mercoledì 3 marzo 2021

Tentare di non amarti di Amabile Giusti - RECENSIONE

Titolo: Tentare di non amarti


Autore: Amabile Giusti


Serie:  Tentare di non amarti #1


Data pubblicazione: 01 dicembre 2015


Pagine: 340


Genere: Romance


Narrazione: Prima persona, POV maschile e Terza persona, POV femminile


Finale: Autoconclusivo


SERIE:

1. Tentare di non amarti (01 dicembre 2015) - Penny e Marcus -

2. C'è qualcosa nei tuoi occhi (20 settembre 2016) - Francisca e Byron -


TRAMA

Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere. Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.


PERSONAGGI

Lei... Penelope Miller è una ragazza di 22 anni con dei grandi occhi castani da cerbiatta, e un aspetto che lei stessa definisce nella norma. Penelope, o Penny, come preferisce farsi chiamare da tutti è ordinaria, magra e molto bassa, soprattutto in rapporto al vicino di casa ex galeotto che la attrae tanto; ha i capelli di un castano ramato che lei ama abbellire con ciocche di variopinti colori pastello e uno stravagante taglio a caschetto, che le da un'aria un po' stramba. La ragazza adora i colori e utilizzarli per esprimere se stessa e la sua personalità: ama vestirsi con colori accesi e adora le manicure variopinte e tenere. 

Caratterialmente Penny è singolare, proprio come la sua descrizione fisica, è un insieme di contrasti. Se da un lato è timida, riservata e goffa, dall'altro lato è molto determinata, testarda e dotata di un paio di palle più grandi di quelle di Marcus (scusate il francesismo). Del resto dovrà mostrare di che pasta è fatta per tenere testa al ragazzo totalmente intenzionato a non prenderla a cuore, ma che in realtà è attratto verso di lei proprio da queste incongruenze che la rendono unica. 

Penny lavora, da un paio d'anni in un bar nei pressi della sua abitazione e il suo più grande sogno è quello di andarsene dal luogo dove vive, avvolto dalla povertà, per trasferirsi in campagna e vivere di allevamento e agricoltura. E desidera di fare il tutto con la nonna, Barbie, che l'ha cresciuta dopo la morte dei suoi genitori quando la ragazza era molto piccola. Barbie, pur essendo stata colpita da demenza senile e pur necessitando di qualcuno che la accudisca continuamente, è una donna molto saggia, che crede nell'amore e la cui storia, insegnerà molto alla nipote e influenzerà le sue scelte. Proprio per i suoi mille impegni, Penelope non ha mai trovato il tempo per coronare il suo sogno romantico di trovare un grande amore. E se l'amore arrivasse in una forma più rozza e bruta di quello che avrebbe mai potuto immaginare?


Lui... Marcus Drake ha 26 anni, occhi di un azzurro ghiaccio chiarissimo che ben si abbinano al suo carattere, capelli scuri rasati in un taglio quasi militaresco e mastodontiche dimensioni; il ragazzo sfiora infatti i due metri ed è ricoperto di muscoli. Ha un aspetto minaccioso che è enfatizzato anche più dai tatuaggi che gli ricoprono tutto il corpo. Tatuaggi maori di cui si è ricoperto per simboleggiare il suo coraggio, la sua forza e la sua resistenza in un'esistenza difficile.

Marcus è nato in quella che si può solo identificare come una famiglia difficile, la madre era una prostituta, che non gli ha mai mostrato particolare affetto, ma gli dava tutto quello che poteva, il ragazzo è cresciuto circondato da violenza e brutalità fino a quando, ormai grande e grosso ha tentato di difendere la madre, rischiando di uccidere un uomo. Portato via dai servizi sociali, è stato lasciato in un istituto dove ha conosciuto Francisca, la sua ragazza e i due da allora hanno alimentato l'uno la rabbia dell'altro fino a commettere qualcosa che li ha portati entrambi alla reclusione. Il suo carattere difficile, burbero e anche un o' spaventoso è proprio un retaggio della sua storia.

Quando esce di prigione dopo quattro anni, Marcus ha in mente solo tre cose: i soldi, la libertà e Francisca. Ma fra i suoi sogni e la loro realizzazione, ci sono due mesi e una stupita ragazzina, ingenua e sempre colorata come un confetto, che lo irrita con la sua insistenza e con la sua ingenua bellezza.

"Ho un tale casino dentro da quando sei arrivata. Le cose logiche si sono capovolte, creando un puzzle pieno di follia. Vivo come se camminassi su un filo teso tra due palazzi, su centimetri di vuoto. Non mi riconosco è mi spavento a leggermi dentro. Per questo, cerco di non farlo, nascondo la testa sotto strati di sabbia e ignoro le parole che mi gridano in mente. Non voglio capire esattamente cosa accade. Voglio tornare com'ero prima."


LA MIA OPINIONE

'Tentare di non amarti' è l'ennesimo capolavoro della meravigliosa Amabile Giusti. Pur essendo uscito nel 2016, sono riuscita a leggerlo solo di recente e devo dire che ne sono stata positivamente impressionata. E' il primo volume di una dilogia, dove i protagonisti sono diversi, ma presenti l'uno nella storia dell'altro. Il romanzo parla di una storia che non doveva nascere, che è stata ostacolata attivamente dai protagonisti, soprattutto dal burbero protagonista maschile, ma che nonostante tutto è sbocciata in modo quasi dirompente. Ora, si possono identificare dei tratti comuni tra i personaggi della storia e quelli di altri romanzi dell'autrice (e questa somiglianza soprattutto caratteriale è oggetto di critica da parte di alcune persone), ma io trovo che sia un suo segno distintivo e che sia sempre bellissimo vedere come la Giusti plasmi poi le sue trame per essere così diverse e uniche.

La narrazione mista è singolare con un punto di vista esposto in prima persona e l'altro in terza persona e entrambi, riprendono gli stessi eventi, cosi da analizzarli da due punti di vista diversi (a differenza della maggior parte dei libri dove, diversi momenti della narrazione vengono affidati ai diversi protagonisti). La trama e la narrazione sono scorrevoli e molto carine e i personaggi sono particolari e ben delineati. La cosa che ho apprezzato di più è che pur riuscendo a convivere, i due caratteri dei protagonisti dopo la nascita della storia non vengono snaturati; Marcus rimane sbroccato e crudo e Penny non pretende di cambiarlo, anzi lo ama così com'è difetti e stronzaggine compresi. un'altra cosa che adoro dell'autrice è la capacità di creare storie vere, dove non è subito tutto rose e fiori, ma anzi dove le storie romantiche sono ostacolate dalla vita e dal suo scorrere, il che le rende ancora più belle.

E' un romanzo rozzo, crudo e privo di romanticherie e scene smielate, ma che parla di un amore vero, capace di far emergere l'io più nascosto delle persone che lo provano e questa sua caratteristica mi è piaciuta moltissimo. Certo se siete in cerca di quel livello di romanticismo che fa quasi cariare i denti, qui non lo troverete di sicuro, ma io vi dico: dategli comunque una possibilità, non ve ne pentirete!

L'unica pecca che posso trovare nella storie è l'assenza di un vero e proprio epilogo per i due protagonisti, di cui avrei voluto sapere di più, ma a parte ciò, Tentare di non amarti è un libro sensazionale e sicuramente consigliato!

"Ho paura di lei. Ho paura dei suoi occhi splendidi, del modo in cui mi tiene per mano, delle sulla labbra che hanno baciato solo me, ho paura di quanto la voglio..."




VOTO

5.5 (sublime)

3 (provocante)