giovedì 23 settembre 2021

Time, il tempo tra me e te di Penny Reid - RECENSIONE

Titolo: Time, il tempo tra me e te 


Autore: Penny Reid 


Serie: Le leggi della fisica #3


Data di pubblicazione: 06 maggio 2021


Pagine: 248


Genere: Contemporary romance, music romance


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Conclusivo



SERIE:

1. Motion, il moto dei cuori (01 aprile 2021)

2. Space, lo spazio che ci unisce (29 aprile 2021)

3. Time, il tempo tra me e te (06 maggio 2021)



TRAMA

Un anno
Un oceano a dividerli
Una fisica (innamorata)
Un musicista (ancora più innamorato)
Un amore complicato
Cosa potrebbe andare storto?

Mona DaVinci era da sempre abituata a mantenere il controllo di ogni dettaglio, ad analizzare e pianificare ogni aspetto della sua vita. Da quando, però, si è innamorata di un carismatico musicista ha capito che formulare piani è inutile. Soprattutto quando la vita ci si mette di mezzo e manda all’aria tutti i programmi.

Mona e Abram, infatti, si sono appena ritrovati quando le loro carriere li costringono a separarsi.

Dopo averla lasciata ad Aspen, Abram è dovuto partire per una tournée in tutto il mondo. Come frontman dei Redburn, adesso al culmine del successo, ha una responsabilità nei confronti della sua band, della sua etichetta discografica e dei suoi fan. Tutto questo non gli consente di stare accanto alla donna che ama.

Nonostante Abram abbia chiesto a Mona di fidarsi di lui e le abbia promesso che troveranno un modo per far funzionare la loro relazione, la razionale fisica ancora nutre dei dubbi sulla possibilità di costruire un futuro insieme. Saranno in grado di trovare l'equilibrio tra le loro carriere così impegnative e la loro storia d'amore appena agli inizi? Solo il tempo potrà dirlo.


PERSONAGGI

Lei... Mona Da Vinci ha 22 anni, capelli castano scuro, pelle olivastra e occhi color miele. E' una giovane donna dalla vita molto particolare. Già perché, non solo è la figlia di due cantanti di fama internazionale che non se ne fregano minimamente di avere dei figli a casa, ma è anche un vero e proprio genio. La ragazza si è laureata poco dopo essere entrata nell'adolescenza. Già, avete capito bene... laureata e ora lavora e svolge un dottorato per una prestigiosa università californiana. Mona è un'astrofisica di fama internazionale e ama ciò che fa. 

La ragazza ha un fratello maggiore, genio nel campo musicale, che è stato come lei, plasmato sin dall'infanzia per fare grandi cose e una sorella gemella che invece è la pecora nera della famiglia. Lasciata crescere senza guida e affetto Lisa ha preso una brutta strada da cui Mona, nel primo libro della serie tenterà di salvarla. 

Ora sono passati due anni e mezzo dal fatidico giorno in cui ha dovuto abbandonare Abram, l'uomo di cui è innamorata senza dirgli niente e lasciandogli credere che la Lisa che lui soltanto ha conosciuto, non sia mai esistita. Sono due anni che sopravvive nella sua solita solitudine, accantonando la sofferenza, ma è ormai arrivata al limite. E finalmente, dopo un burrascoso nuovo inizio, i due sono riusciti a confessarsi i loro sentimenti. Peccato che la vita li stia portando in due direzioni diverse: lei a Ginevra, al CERN per una borsa di studio e lui in tour con la sua band per tutta l'America. Tutte le statistiche sono contro di loro, ma loro sono più determinati che mai a far funzionare le cose.


Lui... Abram Fletcher/Harris ha 26 anni, folti e lunghi capelli castani e barba leggermente più chiara e altrettanto folta. Ha gli occhi color ambra e una stazza ancora più considerevole di prima, a cui si sono andati a sommare vistosi tatuaggi. È un musicista e ancora prima un compositore di talento e, ora dopo essersi ripreso da un periodo buio fatto di alcool e risse, è riuscito ad avviare una carriera molto promettente come cantante e compositore, nonché volto più noto di una band di successo.

Abram è intelligente, arguto, profondo e riesce a rendere i suoi sentimenti più profondi in rime con una facilità disarmante. Ama leggere di tutto, e ha un bellissimo rapporto con la sua famiglia, i suoi genitori e la sorella maggiore e proprio per proteggerli dalla sua fama, che negli ultimi due anni e mezzo non è stata delle migliori, decide di cambiare cognome. Sa suonare la chitarra e nel tempo libero consuma vasche su vasche in piscina. Abram è arrabbiato. Arrabbiato con il mondo che si è preso gioco di lui. Arrabbiato con l'amore che lo ha fatto soffrire come uno stupido. Arrabbiato con Mona, già Mona, perché dopo la confusione iniziale ha subito capito che qualcosa non andata e ha messo insieme i pezzi...

Dopo averla fatta penare un po' e aver ottenuto ha dichiarazione d'amore da ubriaca e una spiegazione, in questo ordine, Abram ha deciso di rispolverare i suoi sentimenti per Mona e ha deciso che, anche se la vita li allontana lui riuscirà a far funzionare le cose tra di loro.


