sabato 5 agosto 2023

Bodyguard di Katherine Center - RECENSIONE

Titolo: Bodyguard 


Autore: Katherine Center


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 06 settembre 2022


Pagine: 320


Genere: Contemporary romance, Small Town, Fake Relationship, Bodyguard, Vip Romance


Narrazione: Prima Persona, POV Femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

La star del cinema Jack Stapleton è nei guai fino al collo. Dopo avere conquistato le copertine delle riviste di tutto il mondo e spezzato i cuori di milioni di fan, deve tenersi lontano dai riflettori, almeno per un po'. Non vuole far sapere a nessuno di essere in pericolo. Tantomeno a sua madre, che, ammalata gravemente, aspetta una sua visita nel loro ranch di famiglia in Texas. Hannah Brooks non ha certo un aspetto che intimorisce. Assomiglia più a una maestrina che a una guardia del corpo in grado di uccidere a mani nude, se necessario. Ma è proprio il suo aspetto inoffensivo a renderla così temibile. Per questo è stata assunta come bodyguard di Jack Stapleton. Il bello e impossibile divo di Hollywood è perseguitato da uno stalker che lo minaccia gravemente. Jack non vuole che la sua famiglia sappia del pericolo che sta correndo e che ha una guardia del corpo. E così Hannah si ritrova, contro la sua volontà, a dover fingere di essere la ragazza di Jack durante tutta la permanenza nel ranch. Anche se, come pensa il suo ex, nessuno ci crederà. Ma più tempo passa con Jack, e più i confini tra realtà e finzione si fanno sfocati. Riuscirà a proteggere contemporaneamente l'incolumità di Jack e il proprio cuore?




PERSONAGGI

Lei... Hannah Brooks, 28 anni. Hannah è una giovane donna dura e determinata, che fa un lavoro anomalo, soprattutto per la protagonista di un romance, ma che non potrebbe calzarle più a pennello di così. La ragazza lavora per una società di investigazione e protezione privata di lusso e fa la guardia del corpo, un impiego che la porta a viaggiare per tutto il mondo e a non annoiarsi mai, tra trasferte in luoghi mozzafiato, identità sempre diverse e azione continua. Insomma non sta mai ferma. E questo le va a genio perché le permette di non pensare troppo alla sua vita e alla solitudine che la affligge da un po' di tempo a questa parte.

Ma cosa succederà quando, in seguito alla inattesa morte della madre, il suo capo deciderà che per un po' di tempo svolgerà un lavoro d'ufficio per ristabilirsi e ritrovare la pace mentale dopo il lutto, senza sapere che lo stare ferma e il non poter scappare dal Texas sono ancora più deleteri del dolore per Hannah? E cosa succederà nel momento in cui le verrà assegnato un caso che lei non vuole ma che si trova costretta ad accettare se vuole la promozione a cui punta da più di un anno? 

La ragazza non solo si troverà costretta nella sua terra natia, che è piena di brutti ricordi, ma sarà anche la punta di diamante del nuovo caso: dovrà fare da bodyguard in incognito ad uno degli attori più famosi ed acclamati dell'ultimo periodo, Jack Stapleton. E se per fare bene il suo lavoro dovesse fingere di essere la fidanzata del bellissimo attore? E se sotto sotto questo le creasse problemi perché è sempre stata invaghita di lui e dei suoi personaggi? E se Jack Stapleton nella realtà fosse anche meglio dei ruoli che interpreta al cinema?

Hannah ha capelli lunghi e castani, occhi marroni come il cioccolato e un fisico minuto, con una statura che arriva a mala pena al metro e sessanta, ma non temete, con quel metro e sessanta è più che capace di stendere un uomo adulto e, anzi è piuttosto permalosa data la serie di stereotipi che ci sono nel  mondo del suo lavoro. E' una ragazza comune, con le sue debolezze e le sue paure, ma allo stesso tempo è scaltra e coraggiosa e ama l'azione e l'adrenalina nella sua vita di tutti i giorni.



