domenica 23 luglio 2023

Ho sposato un minotauro di Redine Abel - RECENSIONE -

Titolo: Ho sposato un minotauro


Autore: Regine Abel


Serie: AGENZIA PRIMARIA #4


Data pubblicazione: 24 aprile 2022


Pagine: 276


Genere: Sci-Fi, Fantasy, Alieni, Opposti che si attraggono, Matrimonio di convenienza, Spicy


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Autoconclusivo






SERIE:

1. Ho sposato un uomo lucertola (08 ottobre 2021) - Olix e Susan -

2. Ho sposato un naga (13 novembre 2021) - Szaro e Serena -

3. Ho sposato un uomo uccello (23 dicembre 2021) - Dakas e Luana -

4. Ho sposato un minotauro (24 aprile 2022) - Zatruk e Rihanna -

5. Ho sposato un tritone (10 marzo 2022) - Echo e Neera -

6. Ho sposato un drago (19 settembre 2022) - Cedros e Kaida -

7. Ho sposato una bestia (09 febbraio 2023) - Bayron e Annabelle - 




TRAMA 

Piccola, impertinente, ma così agguerrita

Rihanna è condannata ad una pena di vent’anni sul pianeta prigione più selvaggio del settore, per un crimine che non ha commesso. Il giorno del suo trasferimento le viene offerto un accordo per commutare la sua pena: un matrimonio combinato con uno scontroso orco-minotauro che ha muscoli da vendere, diabolici occhi rossi e una bocca insopportabilmente intelligente. Nonostante la nomea che insegue la sua specie di essere dei bruti violenti, Rihanna si trova presto attratta dal gigante gentile che si nasconde sotto il suo aspetto terrificante.

Temibile, selvaggio, eppure così soffice

Quando l’agenzia informa Zatruk che è stato abbinato, l’ultima cosa che si aspetta è che la sua compagna sia un’umana così piccola. Con il suo popolo che sta rapidamente cadendo preda della rabbia sanguinaria e la minaccia incombente di una guerra, lui ha bisogno di una regina che stia al suo fianco mentre tenta con tutte le sue forze di salvare il proprio popolo, non di un fiore delicato. Ma presto scoprirà che dietro il suo fragile aspetto, la sua piccola femmina nasconde un’anima fiera e intrepida, con un atteggiamento impertinente che lo stimola nei modi più inattesi.

Con il tempo che stringe, Rihanna sarà la benedizione di cui lui ha bisogno per raggiungere la pace che il suo popolo desidera disperatamente, o rappresenterà l’autodistruzione?



PERSONAGGI

Lei... Rihanna Makeba cacciatrice di taglie e contrabbandiera intergalattica di 27 anni che, dopo essere stata tradita dal suo collega ed amico, viene arrestata e rischia di dover passare i successivi 20 anni su un pianeta prigione dove la vita è rischiosa e durissima. La sua sentenza è ormai stabilita e non sembra più esserci niente da fare per lei, quando si presenta la salvezza sotto forma di un consulente matrimoniale alato di nome Kayog, che le propone come opzione alla sentenza, un matrimonio combinato con uno Yurus del pianeta di Cibbos con cui dovrà rimanere sposata per almeno un anno.

Inutile dire che Rihanna accetta l'offerta in quattro e quattr'otto, anche se il suo promesso sposo sembra essere un armadio a due ante e ha le sembianze di un cattivissimo minotauro albino che ha anche tra i suoi antenati una divinità nordica. E lei è un esserino piccolo piccolo, ma che Kayog reputa perfetto per aiutarlo a portare la pace nel suo bellicoso popolo e a realizzare il suo progetto. 

Il primo incontro tra i due promessi sposi mostra una certa esplosività tra i due, Zatruck sembra un burbero uomo tutto d'un pezzo e Rihanna è un vero è proprio peperino che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Anzi si dimostra molto determinata. Determinata nel comandare a bacchetta il possente marito, determinata ad aiutarlo nel suo piano di sviluppo, determinata a migliorare la vita di Wonjii, uno degli zimbelli della città nonché il maschio Yurus più tenero ed intelligente mai visto. 

