mercoledì 4 maggio 2022

Cruel Hawk - Ivan di Mikela Angelikova - RECENSIONE

Titolo: Cruel Hawk - Ivan


Autore: Mikela Angelikova


Serie: Fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 07 aprile 2022


Pagine: 292


Genere: Mafia Romance


Narrazione: Prima Persona, POV Alternato


Finale: Conclusivo




SERIE:

1. Crime Wolves - Aleksej (27 gennaio 2022) - Aleksej e Lara -

2. Cruel Hawk - Ivan (07 aprile 2022) - Ivan e Sheyda -




TRAMA

Lei è tutto ciò che Lui ha sempre voluto.

Lui è tutto ciò che Lei non ha mai potuto avere.


Ivan Sokolov è il Vor  della Solncevskaja Bratva e come tale la sua eredità è il sangue, un sangue che ha richiesto un sacrificio enorme da parte sua. Ha amato una sola donna in tutta la sua vita, ma a causa delle sue responsabilità, Ivan ha dovuto rinunciare a Sheyda, lasciando che sposasse addirittura un altro uomo. Per anni le loro vite sono rimaste separate, ma quando un giorno il destino troverà il modo di farli rincontrare (anche se in circostanze decisamente pericolose e avverse) Ivan le offrirà immediatamente la sua protezione, qualunque cosa pur di tenerla al sicuro. Sheyda nutre forti dubbi su di lui e sulle sue intenzioni, visti i loro trascorsi e il modo in cui l'ha lasciata, ma alla fine si vedrà costretta a restare sotto l'ala protettiva proprio dell'unico uomo che ha sempre voluto, ma che ha finito per odiare. Amore e odio, quanto può essere sottile il confine che separa queste due realtà? E se finalmente, dopo anni di lontananza, Ivan e Sheyda avessero un'altra occasione?

Ricordate però, il sangue chiama sangue e presto tutti i conti dovranno essere saldati.




PERSONAGGI

Lei... Sheyda Varennikova è una giovane donna a cui il destino ha rifilato una serie di mani sfortunate. Vedova di soli 28 anni e reduce di un matrimonio combinato, caratterizzato da violenza e soprusi continui sia dal punto di vista psicologico che fisico, ora è tornata a casa sua per tentare di riprendere in mano la sua. Ha capelli e occhi scuri e forme procaci.

Sheyda è una donna forte ed intelligente, ma viene trattata alla stregua di una sempliciotta proprio per il suo essere donna in un paese in cui questo è ancora visto come uno svantaggio in molti casi. E' stata estromessa dall'eredità della sua famiglia, è vista come un peso e un ostacolo da parte della famiglia del marito e in più viene minacciata da uno sconosciuto che ha organizzato un attentato alla sua vita.

Potrebbe dirsi che abbia toccato il fondo e che nient'altro potrebbe peggiorare la sua situazione, ma capisce ben presto che non è così. Lo capisce nel momento stesso in cui riappare Ivan, uno degli uomini più temuti della Russia e il suo primo ed unico amore. E se Ivan decidesse di 'sequestrarla' per proteggerla da chi la vuole morta? 


«Non verrò con te. Io ti odio» mento, ma scandendo bene la mia bugia, così che a lui risulti realmente autentica. 

«È un punto di partenza. Anche l’odio è un sentimento» ribatte zuccheroso.



Lui... Ivan Sokolov, fratello maggiore da poco ritrovato di Lara, la protagonista del primo volume. Ivan è il Vor della Solncevskaja Bratva di Mosca, nonché uno degli esponenti più temuti della criminalità russa, conosciuto a livello internazionale. Allo stesso tempo però sotto sotto, nasconde i suoi sentimenti e il vero se stesso, che escono solo con le persone che gli stanno davvero a cuore. Ad oggi questo Ivan più tenero (e ricordiamoci sempre che stiamo parlando di un mafioso russo) si è palesato solamente in relazione con la dolce e fragile sorellina e molto tempo prima, con l'unica donna che abbia mai amato davvero ma che poi ha perso per volere del padre. Ma se Sheyda, la sua vecchia fiamma, ripiombasse nella sua vita nel momento più inaspettato possibile?