Lui... Jack Stapleton, circa 30 anni. Jack è un bellissimo uomo con capelli scuri e sempre spettinati, magnetici occhi chiari, incorniciati da occhiali da vista che lo rendono un po' meno perfetto ma pur sempre affascinante, fisico possente e altezza che sfiora i due metri. E' un uomo solare e alla mano, con una battuta sempre sulla punta della lingua. Quello che nessuno sa, è quanto in realtà combatta tutti i giorni con la tristezza e il senso di colpa.

Il ragazzo è una delle stelle più brillanti e versatili di tutto Hollywood e negli ultimi tempi ha fatto sparlare di se prima per la sua carriera in rapida ascesa, poi per l'incidente automobilistico che lo ha visto protagonista e che ha portato alla tragica morte del fratellino minore ed infine per essersi ritirato dalle scene pubbliche subito dopo, distrutto dal dolore. Dal momento del suo ritiro, Jack vive come un eremita e solamente a causa della scoperta della malattia della madre, decide di tentare di rimettere apposto i rapporti con la sua famiglia, tornando per un periodo vicino a casa, in Texas. 

Se lui si è quasi dimenticato della sua vita prima dell'incidente, gli altri non si sono certamente  dimenticati di lui, e proprio per questo motivo i suoi manager insistono per affiancarlo ad una squadra di sicurezza che lui non vuole durante la permanenza a Huston. Ma cambierà ben presto idea nel momento stesso in cui scoprirà che lo scricciolo di donna a cui è stata affidata la sua incolumità riesce a stenderlo con meno di una mossa... Dal momento in cui cade ai suoi piedi Jack inizierà a vedere l'agente Brooks sotto una luce diversa. E se le circostanze li portassero a diventare due finti fidanzati per non insospettire la sua famiglia e il mondo? E se lui si innamorasse di lei e della sua presenza nella vita così solitaria dell'ultimo periodo?




LA MIA OPINIONE

Questo libro mi ha subito ispirato sin da quando l'ho visto mesi fa nel catalogo delle novità della Newton Compton e l'ho acquistato appena è uscito. Bodyguard è stata una piacevole rivelazione e mi ha permesso di conoscere una nuova autrice americana che credo proprio continuerò a seguire anche in futuro per la sua scrittura fresca leggera e divertente e per la storia allegra, intrisa di imbarazzo sarcasmo e allegria. 

Il libro, che è autoconclusivo e che può essere ricompreso nei sottogeneri Rom-com, Fake relattionship, Small town e Bodyguard Romance, è stato tradotto in Italia mantenendo la cover originale e anche lo stesso titolo e non potrei esserne più felice. Mi piace questa nuova direzione della casa editrice di non cambiare le cover e di lasciare le grafiche del romanzo originale, del resto le adoro stilisticamente parlando e... anche l'occhio vuole la sua parte! La mia libreria non è mai stata così colorata come lo è in quest'ultimo periodo.


A volte guardavo Connie che assestava uno schiaffetto a Doc per qualche commento sprezzante nei confronti di Jack, e avvertivo una vera e propria fitta di dolore perché ne desideravo ancora, di qualsiasi cosa si trattasse.

Cercai con tutte le mie forze di non innamorarmi di tutti loro, lo giuro.

Ma fallii miseramente nella maggior parte dei casi. Soprattutto con Jack.

Per via delle cose più inaspettate, tra l'altro: il modo in cui coglieva ogni occasione per tirare qualcosa nel bidone della spazzatura della cucina, mancando il bersaglio ogni volta. Il modo in cui cercava di fare amicizia con un corvo lasciando dei popcorn sulla staccionata. Il modo in cui aveva deciso che la maniera più igienica di starnutire era infilare la testa dentro la maglia nel momento critico.