Questo almeno finché non riavrà la sua libertà e potrà andarsene.... Ma la vera domanda è: vorrà ancora farlo?


“Ma proprio una bestia pelosa incline alla violenza?” dissi in un tono pateticamente lamentoso che mise in imbarazzo persino me. Kayog ridacchiò. “Ti prometto che amerai quella bestia pelosa. Non ho ancora fatto un solo abbinamento che non si sia concluso in un matrimonio felice. E non ho intenzione di interrompere questo record adesso... o mai.”



Lui... Zatruk Abbas,  30, neoeletto, capo della popolazione degli Yurus, che ha assunto il potere dopo aver ucciso il suo predecessore: un uomo montato e assetato di sangue che aveva ingaggiato una stupida guerra con la colonia umana installata sul pianeta di Cibbos (che noi conosciamo già grazie alle vicende narrate nel libro precedente 'Ho sposato un uomo uccello'). Gli Yurus sono un popolo di uomini toro, molto simili a minotauri, incline alla violenza e alle zuffe a causa di una loro tara genetica che li porta ad avere un pericoloso eccesso di testosterone da sfogare a tutti i costi e considerati per questo un popolo di barbari anche se in realtà sono tutto l'opposto.

Zatruk infatti, da quando è salito al potere, sta facendo di tutto per cambiare un po' il loro stile di vita molto primitivo e per cambiare la loro nomea e anzi, ha un piano - un piano rischioso e molto complesso - in mente per trovare anche una soluzione alla loro violenza ingiustificata. Vuole migliorare la vita del suo popolo, soprattutto dopo essersi relazionato con gli umani e gli zelconiani e aver visto come loro si comportano.

E se proprio in questo momento così delicato per il suo popolo e per la sua autorità, gli venisse proposto un abbinamento dal Kayog, il consigliere matrimoniale alato dell'Agenzia Primaria? E se Zatruk, desideroso di un'unione che gli dia supporto e perché no, amore, si trovasse davanti a una ragazza imbarazzantemente piccola e minuta rispetto alla sua stazza mastodontica? E se sin da subito si trovasse stimolato dalla parlantina e dalla abilità di essere letale della sua piccola umana? E se iniziasse a desiderarla come non ha mai desiderato niente in tutta la sua vita?

Zatruk è uno Yurus massiccio, molto più alto dei due metri e affetto da albinismo. Ha pelle diafana, pelliccia folta bianca e morbida che tiene lunga sulla testa e intreccia come se fosse un vichingo, lunghe corna taurine e gambe umanoidi che terminano in zoccoli. Anche dalle pagine del libro traspare la sua possenza e devo dire che ne sono rimasta stregata fin da subito, soprattutto perché contrasta con il suo carattere pacato e tenero.


Le nostre donne, più alte, più grandi e più forti anche di un maschio umano medio, non combattevano. E poi c’era la mia piccola femmina, un seducente fagottino di ferocia.

Sì, mi piaceva davvero quel compatto fagottino di insolenza e attitudine che era la mia piccola silfina.




LA MIA OPINIONE

QUESTO LIBRO E' FAVOLOSO!!! Tra tutti i volumi che compongono la serie è in assoluto quello che ho preferito per una serie di fattori che vi dirò nelle righe qui sotto, ma il principale è sicuramente uno solo: Zatruk in tutto e per tutto! Ma ora che ho sclerato liberamente, facciamo un passo indietro...

Con 'Ho sposato un minotauro' prosegue il mio magnifico viaggio alla scoperta dei matrimoni più strani mai sentiti nominare. Viaggio iniziato grazie a Mikela Angelikova, che mi ha parlato per la prima volta di questo libro e della sua serie e che condivide con me l'amore per gli alieni e le letture un po' improbabili.

