martedì 8 agosto 2023

Ho sposato un tritone di Regine Abel - RECENSIONE -

Titolo: Ho sposato un tritone


Autore: Regine Abel


Serie: AGENZIA PRIMARIA #5


Data pubblicazione: 10 marzo 2022


Pagine: 256


Genere: Sci-Fi, Fantasy, Alieni, Opposti che si attraggono, Matrimonio di convenienza, Spicy


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Autoconclusivo






SERIE:

1. Ho sposato un uomo lucertola (08 ottobre 2021) - Olix e Susan -

2. Ho sposato un naga (13 novembre 2021) - Szaro e Serena -

3. Ho sposato un uomo uccello (23 dicembre 2021) - Dakas e Luana -

4. Ho sposato un minotauro (24 aprile 2022) - Zatruk e Rihanna -

5. Ho sposato un tritone (10 marzo 2022) - Echo e Neera -

6. Ho sposato un drago (19 settembre 2022) - Cedros e Kaida -

7. Ho sposato una bestia (09 febbraio 2023) - Bayron e Annabelle - 




TRAMA 

Lei appartiene ad un altro mondo.

Colpita da una strana malattia che confonde i medici umani, Neera decide di rivolgersi a quelli alieni. La prognosi? Lei non è quella che ha sempre creduto di essere: l’atmosfera della Terra la sta lentamente uccidendo. Troppo al verde per permettersi il folle costo del trasferimento in un mondo nuovo e più adatto a lei, Neera si rivolge disperata all’Agenzia Primaria. Il suo abbinamento? Un tritone sexy, con squame rosa, capelli scarlatti e una voce che le fa arricciare le dita dei piedi.

Quando Echo viene a sapere che l’Agenzia ha finalmente trovato una compagna per lui è al settimo cielo. Scoprire che la salute compromessa della sua compagna richiederà molta cura e nutrimento durante la sua guarigione fa emergere il suo istinto protettivo. Nonostante qualche imbarazzo iniziale, il coraggio, la resistenza e la personalità birichina di lei lo affascinano.

Ma mentre Neera si evolve nel suo vero io, è possibile che anche questo paradiso ritrovato si riveli tossico per lei? Sarà forse costretta a lasciarsi alle spalle la nascente felicità che ha trovato qui con Echo?



PERSONAGGI

Lei... Neera Michaels è una ragazza umana cresciuta e restata per tutta la sua vita sul pianeta Terra e che da un momento all'altro si vede crollare addosso la sua intera esistenza. Si, questo perché la giovane donna, poco più che ventenne, così dal nulla un giorno di ormai un anno prima al momento dell'inizio della nostra storia, inizia a stare male e sviluppa una vera è propria incompatibilità con i livelli di ossigeno della terra, che le impedisce di lasciare la sua casa dove vive con una particolare pressurizzazione. Ma nonostante questo blando rimedio pensato da uno dei mille medici che ha contattato nel tempo, Neera continua a soffrire nella sua pelle.

Proprio per questo un giorno, ormai al massimo della sopportazione, decide di provare a trovare soluzione in un centro per la ricerca medica aliena e qui fa una scoperta scioccante sotto tutti i punti di vista: ha degli antenati alieni, in particolare sichariani, e la sua genetica extraterrestre si sta risvegliando, mutandola sia all'interno che all'esterno.

Ciò significa che la sua vita sulla terra non potrà più esistere, la sua compatibilità con il pianeta natio è ormai un'utopia e lei deve lasciare la terra al più presto. Ma come può fare una giovane ragazza orfana, che ha già speso tutti i suoi risparmi per cercare una cura al suo male, a potersi permettere un costosissimo viaggio intergalattico? Facile, con un matrimonio combinato dal nostro Kayog della Agenzia Primaria, che le propone un abbinamento con un maschio Tritoniano. Ma se per la prima volta anche l'uomo uccello non fosse sicuro al cento per cento dell'affinità della coppia? E se nonostante l'incertezza questa fosse l'unica soluzione per la ragazza? E se oltre all'incertezza sul rapporto con il suo compagno si aggiungesse anche l'incombente mutazione del suo DNA e del suo corpo che la renderanno una creatura simile a una sirena?

Neera ha origini indiane che si rispecchiano nei suoi tratti somatici: ha capelli castani scuri e lisci come la seta, carnagione caffelatte, occhi di un verde nocciola e lineamenti spigolosi. 


Era felice di stare con me, la piccola nullità incasinata che nessun altro aveva voluto.



Lui... Echo Doja è un alieno che vive sul pianeta acquatico di Triton, appartenente a quella sottocategoria di sichariani migrati generazioni prima detta Tritoniani. Ebbene si, il ragazzo appartiene a una specie che è parecchio simile a quelle figure mitologiche che noi chiamiamo tritoni e sirene. Ha pelle di un rosa brillante, capelli rossi e squame di un bellissimo color corallo che gli adornano la vita e le gambe e che ricoprono anche la sua coda quando si trova in acqua. 

Il ragazzo, addestratore di animali domestici acquatici, vive la sua tranquilla e lunghissima vita tra le spiagge candide e il mare del suo pianeta e circondato dagli affetti della stravagante madre e della sua popolazione per intero. I Tritoniani sono un popolo molto unito, con un governo di stampo matriarcale e generalmente poligamo. Quest'ultima caratteristica è un dettame dato dalla necessità di sopravvivenza della specie, dove le nascite femminili sono difficili e drammaticamente basse. Con una prospettiva di trovare una compagna pressoché pari a zero, Echo si è subito iscritto al programma della agenzia primaria e ora, dopo tanto tempo, sembra che Kayog abbia finalmente trovato qualcuno per lui. 