Bodyguard è un libro leggero, ma che pur avendo questa spensieratezza e questo piglio divertente, porta con se anche tematiche forti e delicate quali la malattia, il lutto, le relazioni famigliari complesse, il rischio e lo stalking. L'autrice le tratta tutte senza mai risultare pesante o troppo intensa. Bodyguard è la storia di una ragazza che scappa da se stessa e dai suoi demoni con un lavoro pesante e adrenalinico, è la storia di una ragazza sola, che si sente isolata dal resto del mondo e tradita dalle persone che dovrebbero esserle vicine e che trova una famiglia nel modo più impensato possibile. E la storia di una ragazza con una corazza molto forte, che solo il nostro protagonista maschile sembra essere capace di far vacillare. 

Ma è anche la storia di un ragazzo a cui la fama e la bravura in quello che fa hanno regalato tanto, ma a cui hanno allo stesso tempo tolto tutto: il fratello, l'affetto della famiglia, la voglia di fare ciò che ama e la determinazione. E' la storia di un ragazzo che decide di riprendere in mano la sua vita solo quando rischia di perdere la madre e che inizia a reagire e non nascondersi nel suo guscio solo quando conosce la bella e forte Hannah, la ragazza che dovrebbe proteggerlo. E' la storia di una attrazione che si trasforma in un rapporto platonico e che poi, senza la volontà di nessuno si evolve in un sentimento intenso. Tutto questo accompagnato da battute e scene esilaranti che l'hanno resa una lettura a dir poco piacevole!


Quando non ci sei, anche solo per un po' sento che devo venire a cercarti. Sento la necessità di starti vicino. Voglio sapere cosa stai pensando, cosa stai combinando e come stai. Voglio portarti in giro e mostrarti cose. Voglio memorizzarti, impararti come una canzone. E quella camicia da notte, e il modo in cui ti innervosisci quando lascio le mie cose dappertutto, e il modo in cui ti leghi i capelli in quello chignon assurdo. Mi fai ridere ogni singolo giorno, e nessuno riesce a farmi ridere. Mi sento come se per tutta la mia vita mi fossi perso, fino a ora, e in qualche modo con te mi fossi... ritrovato.


Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è l'assenza di quella che solo recentemente ho scoperto chiamarsi rottura del terzo atto, un'espediente che quasi sempre troviamo nei romance e che mi sta diventando un po' noiosa e ripetitiva. Avete presente quando in una lettura tutto sembra andare a gonfie vele per la coppietta appena nata, poi succede qualcosa che li allontana e poi uno dei due fa ammenda e fissero felici e contenti? Beh... qui il rapporto tra i due non subisce strane battute d'arresto, ma continua la sua lenta e tenera evoluzione dall'inizio alla fine. Il che è stata una piacevole variazione rispetto al solito.

La narrazione viene affidata interamente a Hannah che con il suo piglio vivace e divertente ci racconta la storia. L'autrice ha deciso di rompere la quarta parete e di far sì che la ragazza nelle sue riflessioni e nella stessa narrazione, si rivolga direttamente al lettore ponendogli anche domande. Amo quando questo succede! Che sia in film, libri o serie tv ho sempre trovato il rivolgersi direttamente al lettore/ spettatore molto divertente e coinvolgente! La storia si svolge in poco più di un mese dall'inizio alla fine e l'autrice fa un ottimo lavoro nel non affrettare troppo tutto lo sviluppo della storia. 

La Center, infine, ha fatto un bellissimo lavoro anche con i protagonisti. Jack è la star del cinema meno perfetta e più anomala che abbia mai visto in un libro e lo adoro. Hanna è un concentrato di esplosività e determinazione, ma ha molte sfaccettature che compongono la sua vera personalità e che emergono man mano. Persino i personaggi secondari sono meravigliosi: tutta la famiglia Stapleton, i colleghi di Hannah (o quasi tutti)...

Insomma che dire... Lettura più che approvata e consigliatissima!




VOTO

6 (insuperabile)

1 (innocente)