LA MIA OPINIONE

Con Time, il tempo tra me e te, si conclude la nuova serie della meravigliosa Penny Reid, una delle mie autrici straniere preferite in assoluto. La serie, composta di tre volumi, mi incuriosiva da tempo e non vedevo l'ora di leggerla, soprattutto data la stravaganza dei protagonisti. La saga di cui stiamo parlando è la trilogia delle LEGGI DELL'ATTRAZIONE, in cui tutti i libri hanno come protagonisti sempre gli stessi due ragazzi - Mona e Abram - e che ripercorrono la loro travagliata storia d'amore. Dato quanto mi  sono piaciuti i primi due volumi, mi aspettavo solo grandi cose da questo ultimo episodio. E non sono stata delusa - anche se devo ammettere che non è stato così spettacolare e stravagante come gli altri due libri.

Il libro, come tutti gli altri di Penny Reid, è scritto in maniera fantastica. Se c'è una cosa che ho sempre amato della Reid, è la capacità di rendere tutto ciò che scrive un concentrato di potenti emozioni. Nei suoi libri puoi sbellicarti dalle risate un momento prima e provare un forte sconforto o odio quello successivo, insieme ai protagonisti. E' un libro di adattamento, dove finalmente i due giovani protagonisti hanno preso coscienza dei loro sentimenti e stanno vivendo il complesso periodo di adattamento alla vita a due, reso ancora più complesso dagli impegni dei due.


'Essere con te... E' arte viva, Mona. Stare con te è come vivere in una canzone.'


La narrazione è fluida e scorrevole,  proprio come piace a me e il libro molto discorsivo, con dialoghi sono scattanti, sagaci e infusi di nozioni e battute di tipo scientifico, che nessuno capisce tranne la stessa Mona. E' un libro relativamente corto, ma di ciò non mi posso certo lamentare. Anzi direi che se fosse stato piùà lungo sarebbe arrivato a stancare e risultare forzato. Certo però, si potevano spendere due paroline in più per rendere indimenticabile l'epilogo di una trilogia di questo livello...

La narrazione vede l'alternarsi dei punti di vista di entrambi i personaggi. I personaggi sono unici e fantastici. Tutti dal primo all'ultimo. Ho amato Mona e la sua genialità, mescolata a quell'ingenuità tipica di chi è cresciuto senza poter conoscere il mondo, la sua sofferenza e la sua tenera e improvvisa scoperta dell'amore, che la rendono sempre più... umana e vera; e Abram con la forza dei suoi sentimenti e la sua intensità, e la sua nuova rabbia e durezza, che lo rendono solo più irresistibile e la potenza del suo amore. Anche tutti gli altri personaggi sono perfetto per rendere la storia quella che è. Il pentimento di Lisa e Leo e il processo tramite cui tutti e tre recuperano quel rapporto danneggiato secoli prima è bellissimo da vedere! Mentre, ammetto, sarei stata curiosa di una qualsiasi interazione con i loro genitori però! ;e la aspettavo ed ero curiosa di vedere come si sarebbe articolata una scena tale, peccato.

Il libro ha un tempo della narrazione che è decisamente diverso da quello dei primi due libri, che si svolgono in un tempo di una settimana ciascuno. Qui i tempi sono lunghi, di circa un anno.


'Ti amo. Sono pazzo di te. Voglio te, soltanto te. Ma Mona... Dio, non voglio correre nemmeno per un secondo. Voglio un primo appuntamento, e un secondo, e un terzo, e un ventitreesimo e un'ottantasettesimo Voglio chiamate e messaggi. Voglio sapere come è andata la giornata di Mona Da Vinci, ogni giorno. 

Voglio arrabbiarmi con te, e litigare, e fare la pace... Non vedo l'ora di fare la pace con te. Sarà fantastico!'


E' un libro dove i due innamorati tentano di trovare dei ritmi tutti loro e di conoscersi a vicenda, dato che oggettivamente non hanno avuto molto tempo per farlo prima. Ma non solo, è un libro a tratti molto intenso, dove soprattutto Mona viene a patti con i traumi del suo passato e chiede aiuto per fronteggiarli e risolverli, rinunciando all'orgoglio e alla facciata da dura. Mona prende sempre più sicurezza in sé e nell'amore che prova per Abram e loro riescono a far sopravvivere il loro amore anche a distanza grazie alla sincerità dei discorsi senza peli sulla lingua e spiazzanti di Mona e alla tenerezza e all'amore di Abram. E' una degna conclusione di una serie spettacolare! ( Per chi ha già letto il libro, bellissimo il discorso sul loro futuro insieme e la dolcezza dimostrata da Abe, che cede il controllo delle situazioni per rendere confortevole la situazione alla sua amata).


Non posso però dare il pieno punteggio al libro - e di questo state pur certi mi piange il cuore - perché è un filo più scontato e banale degli altri e perché volevo un epilogo più sostanzioso, che mi desse un assaggio della loro vita futura (ma questo l'ho già detto vero? Perdonatemi, è che per me l'epilogo in un libro è qualcosa di sacro e merita tutto lo spazio possibile!).

Detto ciò, ovviamente libro consigliatissimo e vi vorrei lasciare in questa nuova recensione con una domanda: CHI LA SPUNTERA SULLA STACCIONATA DI LEGNO BIANCO???


VOTO

5.5 (sublime)

3 (provocante)