domenica 10 ottobre 2021

La bugia di Karla Sorensen - RECENSIONE

Titolo: La bugia


Autore: Karla Sorensen


Serie: The Wolves - a football dynasty #1


Data pubblicazione: 05 ottobre 2021         


Pagine: 300


Genere: Romance, Sport Romance


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Autoconclusivo




SERIE:

1. La bugia (05 ottobre 2021) - Faith e Dominic -

2. La scommessa (2022) - Lydia



TRAMA

Regola numero uno per la figlia della proprietaria della squadra? Non uscire con i giocatori.

Specialmente non con i tight end irascibili e tatuati con problemi a controllare i propri impulsi. Ecco perché Dominic Walker è completamente fuori dal mio radar. Più o meno. Fare da babysitter al piantagrane della squadra quando viene costretto a fare volontariato per la fondazione per cui lavoro significa che non posso proprio evitarlo.

Vorrei che fosse possibile, però. Perché una volta che inizio a conoscerlo, mi è quasi impossibile ignorare le emozioni che suscita in me. In poco tempo, mi ritrovo a infrangere tutte le mie regole. Spero solo di non ritrovarmi col cuore spezzato.


PERSONAGGI

Lei... Faith Pierson, 26 anni è la nuova direttrice della fondazione Sutton e parte integrante (praticamente sin dalla nascita) dello staff dei Washington Wolves, la squadra di football americano di proprietà di quella che da venti anni a questa parte chiama mamma e dove ha giocato per anni il padre in qualità di quarterback. Faith è infatti, la figlia maggiore di Luke e Allie, protagonisti del primo romanzo di Karla. La ragazza è dotata di un certo caratterino: caritatevole e gentile con tutti, è allo stesso tempo irascibile con chi se lo merita e non si fa mettere i piedi in testa con facilità. Il tutto accompagnato da una sensibilità unica. 

Faith ha lunghi capelli scuri, occhi color cioccolato e un lieve diastema caratterizza il suo sorriso rendendola ancora più bella. Per il suo carattere spigliato e dinamico è da sempre soprannominata Turbo, nome che usa anche sui social e con il quale la conosce un ragazzo, che col passare del tempo e dei messaggi è diventato il suo migliore amico. 

La ragazza di recente è stata però soprannominata anche raggio di sole - in modo del tutto ironico - da uno dei saccenti giocatori dei Wolves, Dominic Walker,  che sua mamma ha avuto la brillante idea di affidarle come nuovo volontario del Team Sutton, dopo una bravata particolarmente pesante di quest'ultimo. E se tra i due fosse odio a prima vista? E se col tempo l'odio si trasformasse in altro? e se un segreto minacciasse la loro tranquillità?


'Dominic, questa è mia figlia Faith. Gestisce la fondazione di cui ti parlavo.' 
Gli rivolsi un sorriso amichevole e gli porsi la mano. Tuttavia, invece di alzarsi per stringermela, lui mi squadrò da capo a piedi e poi annuì bruscamente. Aaah, ok, quindi era uno di quei giocatori di football che rientravano nella categoria tre. I giocatori dall’ego grande quanto l’Everest e troppo talentuosi per le buone maniere che mi facevano venir voglia di infilarmi delle stecche di bambù sotto le unghie piuttosto che passare del tempo con loro. Quegli atleti rendevano molto, molto facile non infrangere la mia regola del non uscire con i giocatori.



Lui... Dominic Walker ha 25 anni ed è un tight end, con la fama di essere un giocatore violento e scorretto a causa del suo passato sportivo. Dominic è appena stato acquistato dalla squadra dei Washington Wolves, dopo aver passato tre anni nel professionismo a Las Vegas ed essersi impegnato moltissimo per raggiungere il suo obbiettivo nel professionismo. Con capelli neri, occhi scuri e folta barba, altissimo e tatuato, si mostra a tutti come estremamente sicuro di sé, tanto da guadagnarsi il soprannominato di 'fenomeno'. Ma se il gigante rabbioso iniziasse a mostrare delle incongruenze e delle crepe nella sua corazza?