Il libro scritto da Regine Abel, autrice americana di sci-fi e paranormal romance decisamente spicy, che a questo punto non vedo l'ora di conoscere al RARE di Firenze di quest'anno, è il quarto ed imperdibile volume della PRIME MATING SERIES o SERIE DELL'AGENZIA PRIMARIA, come l'hanno tradotta in italiano, composta ad oggi da 7 libri, ma fortunatamente in espansione. Espansione che tra l'altro, spero sinceramente non finirà mai perché ogni singolo volume è stato fenomenale. Regine è una di quelle autrici che ho scoperto e che ora non abbandonerò più! Ha una fantasia, una attenzione ai dettagli e una originalità veramente favolose e le sue storie sono uniche e profonde, anche se mantengono una certa leggerezza e comicità. Cosa che apprezzo sempre.


Zatruk era un orsacchiotto. Un tenero, soffice orsacchiotto intrappolato nel corpo di una minacciosa, bestiale montagna di muscoli.


Questo quarto volume ha come protagonisti Zatruk e Rihanna, due persone che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra, ma che in realtà risultano sin da subito sulla stessa lunghezza d'onda. Entrambi hanno un carattere forte e sono abituati a comandare, entrambi hanno la lingua lunga e il loro modo di comunicare è intriso di sarcasmo e entrambi vogliono il bene del loro popolo. E' la storia di una ragazza che ha vissuto sola e sempre in allerta per troppo tempo e che, finalmente dopo l'ennesimo tradimento trova una famiglia a cui appartenere. E' la storia di un sentimento improbabile ma bellissimo che nasce tra due persone così diverse. Ma è anche la storia di un uomo che farebbe di tutto per il benessere del suo popolo, anche inimicarselo per il suo bene. Di un uomo che trova la pace e la sua roccia in una piccola fatina mai attesa. Insomma è un romanzo bellissimo.

Una delle cose che ho apprezzato di più, ovviamente oltre alla storia romantica tra i due, è la sua completezza. La storia rispetto alle precedenti risulta ancora più completa e dettagliata e non sono solo i protagonisti ad essere le star dello show, ma anche i personaggi secondari hanno, per la prima volta un loro spazio importante: Luana e Dakas e la loro amicizia in embrione con i due protagonisti, il personaggio di Wonjii e la sua storia che si sviluppa parallelamente a quella principale e la sua amicizia con Rihanna... Persino l'epilogo è stato meravigliosamente perfetto!!!

In poco più di duecento pagine questo libro, anche nella sua improbabilità è stato capace di farmi provare una marea di emozioni diverse: determinazione, dubbio, insicurezza, ma anche passione, tenerezza, amore e magia.

La scrittura ha reso l'esperienza di lettura ancora migliore con la sua freschezza e originalità. Come ho detto anche sopra, Regine riesce a stupirti sempre con qualcosa che non ti aspetti minimamente. Le scene che va a creare sono esilaranti e i dialoghi scattanti, per non parlare poi del livello di passione che trasuda dai momenti più intimi tra i protagonisti. I tempo della narrazione sono piuttosto lunghi, di circa un anno, ovvero il tempo che Kayog ha stabilito essere corretto per la loro unione e i capitoli finali e l'epilogo sono veramente meravigliosi.

Insomma per concludere senza svelarvi più del necessario, vi posso solo dire che dovete leggere questo libro! Vi prego sorvolate sulla cover, che ammetto essere piuttosto bruttina e fuorviante, e chiudete un occhio su tutta la questione pelliccia, zoccoli, corna e tutto il resto (che devo ammettere a me già intrigavano molto di per se a questo punto!) e iniziate la storia di Dakas e Luana e, se non le avete ancora lette le tre storie precedenti, autoconclusive ma comunque ambientate nello stesso universo. Vi prometto che non ve ne pentirete affatto, ma che anzi vi troverete in men che non si dica ad aver finito anche il settimo volume senza esservene nemmeno accorti e a volere altri alieni strani nella vostra libreria. 


PS: Non potevo non segnalarlo, ma non ho esposto il problema prima perché non c'entra affatto con l'opinione che mi sono fatta del libro e della storia narrata, ma purtroppo ci sono parecchi errori di traduzione. Non stanti come nel volume precedente, ma sempre presenti, purtroppo.

Si sarebbero potuti evitare con una rilettura in più.




VOTO

6 (insuperabile)

4 (passionale)