Un'umana... O meglio una sichariana in risveglio... A cui lui avrà il compito di insegnare tutto sulla loro specie e che non avrà nemmeno la certezza di poter chiamare moglie per sempre data la possibilità che anche l'atmosfera di Triton non vada bene per lei. Ma nonostante tutte le incertezze il giovane uomo farà del suo meglio per far si che il suo prezioso dono dal cielo stia bene e sia al sicuro per tutto il tempo che potrà avere!


“Il mio compagno”, sussurrò con voce appena udibile. “Il mio Echo”. 

Quelle parole mi riempirono il cuore fino a scoppiare. Strinsi la presa intorno al suo corpo tremante, la sua pelle bruciante e madida di sudore, e giurai in silenzio di non lasciare mai andare il più prezioso dei tesori.




LA MIA OPINIONE

Questo era uno dei volumi dell'intera serie che aspettavo di più in assoluto, sono sempre stata affascinata dalle sirene e l'idea che il protagonista maschile fosse un tritone mi intrigava molto, ma purtroppo devo dire che la storia è quella che mi è piaciuta meno di tutte. Non è affatto brutta, anzi, però non sono riuscita a legare con i protagonisti e la trama, pur partendo da un'idea originalissima, si svolge in maniera un po' troppo lineare, direi che nel libro non succede quai niente per i primi tre quarti della storia, poi ci si riprende molto bene solo negli ultimissimi capitoli e nell'epilogo. 

Ma torniamo indietro un attimo.

Con 'Ho sposato un tritone' prosegue il mio magnifico viaggio alla scoperta dei matrimoni più strani mai sentiti nominare. Viaggio iniziato grazie a Mikela Angelikova, che mi ha parlato per la prima volta di questo libro e della sua serie e che condivide con me l'amore per gli alieni e le letture un po' improbabili.

Il libro scritto da Regine Abel, autrice americana di sci-fi e paranormal romance decisamente spicy, che a questo punto non vedo l'ora di conoscere al RARE di Firenze di quest'anno, è il quinto attesissimo volume della PRIME MATING SERIES o SERIE DELL'AGENZIA PRIMARIA, come l'hanno tradotta in italiano, composta ad oggi da 7 libri, ma fortunatamente in espansione. Espansione che tra l'altro, spero sinceramente non finirà mai perché ogni singolo volume fino ad ora è stato fenomenale. Regine è una di quelle autrici che ho scoperto e che ora non abbandonerò più! Ha una fantasia, una attenzione ai dettagli e una originalità veramente favolose e le sue storie sono uniche e profonde, anche se mantengono una certa leggerezza e comicità. Cosa che apprezzo sempre.

Questo quinto volume ha come protagonisti Echo e Neera, una coppia in cui la passione e l'affinità ci mettono un po' di tempo a manifestarsi, instaurando un po' di panico anche nel lettore che si domanda se mai riusciranno ad amarsi davvero. E' la storia di Echo, un ragazzo sensibile e responsabile, cresciuto in una cultura che è spinta a venerare le femmine data la loro scarsità. E' quindi la storia di un ragazzo che prende strettamente sul serio il suo compito di marito, accantonando tutta la sua esistenza solo per supportare la moglie, anche quando il loro legame ancora è tanto tenue. Ma è anche la storia di una ragazza che si trova scaraventata da un momento all'altro in una esistenza del tutto nuova. E' la storia del dolore di una mutazione genetica, di un risveglio, di una rinascita ed è la storia tramite cui una ragazza che non ha mai avuto nessuno da amare e che la amasse nella vita, trova entrambe le cose. E' una storia immersa in un'atmosfera eterea e magica, quasi fiabesca e che risultata molto intrigante per la sua diversità, anche se non così coinvolgente come gli altri volumi della serie di cui fa parte.

In poco più di duecento pagine questo libro, è stato capace di farmi provare una marea di emozioni diverse: dolore, rassegnazione, speranza, paura dell'ignoto, sovraccarico sensoriale, stupore ed infine tanto amore. La scrittura ha reso l'esperienza di lettura ancora migliore con la sua freschezza e originalità. Come ho detto anche sopra, Regine riesce a stupirti sempre con qualcosa che non ti aspetti minimamente. Le scene che va a creare sono esilaranti e i dialoghi scattanti, per non parlare poi del livello di passione che trasuda dai momenti più intimi tra i protagonisti. I tempi della narrazione sono piuttosto rapidi rispetto agli altri volumi, di circa un mesetto, e i capitoli finali e l'epilogo sono veramente meravigliosi.

Insomma per concludere senza svelarvi più del necessario, vi posso solo dire che dovete leggere questo libro! Vi prego sorvolate sulla cover, che ammetto essere piuttosto bruttina e fuorviante e dategli una possibilità. Ne vale la pena, ve lo garantisco.



PS: Non potevo non segnalarlo, ma non ho esposto il problema prima perché non c'entra affatto con l'opinione che mi sono fatta del libro e della storia narrata, ma purtroppo ci sono parecchi errori di traduzione. Non stanti come nel volume precedente, ma sempre presenti, purtroppo.



VOTO

4 (molto piacevole)

3 (provocante)