Il ragazzo, infatti è in realtà quanto di più lontano dall'arrogante pieno di se che appare dall'esterno. E' dotato di un animo sensibile e capace di gesti di bontà immensa, anche se tende a nascondere questa sua vera indole con l'aggressività, un po' per non essere compreso dagli altri e un po' per non affrontare quei problemi che lo tormentano da un troppo tempo. 

Dominic si è allontanato da tutto e da tutti, chiudendo il suo cuore a doppia mandata dopo la morte della sorellina di appena dieci anni che lo ha lasciato distrutto e prosciugato, con la paura di soffrire e i fantasmi della sua vita passata a perseguitarlo. E se nel giorno dell'anniversario della sua morte facesse una sciocchezza, che lo porta ad essere punito con ore di volontariato? E se qui incontrasse la bella Faith? E se lei smuovesse qualcosa dentro di lui dopo tanto? E se capisse di poter riuscire prima o poi a andare avanti?



LA MIA OPINIONE

Con la lettura di La Bugia, si conclude il primo e bellissimo volume di quella che sarà una nuova serie di Karla Sorensen. Ho adorato tutto di questo libro, ma più di tutto il fatto che, appena iniziata la lettura mi sia sentita avvolta da un'atmosfera famigliare, come se fossi appena tornata a casa al caldo. Questo è stato l'effetto che mi ha suscitato rincontrare tutti i personaggi che ho amato già in 7 libri! Anzi, da egoista quale sono avrei voluto che questi fossero ancora più presenti... non ce la faccio ad abbandonarli!

Per quanto riguarda la storia di Faith e Dominic, che dire! Mi è piaciuta molto. Più che sullo sport qui si pone l'attenzione su un'altra aspetto della loro vita, la sofferenza, il lutto, il volontariato e il fare del bene per i meno abbienti ed è stata una bella variazione! La storia d'amore in se è molto semplice, quasi troppo, senza scossoni particolari e anche un po' banale volendo, ma nell'insieme il libro mi è piaciuto lo stesso molto.


Faith Pierson non lo sapeva, ma ero esattamente l’uomo giusto per lei e stavo per dimostrarglielo.


Come sempre il vero punto forte di questa autrice sono i personaggi, di cui non mi serve nemmeno parlare molto. Li ho amati tutti, dal primo all'ultimo: Dominic, con la sua volubile tenerezza e venerazione nei confronti della bella Faith, la ragazza con il suo animo puro, Lydia e Tori, due coprotagonista coi fiocchi (di cui non vedo l'ora di sapere di più), tutti i vecchi protagonisti presenti al punto giusto (chi più e chi meno)... Devo dire che anche Luke mi ha stupito con un comportamento ben diverso da quello che mi sarei aspettata ma perfetto in tutto. Ho apprezzato che non lo si sia reso quel genitore iperprotettivo, che è già incarnato alla perfezione dal meraviglioso Logan, ma lo si sia reso un genitore presente, una spalla - muscolosa e tatuata - su cui piangere e fare affidamento. 

Per quanto riguarda la narrazione, l'ho trovata scorrevole ed intrisa di sarcasmo ed ironia proprio come piace a me; i dialoghi sono dinamici e capaci di tenerti appesa ad un filo, mentre infine i tempi della narrazione sono un po' troppo brevi per la storia narrata. I due si innamorano molto in fretta e tutto accade nell'arco di un mesetto.

Per concludere e tirare le somme, il libro è sicuramente molto bello e si divora letteralmente in pochissimo tempo, la storia è piacevole e divertente e, anche se non è il mio volume preferito dell'autrice, sicuramente ci tengo a consigliarlo caldamente a tutti voi. In special modo alle amanti degli sport romance! Ora non vedo l'ora di scoprire cosa Karla ha in serbo per noi, soprattutto dopo l'epilogo dedicato a Lydia, che è stato una stiletto al cuore... non potete mettere in noi povere lettrici la voglia di sapere di più è poi dirci che dobbiamo aspettare tre mesi almeno!!!


Facessi qualcosa, nel bene o nel male, per farti piangere, puoi scommetterci il culo che resterei qui finché non ti sentiresti meglio.



VOTO

5.5 (sublime)

2 (malizioso)