lunedì 27 settembre 2021

Il filo rosso del destino di Ritalaura Del Conte - RECENSIONE

Titolo: Il filo rosso del destino


Autore: Ritalaura Del Conte


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 26 luglio 2021


Pagine: 408


Genere: Romance, Storico (Primi anni del 900)


Narrazione: Terza Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo






TRAMA

Secondo un’antica leggenda orientale, il filo rosso del destino lega indissolubilmente le anime prescelte per amarsi e destinate a stare insieme, indipendentemente dagli eventi avversi della vita. È agli albori del 1900, sullo sfondo delle colline toscane, che Samuele, figlio del Conte Falesi, e Rachele, figlia del fattore della tenuta, s’incontrano bambini per innamorarsi con il trascorrere del tempo. Ma i loro mondi inconciliabili rendono il loro amore impossibile, costringendoli ad amarsi in silenzio per lungo tempo, rincorrendosi per anni senza riuscire mai ad aversi del tutto. Quando la prima guerra mondiale li separerà nuovamente e la morte sembrerà aver decretato la fine del loro amore, non rimarrà che il destino nel quale confidare, sperando che finalmente, dopo a lungo essersi cercati e perduti, possano riuscire a ritrovarsi. Sulla scia dei più famosi e drammatici amori della letteratura e del mito greco prende corpo questo romanzo che racconta una grande, quanto impossibile, storia d’amore.



PERSONAGGI

Lei... Rachele Ravelli, figlia del fattore della tenuta di una famiglia nobiliare toscana nei primi anni del 900. La ragazza è cresciuta, senza la madre - deceduta poco dopo averla data alla luce - all'interno della gigantesca villa della famiglia Falesi, dove, appena raggiunta la giusta età, ha iniziato a prestare servizio come giardiniera a fianco del padre e degli altri membri della servitù. 

Il libro spaziando in un arco temporale molto ampio, prende in considerazione una grande porzione della vita della ragazza, da quando ha circa 17 anni, fino a quando è alla soglia dei 30. Quello che si può notare essere una costante della sua vita in tutti questi anni, è il suo carattere dolce, affettuoso e estremamente sensibile. La ragazza è capace di amare profondamente e di soffrire anche per l'intensità dei sentimenti che prova, è molto intelligente e volenterosa di imparare tutto il possibile. 

Rachele è una bellissima giovane dai capelli castano-ramati e dagli occhi scuri e tra le sue passioni più grandi, ci sono sicuramente la botanica e la lettura dei grandi autori della letteratura mondiale. Quello che però lei ama di più in assoluto è passare del tempo con quello che sin dalla tenera età è stato prima un amico, poi un complice ed infine un amante proibito, il figlio del conte per cui la sua famiglia lavora: Samuele Falesi. E se lui ricambiasse questi sentimenti? E se la società fosse l'unico intralcio tra loro e la felicità?


Lui... Samuele Falesi, è un'esponente della classe nobiliare toscana agli inizi del 1900, destinato ad ereditare il titolo di conte e succedere al padre nelle attività di famiglia. Il ragazzo vive nell'agio sin dall'infanzia ed è cresciuto insieme al severo padre ed alla madre nella enorme villa di loro proprietà nella campagna toscana. Qui, un giorno, ha conosciuto la dolce Rachele, figlia di uno dei braccianti della sua età e da allora non è più riuscito ad allontanarsi da lei per più di poche ore. 

Samuele ha folti capelli biondi e occhi azzurri e sfoggia tutta l'eleganza di un uomo del suo tempo. E' un ragazzo amorevole ed intelligente, che tenta di mascherare il suo vero essere agli altri, ma che allo stesso tempo sembra essere disinteressato alle imposizioni del suo tempo - sbagliate e retrograde. Per le persone che ama davvero, è disposto ad enormi sacrifici. Come ad esempio a prendere la dura decisione di andare a studiare lontano per più di 5 anni, solo per evitare che un torto venga fatto alla sua giovane compagna di avventure.

Perché solo questo può essere Rachele per lui, giusto? Così dovrebbe imporre la norma nella società del suo tempo. E se lui fosse disposto ad andare contro tutti per la giovane giardiniera che anni prima gli ha rubato il cuore?


'Doveva farlo perché l'amava.

Quel giorno come il primo.

E l'avrebbe amata per sempre.



