giovedì 13 luglio 2023

Ho sposato un uomo uccello di Regine Abel - RECENSIONE

Titolo: Ho sposato un uomo uccello


Autore: Regine Abel


Serie: AGENZIA PRIMARIA #3


Data pubblicazione: 23 dicembre 2021


Pagine: 252


Genere: Sci-Fi, Fantasy, Alieni, Opposti che si attraggono, Matrimonio di convenienza, Spicy


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Autoconclusivo





SERIE:

1. Ho sposato un uomo lucertola (08 ottobre 2021) - Olix e Susan -

2. Ho sposato un naga (13 novembre 2021) - Szaro e Serena -

3. Ho sposato un uomo uccello (23 dicembre 2021) - Dakas e Luana -

4. Ho sposato un minotauro (24 aprile 2022) - Zatruk e Rihanna -

5. Ho sposato un tritone (10 marzo 2022) - Echo e Neera -

6. Ho sposato un drago (19 settembre 2022) - Cedros e Kaida -

7. Ho sposato una bestia (09 febbraio 2023) - Bayron e Annabelle - 




TRAMA 

Il suo sacrificio potrebbe salvare il suo popolo.

La colonia di Luana è sotto la minaccia di un attacco imminente. Come unica figlia del loro leader gravemente ferito cerca aiuto dall’unica altra specie nativa del pianeta. Accettare un matrimonio di convenienza con uno degli Zelconiani, una pacifica razza di uccelli, le assicurerebbe la protezione di cui il suo villaggio ha disperatamente bisogno. Per quanto questa prospettiva la terrorizzi, Luana non può negare di essere intrigata dall’ibrido che sta per sposare, con i suoi strani occhi pieni di stelle, le sue ali maestose e la sua voce ipnotica.

Dakas è scioccato quando la sua anima reclama Luana nel momento in cui lei entra nella loro sala del Consiglio. Chi avrebbe mai pensato che la guerra in corso gli avrebbe finalmente permesso di trovare la sua anima gemella? Il suo aspetto delicato e pudico non può ingannare le sue capacità empatiche. Dakas percepisce il fuoco e la forza che bruciano in Luana. Lui è più che desideroso di prendere l’umana come sua compagna per servire gli interessi di entrambi i loro popoli. Ma desidera qualcosa di più che proteggere il suo villaggio: vuole conquistare il suo cuore.

Riuscirà Luana abbracciare la loro unione nonostante le circostanze, o la guerra distruggerà ogni possibilità di un futuro insieme?



PERSONAGGI

Lei... Luana Torres a 26 anni, la giovane donna, è il medico della sua piccola colonia terrestre sul pianeta di Cibbos, nonché la figlia del capo della suddetta colonia. La giovane, dopo che il padre è stato gravemente ferito durante uno scontro con una delle popolazioni locali più ostile, gli Yurus, ha dovuto assumere il ruolo di guida per il suo popolo e, disperata per la arretratezza tecnologica del suo popolo, che non ha armi ne tecnologie di difesa, ha deciso, dopo una analisi approfondita, di recarsi a elemosinare aiuto degli Zelconiani, l'altro popolo autoctono del pianeta. Un popolo composto da uomini uccello che vive sulle pendici delle montagne del pianeta e che ha una conoscenza tecnologica più avanzata. 

La sua richiesta di aiuto non è proprio così semplice da soddisfare ne dagli Zelconiani, ne dalle organizzazioni intergalattiche perché c'è un problema... la sua colonia si è installata illegalmente sul pianeta generazioni prima e non è mai stata riconosciuta. L'unica soluzione plausibile? Un'unione che li renda legittimi. Un'unione con una popolazione locale. Con uno Zelconiano. 

E così, Luana si trova di fronte a un bivio, lasciare il pianeta occupato dai suoi antenati illegalmente e così anche il problema degli Yurus e della loro minaccia, o legarsi in matrimonio con un alieno con piume, ali e becco. E se scegliendo la seconda opzione si trovasse unita a Dakas, un affascinante ibrido zelconiano-umano, nonché il principale stratega del suo popolo? E se da questa unione scaturisse un grandissimo amore?

