martedì 5 gennaio 2021

Stand by me di Bianca Marconero - RECENSIONE

Titolo: Stand by me


Autore: Bianca Marconero


Serie:  Non fa parte di una serie


Data pubblicazione: 11 luglio 2020


Pagine: 430


Genere: Romance, Young Adult, odio amore


Narrazione: prima persona POV alternato


Finale: Autoconclusivo


TRAMA

Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode. Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni. Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio. E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei. Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante. Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo. Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.


PERSONAGGI

Lei...Arianna Vallesi ha 18 anni, capelli neri tagliati a caschetto e con le punte decolorate che lei adora colorare con i colori più diversi e occhi neri e profondi. La ragazza, dopo aver passati un anno a studiare in America, dove ha intenzione di tornare dopo il diploma per frequentare Harvard, si trova a Bologna il luogo che più odia al mondo per la presenza di Gregorio Debenedetti e a frequentare l'ultimo anno di liceo proprio con lui. Il suo piano è ben stabilito: studiare studiare studiare per evitare la sua nemesi a tutti i costi, peccato che viva nel suo stesso luogo, essendo che lei la figlia del giardiniere della villa dei Debenedetti e che gli venga assegnato il compito di fare da babysitter al bambinone viziato. Arianna è forte e determinata in tutto ciò che fa, ma è una ragazza che anela disperatamente amore e contatto fisico come dimostrazione di esso, e che vorrebbe vivere una amicizia sincera e quindi si fida ciecamente delle persone sbagliate rimanendo spesso scottata. Ma se l'anno che la separa dalla agognata America si rivelasse un anno pieno di amore amicizia e emozioni?

"Mi abbraccia forte e le sue braccia diventano il muro di cinta dove esistiamo solo noi."

Lui...Gregorio Debenedetti ha 18 anni, capelli neri e ricci e occhi di un verde intenso, oltre a un altezza e un fisico quasi surreali. Frequenta l'ultimo anno in un liceo classico di Bologna e vive per giocare a basket. 

"Siamo tutti fatti delle nostre passioni. Se ce le tolgono, non resta molto di noi. Per questo dobbiamo sempre trattare con riguardo i sogni degli altri."

Gregorio è pieno di ragazze e di sé stesso e può avere quasi tutto nella vita, tranne due cose: la capacità di vestirsi decentemente e le attenzioni di Arianna Vallesi. E questo lo fa arrabbiare. Molto. E la cosa che lo fa arrabbiare anche di più è il non sapere perché si arrabbi tanto. Beh, come si può intuire Greg, all'inizio del libro è un ragazzo egoista, altezzoso e anche un po' cattivo, che non perde occasione per torturare Arianna senza un motivo apparente, o meglio senza avere capito nemmeno lui il vero perché. Ma nel corso della narrazione piano a piano tutti i suoi atteggiamenti cadono, mostrando un ragazzo ferito e tenero in maniera da sciogliere il cuore. 


LA MIA OPINIONE

"Se entri in contatto con una luce colorata, il colore ti si riflette addosso, sui vestiti e sulla pelle. Sono sempre lo stesso, ma a volte mi sento colorato dal fatto che lei c'è."

La storia inizia con il ritorno a Bologna della protagonista femminile, che dopo aver passato un anno a studiare negli States è costretta a tornare per prendere il diploma. Peccato che l'unica cosa bella che la aspetti in Italia sia il padre, un uomo molto particolare afflitto da un disturbo dello spettro autistico che lo rende molto pragmatico e particolare. Quello che invece avrebbe del tutto voluto evitare era tornare dal suo aguzzino, nonché del ragazzo con cui vive, essendo la figlia del giardiniere che si occupa di curare la tenuta della sua famiglia. Il ragazzo in questione è Gregorio Debenedetti, che per punirla della sua scelta di andarsene l'anno prima l'ha derisa davanti all'intera scuola. 

