martedì 25 gennaio 2022

The coach di Sonia Gimor - RECENSIONE

Titolo: The coach


Autore: Sonia Gimor


Serie: Non fa parte di una serie  


Data di pubblicazione: 25 gennaio 2022


Pagine: 335


Genere: Sport Romance, Age Gap, Spicy


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Conclusivo




TRAMA

Ero il campione indiscusso del tennis professionistico.

Avevo il mondo ai miei piedi e la modella più in vista al mio fianco.

Mi sentivo un fottuto re.

Poi un maledetto incidente ha spazzato via ogni cosa.

Sono finito all’inferno e ne sono uscito solo quando è arrivata lei.

Evelyn ha la metà dei miei anni.

È destinata a diventare una campionessa.

È destinata a diventare la mia ossessione.

È destinata a diventare la mia rovina.


Mi chiamo Adam Davis e sto per fare la scelta più pericolosa della mia vita.



PERSONAGGI

Lei... Evelyn Johnson, quasi 18 anni. Ha occhi verdi e capelli castani ed è una futura promessa del tennis che con dedizione, sacrifici e tanto tanto impegno, sta iniziando a farsi notate nel mondo professionistico di alto livello.

La giovane ha la stoffa per diventare una delle future campionesse dello sport e con il supporto del padre, della mamma e della sua allenatrice è riuscita a mettere ben a frutto la sua passione. La ragazza nelle prime pagine del libro, si troverà davanti a una scelta fatta e ormai impossibile da disfare, che è stata presa per il bene della sua carriera. 

Niente meno che un cambio di allenatore. E la fortuna vuole che le tocchi proprio il coach Davis, una delle ex leggende del tennis e uno degli allenatori più burberi e severi de circuito... nonché l'uomo con cui pochi mesi prima ha fatto una figuraccia intrufolarsi nella sua stanza d'albergo ubriaca e facendogli delle avances. E se in più l'allenatore avesse 17 anni più di lei? E se nonostante tutto ciò la ragazza non riuscisse a tenerlo lontano dal suo cuore e dalla sua anima? E se oltre alle competizioni più famose come Wimbledon e il Roland Garros, la ragazza volesse vincere anche il cuore rotto e arrugginito dell'uomo?


“Credo di essermi innamorata di te.” 

Anche io, maledizione, e questo complica ogni cosa. Perché la realtà è solo una ed è crudele: non esiste il lieto fine.



Lui... Adam Davis, 34 anni. Ha occhi azzurri e capelli biondo cenere, è parzialmente australiano ed è un ex campione di tennis la cui carriera e finita troppo in fretta. Infatti, Adam, era il numero uno al mondo e in un batter d'occhio si è trovato a perdere tutto. Anche se stesso... Ora è un allenatore tra i più famosi e richiesti di tutto il circuito internazionale e le sue atlete sfiorano sempre la vetta diventando leggende nel mondo del tennis.

Adam allena da ormai dieci anni Milly, una delle atlete migliori della lega, ma ora che la ragazza è pronta a passare oltre con la sua vita, si ritrova alla ricerca di una nuova atleta e chi se non la nuova e giovanissima promessa del tennis potrebbe capitargli? Chi se non lei poteva attrarre la sua attenzione e stuzzicarlo, sia in senso sportivo che in molti altri modi del tutto nuovi?

Peccato che la giovane Evelyn Johnson sia, allo stesso tempo, l'unica che lui non vorrebbe mai allenare. E perché mi chiederete? Beh perché in una scontro casuale avvenuto alcuni mesi prima, ha scoperto di non saper resistere al suo fascino magnetico e provocante. Ma lei dovrebbe essere solo la sua atleta... e è tanto più giovane di lui!


'Professionalità contro desiderio. Buonsenso contro istinto. Se accetterò l’incarico dovrò rinunciare per sempre all’idea di averla nuda su un letto. E forse questa sarebbe proprio la mia salvezza. La salvezza di entrambi.'



LA MIA OPINIONE

Signori e signore, ecco che torna la sensazionale Sonia, una delle regine italiane dello sport romance, con un nuovo e bellissimo libro. Questa volta la sua storia, dal titolo The coach, parla di tennis, si avete capito proprio correttamente. Vi era mai capitato di leggere un libro sul tennis? A me no e devo dire che è stato decisamente una piacevole sorpresa, capace di farsi spazio nel mio cuore, diventando il mio libro preferito dell'autrice tra quelli che ho letto. 

Il romanzo, edito da Dri Editore, è un autoconclusivo, e fa parte dei sottogeneri dello sport romance, dell'age gap, data la notevole differenza d'età tra il magnetico Adam e la bella Evelyn, ma ha anche delle connotazioni decisamente spicy e nell'insieme risulta veramente molto molto bello. 

L'ho trovato singolare sia per lo sport, di cui non avevo mai letto in un romanzo rosa contemporaneo ma e che ho trovato fresco, interessante e divertente, sia per i personaggi. L'autrice bilancia perfettamente i 'momenti sportivi', con informazioni che io da profana del tennis non sapevo e che ho trovato curiosissimi e i 'momenti liberi' di divertimento e passione tra i due protagonisti. Adoro come la loro attrazione sia letteralmente qualcosa a cui non sanno resistere e la maturità del personaggio di Evelyn che nonostante i suoi 18 anni riesce ad imporsi con pazienza e furbizia nella vita del coach.


Tutto a un tratto mi sento uno stupido. Ho passato gli ultimi dieci anni nascosto dietro al risentimento, dietro alla paura, dietro alla convinzione che non esistesse la felicità. 
Eppure mi sono sbagliato. 
L’amore esiste. 
Mi ero così intestardito nel rancore verso ciò che mi era accaduto da non vedere il mondo attorno a me, la sua bellezza, le emozioni che si possono provare. Poi è arrivata Evelyn e come per magia è riuscita a sollevare il velo scuro dietro al quale mi ero rintanato. 
La guardo mentre ignara chiacchiera allegra e il cuore accelera il suo battito. Ti amo, Evelyn. L’amo, anche se ancora non ho trovato il coraggio di confessarglielo.


Bella la storia è favoloso il finale. Forse qualche cosa che si poteva aggiungere qua e là. Tipo più Mia, che pur essendo poco presente si intuisce essere un portento, e un incontro con i genitori di Adam- di cui sento veramente la mancanza - ma comunque bellissimo. 

Una delle cose che mi hanno conquistato più di tutto, sono stati gli ultimi capitoli, del tutto inattesi e che si svolgono secondo me in modo perfetto. Non si può negare siano meravigliosi: sono pura suspense ed intrigo!!!

La storia si svolge in un arco della narrazione di circa 5 mesi e non troppo affrettata, anche se sarebbe stato bene anche un periodo un po più lungo date le caratteristiche dei nostri protagonisti e l'evoluzione della storia. La scrittura è fluida e dinamica, tanto che una volta che vieni catturato tra le pagine difficilmente riesci a staccarti! Dialoghi e descrizioni sono perfette. E... insomma non posso fare altro che consigliare a gran voce questo nuovo romanzo di Sonia Gimor, come del resto ho fatto anche con i suoi precedenti!


Non so se riuscirò a trattenermi ancora per molto, non sono sicuro di resistere a tutto questo. Credo che ormai non ci sia più scampo: la discesa agli inferi è ufficialmente cominciata.



VOTO

5.5 (sublime)

3 (provocante)