Luana è un'umana, con origini latine che fa parte di una colonia che era nata con l'obbiettivo di tornare ai tempo in cui la tecnologia non esisteva. Ma come il resto della più giovane generazione nata, ha sempre avuto sete di conoscenza e miglioramento. Ha un corpo atletico ma formoso, carnagione olivastra, occhi curi e capelli scuri e ricci.


Anche se i loro occhi pieni di costellazioni rendevano difficile capire esattamente dove uno Zelconiano stesse guardando, sapevo che Dakas aveva lo sguardo fisso su di me. Non sapevo quale reazione mi aspettassi da lui quando ci saremmo incontrati di nuovo, ma non che mostrasse quell’espressione gentile, quasi stupita. Mi ritrovai istintivamente a sorridere. Il suo viso si ammorbidì ulteriormente e un sorriso dolce, quasi timido, distese le sue labbra umane molto sexy. Era strano che la parola ‘timido’ fosse entrata nella mia mente, poiché minaccioso avrebbe descritto meglio questa montagna di maschio.



Lui... Dakas Wakaro è un alieno del pianeta Cibbos appartenente alla specie degli Zelconiani, uomini alati che assomigliano a degli uccelli dalla pelle di bellissime tonalità accese di colore. Dakas è diverso dagli altri appartenenti alla sua specie perché è un ibrido tra una Zelconiana ed un contrabbandiere umano. Ha la pelle blu, occhi che sembrano dei pozzi di oscurità, senza ne sclera ne iride e che riescono a guardarti nell'anima (cosa che in realtà sa fare grazie ai suoi poteri empatici), piume che vanno dal blu più intenso all'oro più ricco e imponenti ali ricoperte di soffici penne. 

A 29 anni, Dakas, è un membro del consiglio del suo popolo ed è un intelligentissimo architetto, a cui sono affidati anche i compiti di primo stratega e coordinatore delle difese. Durante una delle riunioni del suo consiglio si innamora perdutamente della giovane dottoressa che ha assunto temporaneamente la guida della colonia umana e accoglierà di buon grado i dettami dell'Organizzazione dei Pianeti Uniti di un'unione con lei. 

Da empatico, il ragazzo come del resto il suo popolo per intero, da un'importanza maggiore al matrimonio come un accordo volto a durare in eterno e questo anche perché la loro empatia amplifica i sentimenti in presenza della loro anima gemella. E Luana lo è di sicuro, lo ha avvertito in tutto il suo corpo. 

Ora sta nel farlo capire anche a lei.


“Amo la sensazione della tua risata”, disse Dakas con voce profonda. “Amo la sensazione di tutte le tue emozioni felici, ma la tua risata è la mia nuova dipendenza”. 

“Posso pensare a cose ben peggiori da cui farsi prendere. Per tua fortuna, mi piace quando mi fai ridere”, dissi, lo stomaco che sussultava. “Hai quindi il mio permesso di farlo tutte le volte che vuoi”. 

“Bene, perché ho intenzione di farlo spesso”.




LA MIA OPINIONE


“Sono tuo, Luana. Possiamo giocare al dottore e all’ammalato quando vuoi”.


Con 'Ho sposato un uomo uccello' prosegue il mio magnifico viaggio alla scoperta dei matrimoni più strani mai sentiti nominare. Viaggio iniziato grazie a Mikela Angelikova, che mi ha parlato per la prima volta di questo libro e della sua serie e che condivide con me l'amore per gli alieni e le letture un po' improbabili.

Il libro scritto da Regine Abel, autrice americana di sci-fi e paranormal romance decisamente spicy, che a questo punto non vedo l'ora di conoscere al RARE di Firenze di quest'anno, è il terzo volume della PRIME MATING SERIES o SERIE DELL'AGENZIA PRIMARIA, come l'hanno tradotta in italiano, composta ad oggi da 7 libri, ma fortunatamente in espansione. Espansione che tra l'altro, spero sinceramente non finirà mai perché ogni singolo volume è stato fenomenale. Regine è una di quelle autrici che ho scoperto e che ora non abbandonerò più! Ha una fantasia, una attenzione ai dettagli e una originalità veramente favolose e le sue storie sono uniche e profonde, anche se mantengono una certa leggerezza e comicità. Cosa che apprezzo sempre.