Ivan ha 34 anni, una serie di tatuaggi e marchi sulla pelle che ricordano a tutti il suo retaggio e la sua posizione e a se stesso la prigionia che ne deriva, un fisico possente, capelli biondi e occhi verdi. Ivan è un personaggio grigio, è crudele e spietato, crudo e molto possessivo, ma allo stesso tempo sa provare un amore quasi totalizzante. 


''Sei in ritardo.'' 

''Sì'', ammetto sincero, ''di otto anni. Giorno più, giorno meno.'' commento con noncuranza. 




LA MIA OPINIONE

Cruel Hawk è il secondo libro di Mikela Angelikova che leggo e quando ho scoperto della sua uscita ero al settimo cielo. Il libro infatti è collegato a Crime Wolves, altro volume della autrice pubblicato qualche mese fa per la collana Darkbright love di PubMe.


La storia narrata è molto bella, si legge in poche ore (soprattutto perché non riesci a staccarti prima di averla terminata). Tra le sue righe, si ha un perfetto esempio di dark romance e Ivan, il protagonista maschile, è veramente un personaggio grigio. In ogni sua parola e suo pensiero si avverte la sua violenza, la sua spietatezza e freddezza, ancora di più che in altri libri di questo genere, ma si avverte anche la sua totale metamorfosi quando sta con le persone a cui tiene. 

Sheyda è invece l'emblema perfetto della vittima e della fragilità e, forse, avrei preferito una sua  sorta di ''emancipazione'', una vera e propria presa di posizione che qui non sono riuscita a vedere. La ragazza nel corso del libro non è cambiata più di tanto e non è cambiata nemmeno quella sua posizione che non voleva più occupare. Si è ritrovata ancora a dover ubbidire a degli ordini, anche se stavolta impartiti con amore dalla persona che vuole. Insomma cosa vuole dalla sua vita? Quali sono I suoi desideri? Per me ci si poteva concentrare un filo di più sulla sua analisi e non solo a livello psicologico.


Forse il mio Ivan era semplicemente nascosto sotto la scorza del Vor della Bratva, in attesa che qualcuno lo riportasse in superficie. Oppure sono io a essere cambiata. In queste poche settimane con Ivan sono riuscita a dimenticare il dolore che ho patito negli ultimi anni, concedendo a me stessa la possibilità di amare di nuovo.


Favolosa la parte in Italia, con Lara e Alecksej e il rapporto sempre più forte tra i due fratelli. Spero che anche Lara e Sheyda possano diventare buone amiche e combinare guai insieme più spesso facendo venire i capelli bianchi ai due ragazzi. Questa parte è stata decisamente la mia preferita di tutto il libro!

La storia è intrigante ed avvolta nel mistero fino alle ultime battute. Forse la risoluzione di questo è stata un po' troppo rapida ed affrettata, avrei voluto di più, però è stata comunque una lettura molto piacevole.

Mikela ha un modo di raccontare le sue storie che mi piace molto ed è capace di tenermi incollata alle pagine dall'inizio alla fine. Al contrario della prima storia però, in cui tutti i dettagli erano al loro posto, qui accenna delle cose che non porta più a termine. Come il rapporto tra Sheyda e suo fratello, la fuga del fidato amico di Ivan da Tallin e qualche altra piccola cosa di cui sarei stata curiosa di sapere di più. Insomma, per concludere, bel libro, ma forse con qualche capitolo in più si sarebbe completato meglio il tutto. Comunque più che consigliato!!!


''Tu sei la persona più degna di ricevere amore che io conosca, quella che se lo merita di più'' dichiara, con la convinzione scritta negli occhi. 

''E tu?'' chiedo di rimando. 

''Io, lapooshychka, sono solo un gran bastardo, ma fottutamente fortunato''.



VOTO

4.5 (notevole)

4 (passionale)