Nel romanzo poi, appaiono sullo sfondo anche dei personaggi secondari a cui l'autrice dedica lo spazio necessario a farli diventare quasi altri protagonisti del libro, con le loro storie, le loro sofferenze e il loro agognato lieto fine. Tra di essi ricordo con particolare affetto il cugino di Samuele, Andrea Falesi, che per tutta la narrazione è stato un adorabile punto di supporto per entrambi i protagonisti e che ha una storia particolarmente tormentata.





LA MIA OPINIONE

Grazie alla lettura di questo splendido volume, ho potuto conoscere una nuova e bravissima autrice Ritalaura Del Conte, che ringrazio infinitamente per aver scelto di collaborare con me per la promozione di questo suo romanzo. Devo ammettere che, inizialmente, ero un po' titubante ad approcciarmi a questo romanzo, essendo che sono una lettrice che predilige il genere contemporaneo allo storico, ma appena iniziata la lettura mi sono subito ricreduta! La scrittura dell'autrice, la storia frizzante e per niente scontata e i vari espedienti narrativi usati, hanno fatto si che mu innamorassi del libro sin da subito.


'Si amavano in silenzio. 

Con ogni fibra del loro cuore. 

Ma sapevano benissimo che il loro mondo, il loro maledetto tempo, non avrebbe mai potuto concedere loro la divina opportunità di confessare tutto ciò.

Si amavano, si. 

Ma non potevano amarsi. 

E non avrebbero mai potuto.

Ma si sa, il cuore non ce la fa ad amare chi deve.

Lui ama e basta.

Il cuore può tutto.

Il cuore sa perdonare.'


Ora, il romanzo è scritto in maniera molto singolare e, come ho già accennato prima, copre un arco temporale di più di 10 anni. Il libro può quindi essere diviso in:


  • Prima parte ( dal 1907 al 1912), inizia quando Rachele ha 17 anni e Samuele circa 18 e ripercorre oltre ad alcuni momenti della loro infanzia, gli attimi salienti del loro rapporto. È una parte straziante, è una sezione dove si vedono i primi forti sentimenti sbocciare, dove si avverte l'intensità delle emozioni provate da entrambi i protagonisti, e dove nonostante tutti gli ostacoli, una delle cose che si avverte con più forza è la speranza.

In questa prima sezione del libro c'è uno degli espedienti narrativi usati dall'autrice che più mi è piaciuto di tutto il libro. Qui infatti, dopo una prima parte narrata dai protagonisti, la storia e la sua prosecuzione, sono affidate alla corrispondenza dei due tra di loro e con gli amici e parenti. Questa parte mi è piaciuta moltissimo perché diversa e dinamica, riesce a darci una visione totale sul pensiero dei vari personaggi e non solo sulla relazione tra i protagonisti. 


  • Seconda parte, che si sviluppa principalmente nel 1912, quando Rachele ha ormai 22 anni e Samuele circa 23. E' la sezione in cui, finalmente, i due si ritrovano sotto lo stesso tetto, più adulti e più incasinati di prima. E' una parte a tratti struggente e a tratti dolcissima, dove vengono mostrati i sacrifici che due innamorati sono disposti a fare l'uno per l'altro.

La vicinanza di amici fedeli e famiglia risultano fondamentali e continua a crescere il mio amore - già iniziato nelle pagine precedenti - per Andrea, fidato amico di entrambe le parti. Questa seconda parte è anche avvolta in un alone di mistero, soprattutto per quanto riguarda il Conte Falesi (di cui non sono ancora riuscita a a farmi un'idea completa. So solo che, tra ricatti, non detti e sensi di colpa anche questo misterioso personaggio della storia è ben costruito.).


  • Ed infine eccoci arrivati alla terza parte, ambientata nel 1920. E' una sezione che mi ha completamente destabilizzato... Io che già vedevo lieto fine e cuoricini dappertutto, mi sono trovata del tutto spiazzata. Qui rivediamo un Samuele di circa circa 30, molto diverso dal ragazzo che abbiamo lasciato: è stato in guerra e ha subito dei lutti importanti. E' una sezione molto bella e tu fa capire che il vero amore è immortale e tende a riconoscersi consapevolmente o no, ma qui non vi dirò altro per evitare di incorrere in spoiler! 

Detto ciò non mi resta che ribadire che questo libro mi è piaciuto molto! La scrittura è tenera, formale e intrisa di emozione ed è capace di rendere molto bene la magica atmosfera dei primi anni del 900. I personaggi sono ben delineati e caratterizzati e la storia ha una trama solida e capace di stupirti. Non posso fare altro che consigliare il libro a tutti - amanti del romanzo storico e non! Vi stupirà!


VOTO

4.5 (notevole)

1 (innocente)