“Hai idea di quanto tu sia bella?” Dakas sussurrò con un’intensità che mi sconvolse. “Non vedo l’ora di portarti a casa e legarmi a te, che la mia anima sia una sola con la tua. Allora... allora conoscerai veramente il mio cuore e come la tua sola presenza mi fa sentire”. 

“Non vedo l’ora”, sussurrai, il petto pervaso dal più meraviglioso calore. 

“Ma per ora, smetti di tentarmi, seduttrice. Ho degli abitanti del villaggio in difficoltà da proteggere e del male da neutralizzare prima di poterti trascinare nella mia tana e fare quello che voglio con te!” disse Dakas scherzosamente. 

Risi. “Le mie scuse, oh valoroso eroe. Procedi pure e neutralizza a tuo piacimento”.


Questo terzo volume ha come protagonisti Dakas, un ragazzo circondato dall'amore del suo popolo nonostante le sue differenze e Luana, una ragazza che sta stretta nella sua vita e che ha sete di conoscenza. E' una storia che parla innanzitutto di fiducia e pazienza, che caratterizzano i primi caotici momenti della storia d'amore dei nostri protagonisti. Ma è anche la storia di una guerra, una lotta per la propria difesa e sopravvivenza e per uscire dai vecchi dettami e spiccare il volo. E' la storia di una ragazza che trova le sue ali della libertà nel suo sposo. E' una storia molto diversa dalle due precedenti. Qui al contrario degli altri episodi della serie, vediamo la storia d'amore rimanere paradossalmente più marginale rispetto al resto della trama e svilupparsi liberamente, senza pensieri e preoccupazioni solo nella seconda metà del libro. E questa è stata una piacevole variazione, anche se devo ammettere che tra i tre volumi è stato quello che mi ha entusiasmato di meno dato che non sono riuscita a legare con i protagonisti come avrei voluto. 

In poco più di duecento pagine questo libro, anche nella sua improbabilità è stato capace di farmi provare una marea di emozioni diverse: paura, devozione, determinazione, imbarazzo, amore e chi più ne ha più ne metta.

La scrittura ha reso l'esperienza di lettura ancora migliore con la sua freschezza e originalità. Come ho detto anche sopra, Regine riesce a stupirti sempre con qualcosa che non ti aspetti minimamente. Le scene che va a creare sono esilaranti e i dialoghi scattanti, per non parlare poi del livello di passione che trasuda dai momenti più intimi tra i protagonisti. I tempo della narrazione sono piuttosto lunghi, di circa un paio di mesi. I capitoli finali e l'epilogo sono veramente meravigliosi ed ora non vedo l'ora di leggere la storia di Zatruk, lo Yurus albino che ha assunto la guida del suo popolo.

Insomma per concludere senza svelarvi più del necessario, vi posso solo dire che dovete leggere questo libro! Vi prego sorvolate sulla cover, che ammetto essere piuttosto bruttina e fuorviante, e chiudete un occhio su tutta la questione occhi inquietanti, piume e tutto il resto per un attimo e iniziate la storia di Dakas e Luana e, se non le avete ancora lette le due storie precedenti, autoconclusive ma comunque ambientate nello stesso universo. 

Vi prometto che non ve ne pentirete affatto, ma che anzi vi troverete in men che non si dica ad aver finito anche il settimo volume senza esservene nemmeno accorti e a volere altri alieni strani nella vostra libreria. 


“Grazie per avermi riconosciuto come tua, per aver salvato il mio popolo, per avermi amato più di quanto avrei mai potuto sperare, e per avermi prestato le tue ali in modo che anch’io potessi volare. Ti amo più di quanto le parole possano dire e spero che le mie emozioni trasmettano la profondità di ciò che significhi per me”.


PS: Non potevo non segnalarlo, ma non ho esposto il problema prima perché non c'entra affatto con l'opinione che mi sono fatta del libro e della storia narrata, ma purtroppo ci sono parecchi errori di traduzione. Sicuramente più di quelli negli altri volumi e in una situazione in particolare, portano anche a perdere il senso della frase. Un vero peccato!

Si sarebbero potuti evitare con una rilettura in più.



VOTO

5- (incantevole)

4 (passionale)