martedì 26 ottobre 2021

The game of love di Laura Lee - RECENSIONE

Titolo: The game of love


Autore: Laura Lee


Serie: Non fa parte di una serie


Data pubblicazione: 26 ottobre 2021


Pagine: 270


Genere: Contemporary Romance, Spicy Romance


Narrazione: Prima persona, POV alternato 


Finale: Autoconclusivo




TRAMA

''Prima regola: non andare mai a letto con le donne con cui lavori.”


Un regista affermato.

Un’aspirante scenografa.

Una scommessa segreta.


I desideri hanno un prezzo. Sempre. Eve sogna di frequentare una scuola di cinema a Parigi. Gabriel vuole diventare il migliore regista di sempre. Un accordo inconfessabile li costringerà a conoscersi. Un gioco segreto annienterà ogni inibizione. Attratti come magneti, dovranno confrontarsi con i loro demoni. Verità nascoste, litigi e una passione travolgente. La sfida tra l’amore e la menzogna sta per cominciare…



PERSONAGGI

Lei... Eve Cox è una minuta cameriera che lavora in una tavola calda di Los Angeles, con il sogno nel cassetto di poter proseguire gli studi per diventare la più affermata scenografa del settore cinematografico. Proprio per poter realizzare il suo sogno, anni prima aveva preso la difficile decisone di rinunciare all'amata famiglia e di trasferirsi nella caotica Los Angeles per avere più possibilità, ma ora quello che ha non le basta piè, ed è di nuovo pronta al grande salto di qualità: la scuola di cinema più rinomata di tutta la Francia. Ed è addirittura stata presa!

L'unico problema? Non sa come trovare i soldi necessari a frequentarla... E se proprio al momento più giusto, ricevesse la stravagante proposta di recitare in un cortometraggio da parte di un famoso regista? Anche se non ha il benché minimo interesse nella recitazione e la minima formazione necessaria? E se il giovane regista - tanto scorbutico ed abituato a comandare tutti a bacchetta - risvegliasse, ahimè, il suo cuore, che la giovane si era ripromessa di non ascoltare più dopo l'ennesima delusione?

Eve ha capelli castani e carnagione diafana, un fisico che farebbe invidia a tutte le modelle del settore e un carattere battagliero e decisamente forte, ma allo stesso tempo nasconde dentro di se una certa fragilità e una buona dose di sensibilità. E cosa succederebbe se la sua corazza iniziasse a crollare?



Lui... Gabriel White, ha circa 30 anni, capelli scuri, occhi quasi neri e folta barba. E' un uomo abituato ad avere tutto dalla vita e a non dover chiedere, ma solo a comandare tutti quelli che lo circondano. Gabriel è infatti un regista acclamato da tutto il settore cinematografico come il prossimo genio e ha l'onore e onere di raccogliere l'eredità del padre, morto troppo presto, di luminare del settore dei cinema. 

Gabriel, profondamente segnato dalla morte del padre e dalla conseguente freddezza della madre, si è richiuso in se stesso; vivendo giorno per giorno e avendo solo storie di una notte per poter proteggere il suo cuore. Insieme al suo migliore amico Luke, un famoso attore, ha passato anni di dissoluzione e stimoli continui. Si, questo perché i due amano il brivido dell'ignoto e soprattutto le scommesse, che li portano sempre ad essere protagonisti di situazioni pericolose o imbarazzanti e che li fanno sentire sempre vivi. 

E se proprio a causa di una scommessa tra i due si innescasse un meccanismo capace di far crollare tutti i suoi muri? E se così conoscesse la donna che entrerà nella sua esistenza con un cacciavite alla mano, un coltellino svizzero in tasca e tanta determinazione? E se lui non riuscisse a contrastare l'attacco al suo cuore in tempo?


'Ho sbagliato, Eve. Ho sbagliato perché ho avuto paura di amarti.'

'Cos’è cambiato?' domando con un filo di voce. 

'Adesso ho paura di stare senza di te.'



LA MIA OPINIONE

The game of love è il primo libro dell'autrice che io abbia mai letto e devo dire che è stato una lettura piacevole. Il libro, edito da Dri Edizioni, fa parte della loro collana dedicata agli Spicy Romance e infatti è un romanzo leggermente erotico. Possiamo inoltre dire che il libro sia anche un Hate to Love, quei libri cioè dove inizialmente i protagonisti non riescono a tollerare la reciproca presenza. E questo è proprio il caso della bella Eve e Gabriel. Lei non riesce a sopportare che qualcuno osi comandarla, lui è arrabbiato principalmente con se stesso per aver fatto una scommessa tanto stupida con il suo migliore amico Luke e riversa la sua asprezza sulla giovane donna. 


Una Lamborghini e una Harley-Davidson catturano i miei occhi, e non riesco a trattenere una smorfia di disgusto per l’ostentata ricchezza del troglodita.


La trama è carina, ma trattata in modo un po' poco approfondito. Avrei preferito di gran lunga qualche curiosità in più sul mondo del cinema e qualche scena più incentrata su di esso, invece mi è sembrato che l'autrice abbia fatto la scelta di concentrarsi di più sulla storia tra i due protagonisti. E va bene, solo che penso che qualche curiosità in più avrebbe reso il tutto migliore. 

I protagonisti mi sono piaciuti molto e devo dire che hanno una certa complessità, anche se - anche in questo caso - avrei preferito una analisi più approfondita di entrambi. Se sia Gabriel che Eve sono due personaggi interessanti, non posso dire diversamente di Luke, che man mano è diventato sempre più interessante con le sue origini travagliate, la sua gelosia ma allo stesso tempo il suo amore per Gabriel. E chi lo sa, magari Laura ci regalerà una storia tutta sua in un prossimo futuro?! 

Il libro tutto sommato, mi è sembrato carino e molto scorrevole e allo stesso tempo leggero e spensierato, tanto che l'ho letto in meno di un giorno, ma allo stesso tempo l'ho trovato a tratti troppo affrettato nella narrazione e nell'evolversi della storia tra Eve e Gabriel. I due instaurano da subito un confuso rapporto di tira e molla e il loro modo di stuzzicarsi a vicenda non mi fa impazzire. Inoltre, come ho già detto in precedenza, trovo che tutto ciò che non è strettamente 'relazione' venga tagliato e ciò ci faccia passare da una notte di passione a un amore spassionato senza darci tempo di vedere l'evoluzione del rapporto che ci sta dietro.

Detto ciò The game of love è sicuramente stata una lettura leggera e piacevole, adatta a chi è in cerca di un po' di svago senza troppo impego.


'Qualche volta la decisione migliore che si possa prendere è quella di non fare niente, di stare fermi. Ma il più delle volte, Gabriel, se vuoi qualcosa devi alzare il culo e andare a prenderla, anche a costo di farti male. La vita è una lotta continua, ma vale la pena combattere, ricevere pugni e anche darli. Non devi avere mai paura di quello che senti perché è l’unica cosa che ti rende vivo. L’unica. Ricordatelo'

Me ne sono dimenticato. Vivo rifuggendo qualsiasi cosa possa rompere il mio precario equilibrio.



VOTO

3.5 (piacevole)

4 (passionale)