giovedì 4 marzo 2021

C'è qualcosa nei tuoi occhi di Amabile Giusti - RECENSIONE

Titolo: C'è qualcosa nei tuoi occhi


Autore: Amabile Giusti


Serie:  Tentare di non amarti #2


Data pubblicazione: 20 settembre 2016


Pagine: 334


Genere: Romance, Seconde possibilità


Narrazione: Prima persona, POV femminile e Terza persona, POV maschile


Finale: Autoconclusivo



SERIE:

1. Tentare di non amarti (01 dicembre 2015) - Penny e Marcus -

2. C'è qualcosa nei tuoi occhi (20 settembre 2016) - Francisca e Byron -


TRAMA

Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé. Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità. Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta. Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato. Il sequel di Tentare di non amarti ci racconta una nuova vicenda di amore e riscatto: un viaggio profondo e toccante nell’animo inquieto dei suoi protagonisti così diversi... così uguali.

"Chi è Byron?"

" L'uomo che ha preso quella stronza di Fran e l'ha trasformata in questa disperata Francisca."

 

PERSONAGGI

Lei... Francisca Lopez ha 25 anni ed è una tatuata amazzone di origini sudamericane, con capelli neri e occhi come la cioccolata, che viene paragonata a Jessica Alba per la sua bellezza (sentite come me la vostra autostima scendere leggendo la descrizione di Fran? Credo sia normale). La ragazza è stata arrabbiata per gran parte della sua vita: è stata arrabbiata con il patrigno, e per questo ha incendiato casa sua con lui dentro, è estata arrabbiata con la società, che l'ha etichettata come problematica e abbandonata a se stessa, è stata arrabbiata con gli uomini e ha sfogato la sua aggressività picchiando e insultando, è arrabbiata con Marcus, il suo amore di sempre, che avrebbe dovuta aspettarla, ma che mentre lei era in carcere si è innamorato di un'altra ed è arrabbiata con se stessa per tutta la sua rabbia.

Francisca è però stanca di essere arrabbiata e decide di riprendere in mano la sua vita: prende così il diploma e si iscrive all'università per studiare letteratura inglese. I libri, in particolare di poesia, sono stati l'unica cosa che l'ha tenuta a galla per molto tempo, nonché il segreto che meglio custodisce dentro di se. Quelli e l'amore per le piante, in particolare per il suo piccolo cactus di nome Scilla. 

Due cose Fran non avrebbe mai pensato, di diventare una brava persona e di riuscire a fidarsi di un uomo che non fosse Marcus; e se invece entrambe le sue convinzioni vacillassero nel momento in cui incontrerà il professor Byron Lord, il più atipico professore del mondo?

"Non so bene perché l'odio. Non che di solito provassi simpatia verso la gente. Anzi, di solito mi basta poco per volere sterminare l'intero genere umano soprattutto maschile. Però insomma, devono fare qualcosa per starmi sulle palle, non basta che respirino. Questo qui lo detesto a prescindere."


Lui... Byron Lord ha 32 anni, capelli biondo-fragola lunghi fino alle spalle e sempre raccolti in code disordinate, occhi verdi e una doppia identità (proprio come Clark Kent e Superman): distinto professore universitario con gli occhialo di poesia di giorno e proprietario di un pub con mille piercing, dove suona con li suo gruppo di cover rock la notte. Questo perché Byron è una contraddizione unica: molto sensibile, ma distaccato, alternativo ed eccentrico, ma rigoroso nei modi di porsi, centauro ma tenero cuoco che accudisce le sue ospiti, marito ma anche vedovo.

Byron, da un anno vive roso dal senso di colpa e dalla tristezza per la morte della moglie, della quale si incolpa e si è ripromesso che non cercherà più la felicità come punizione. Ma poi arriverà Francisca, così diversa, con una luce negli occhi che le ricorda la moglie. Proprio per questo L'uomo le si avvicinerà, ma ben presto scoprirà tutte le loro differenze. Francisca è forte, bella, intelligente e nasconde qualcosa di oscuro... e lui non potrà resistere.


LA MIA OPINIONE

"Come faccio a vivere senza di te?"

"Un giorno alla volta. È un ottimo sistema. Smetti di pensare all'eternità all'intero esercito che ti aspetta là fuori per farti il culo e affronta i nemici uno per uno. Fanno meno paura"

Il libro è il secondo volume di una dilogia di quella che è una delle mie autrici preferite in assoluto, Amabile Giusti ed è molto bello. Dei due libri della serie, preferisco il primo volume, di cui potete trovare la recensione nel blog), ma per una semplice questione di gusto personale. 'C'è qualcosa nei tuoi occhi' è ambientato dopo circa due anni dagli eventi del primo libro e, pur avendo protagonisti diversi, ingloba all'interno della storia, grazie a una narrazione particolare che fino ad ora ho incontrato solo nei libri dell'autrice, dei capitolo dedicati a Penny e Marcus e narrati proprio da loro. Questa particolarità ha reso il libro più copleto da un lato, ma ha sottratto spazio alla storia di Fran dall'altro.

'C'è qualcosa nei tuoi occhi' è un libro molto piacevole, che parla di riscatto e che riesce a insegnarci qualcosa sia a livello emotivo e introspettivo, sia a livello teorico; avevo già sentito nominare Emily Dickinson ovviamente, ma non avevo mai letto niente non essendo una grande amante della poesia. Il libro è riuscito a incuriosirmi e a farmi provare ad approcciarmi alla poesia, che ora vedo in modo diverso da prima, non sarà mai tra i miei generi preferiti, ma ne riconosco il fascino. 

E' un libro piacevole ma, come ho già accennato, mi sembra che la storia di Francisca e Byron sia un po' sbrigativa e sfuggente, avrei voluto di più: più interazioni tra di loro, più interazioni tra di loro, parte finale più consistente e dettagliata, più coinvolgimento da parte mia mentre leggevo... La parte più bella in assoluto è il tratto di narrazione in cui Francisca e Penny sino insieme e il modo in cui si vedono gli inizi di una fragile amicizia tra le due nemiche giurate. 

Insomma, lettura piacevole, ma mi aspettavo qualcosa di più... mozzafiato. Non mi ha fatto innamorare. Ciò non significa però, che non lo consigli, anzi 'C'è qualcosa nei tuoi occhi' è un romanzo con una trama molto interessante e una scrittura scorrevole, che consiglio agli amanti di un romance insolito e particolare. 

"Lui non è uguale a Marcus in nessuna cosa, e io lo amo. Lo amo talmente da far prevalere la paura di fargli del male su quella di perderlo. Ora so cosa si prova, fottuto karma, ora lo so.... L'amo come non ho mai amato nessuno. Lo amo al punto da non tentare di tenermela ogni corso a differenza di quanto ha fatto con Marcus."

 

VOTO

4.5 (notevole)

2 (malizioso)