ho divorato in poco più di un giorno. La scrittura è fluida e scorrevole e ti tiene incollata alla pagina, la trama è ben articolata e la narrazione è favolosa, articolata su quasi 4 anni, narrati in ordine sparso per la prima parte. Ammetto che quando l'ho iniziato, nei primissimi capitoli avevo paura che questa scelta dell'autrice fosse azzardata e rischiasse di rendere confusionario il libro, ma mi sono subito ricreduta. Anzi è stata una scoperta molto originale! Libro assolutamente consigliato.


'Butto un occhi a Raffaello e lo scorgo furente, livido in viso. Credo stia riflettendo turbato sul fatto che il mondo non sia Raffaellocentrico.'

 

VOTO

5 (incantevole)

1 (innocente)