Arianna al suo ritorno si trova abbandonata dalle amiche, presa di mira da Gregorio e dalla sua compagnia e delusa dalle persone con cui interagisce. Ma la svolta arriva quando Gregorio combina l'ennesimo pasticcio, facendo si che il padre gli dia un ultimatum: o accetta la supervisione di Arianna o finisce in un collegio svizzero. Arianna si ritroverà per la prima volta dalla parte del potere e con le sue parole, i suoi ricatti e le sue scelte invoglierà in maniera subdola e indiretta Gregorio a cambiare e essere una persona migliore, che può finalmente avere la forza di prendersi ciò che vuole... anche se questi comporta cambiamenti.

"Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente. Io so che ripenserò a questo attimo qui come al primo, in tutta la mia vita, in cui sono stato battuto."

Il libro è un'ennesima garanzia della bravura di Bianca Marconero, una delle eccellenze nei romance in Italia. È un libro dove si celebra la maturazione dei protagonisti e dove li si accompagna per tutta la durata del loro ultimo anno di liceo. Ammetto che nelle prime 100 pagine le aspettative che mi ero fissata non erano altissime, si poteva pensare fosse un romanzetto adolescenziale e molto superficiale con dei protagonisti da prendere a sberle ogni due minuti per i loro comportamenti infantili, ma poi c'è stata una svolta che ha reso le restanti pagine del libro una goduria da leggere. L'intero romanzo si incentra sull'evoluzione del personaggio di Gregorio, fulcro della storia attorno al quale orbitano tutti gli altri personaggi, e questa sua maturazione è lenta e graduale in un primo momento dove è sicuramente involontaria e ostacolata dallo stesso Gregorio nei momenti di "lucidità". In questo primo momento ho amato assistere ai suoi conflitti e monologhi interiori dove una vocina iniziava a domandarsi il perché delle cose ma lui la ricacciava al suo posto in mali modo. Poi c'è stata una seconda parte dove il mutamento è drastico e rapido e ci restituisce un Gregorio fragile, ferito, impaurito dal mondo e capace di pensieri bellissimi e di amore immenso. Insomma un Gregorio di cui potersi innamorare. 

Ho apprezzato molto anche come l'autrice abbia dimostrato il processo lungo e complesso con cui Arianna è passata dall'odio, più che giustificato, all'amore. Ma soprattutto adoro come abbia fatto si che dei sentimenti così profondi siano nati senza la necessità di sfiorarsi nemmeno dei personaggi, ma solo con il loro conoscersi e apprezzarsi per quello che sono e dai piccoli gesti quotidiani e non. Un amore che nasce già forte e che si distacca completamente dall'attrazione fisica pura e semplice. 

La narrazione è in prima persona con punti di vista alternati tra Gregorio e Arianna ed è molto scorrevole, piena di dialoghi aspri e sinceri e di riflessioni profonde capaci di farmi sciogliere. La storia inoltre si svolge in un tempo della narrazione totale di circa due anni e integra al meglio non solo i protagonisti ma anche i personaggi secondari. Anche per quanto riguarda questi ultimi niente da dire, pur non essendo al centro della storia si avvertono l'amore e l'amicizia profonda che li legano ai protagonisti e ognuno è unico e ha un ruolo nella storia? Per concludere posso solo consigliare la lettura di questo brillante Young adult a tutti i lettori amanti di una bella storia romantica, fresca e frizzante. Ma soprattutto agli amanti dei protagonisti duri estremamente ma in realtà dei tenerone. A tutti voi fidatevi Gregorio entrerà sicuramente nei vostri cuori per rimanerci con tutti gli altri protagonisti strappalacrime di altri libri. Stand by me è sicuramente una lettura da non perdere!

"Ho capito che non si possono invidiare i coraggiosi, non si possono desiderare le ali altrui. Dobbiamo capire come procurarcene un paio tutto nostro."


VOTO

6 (insuperabile)

1 (innocente)