mercoledì 5 ottobre 2022

La famiglia Moore di Sara S. - RECENSIONE

Titolo: La famiglia Moore


Autore: Sara S. 


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 13 settembre 2022


Pagine: 570


Genere: Contemporary romance, Single dad, Slow Burn


Narrazione: Prima Persona, POV Femminile


Finale: Conclusivo




TRAMA

Una villa dall’aria infestata e i racconti terrificanti sul suo proprietario, non sembrano fermare Harper Brown che, nonostante tutto, decide di bussare alla porta di casa Moore per vendere le sue (troppo) zuccherate marmellate. Ma quando incrocia lo sguardo del capofamiglia, quello che di certo non si aspetta è di trovarsi davanti un uomo sexy, elegante e austero. E nonostante un primo incontro burrascoso con le sue figlie gemelle, la ragazza accetterà il posto di governante che le viene inaspettatamente offerto, esattamente come è stata costretta ad accettare il lavoro da spogliarellista a causa dei suoi problemi famigliari. 

Nathan Moore, cardiochirurgo e uomo tutto d’un pezzo, sembra stranamente fidarsi di Harper ma lei scoprirà ben presto che non vede di buon occhio il locale dove si esibisce ogni sera. Di conseguenza, mentirà sul suo secondo lavoro. Peccato che se c’è una cosa che uno come Nathan Moore (maniaco del controllo) non accetta, sono proprio le bugie.

E ben presto Harper entrerà a fare parte di quella cerchia di persone che lui teme di perdere e che quindi deve tenere assolutamente sotto stretta sorveglianza. Ma se Nathan, dietro ai suoi modi da despota, celasse un animo tormentato e un passato difficile? Quando il cuore detterà le sue leggi, allora anche lui sarà costretto a scendere a compromessi. Perché, delle volte, è meglio una bella bugia che una verità un po’ scomoda.


PERSONAGGI

Lei... Harper Brown è una ragazza di ventiquattro anni con capelli color caramello e occhi nocciola che si trova in una fase della sua vita abbastanza complicata. La ragazza ha perso la madre sei mesi prima del periodo in cui si ambienta la narrazione a causa di un incidente e da allora il padre è caduto in una depressione che lo ha portato al licenziamento e all'abuso di alcolici. La ragazza quindi per mantenerli entrambi si è trovata costretta a esibirsi come spogliarellista nel locale in cui lavorava la madre. Qui vive finalmente attimi di pace, ritrovando lo spirito della madre in ogni parete del locale ed essendo circondata da persone che gli vogliono bene. Nonostante si trovi così bene e si senta così accolta, data la sua timidezza cronica, non riesce a farsi piacere il lavoro.

Harper ha un sogno e grazie al suo 'lavoro notturno' sta riuscendo a pagarsi il corso di pasticceria che tanto desiderava da tempo. E nel frattempo produce e vende anche le sue meravigliose marmellate. È proprio a causa di una di esse che si ritroverà fuori dalla casa infestata più chiacchierata di tutto il suo quartiere e di fronte al bellissimo proprietario e alle sue due inquietanti figlie gemelle, che sembrano uscite direttamente da un film horror.

La giovane in un primo momento sarà terrorizzata da tutto ciò che la circonda, ma poi grazie a un'offerta di lavoro dell'uomo che la porta a passare del tempo nella casa stregata, capirà che tutte le male lingue e le dicerie sono false e che si trova in presenza di una famiglia meravigliosa. Composta da un uomo bellissimo e generoso che ha assunto la guida della famiglia dopo la morte dei genitori, dei fratelli e sorelle unici nella loro eleganze e nella loro singolarità e due bambine dispettose, ma allo stesso tempo adorabili.

Ed Harper tenera, dolce e un po' sprovveduta non potrà fare a meno che invaghirsi dell'uomo e della sua famiglia. Peccato che insieme alla sua bellezza Nathan sia composto al 90% di rigore e odio per le bugie. E peccato anche che lei non sia mai riuscita a dirgli della sua professione notturna. 

E se lui venisse a sapere la verità proprio nel momento in cui sta cedendo ai suoi sentimenti per la giovane governante e sta lasciandosi andare per la prima volta da più di quattro anni?


«A volte credo di odiarti, sai?».

Eppure, la maggior parte del tempo lotto contro me stessa per non riempire il tuo volto di carezze, le tue labbra di baci, il tuo corpo di abbracci.

«Anch'io credo di odiarti, a volte. Non capita spesso, però. Mi stai simpatica la maggior parte del tempo».

Ci limitiamo a fissarci in silenzio e mi sforzo di non assumere un'espressione troppo felice mentre le sue labbra si inarcano in un mezzo sorriso.



Lui... Nathan Moore è un uomo trentenne dai capelli neri come la pece e agli occhi di un intenso blu, che lavora come cardiochirurgo nell'ospedale della città di Chicago. Nathan ha assunto la guida della sua numerosa e stravagante famiglia nel momento stesso in cui i suoi genitori sono morti quattro anni prima, diventando un sostegno necessario quanto scomodo per i fratelli minori Matthew e Ethan, per la timida Lily la sorellina ventunenne e anche per Aiden il fratello ventitreenne anche se lui non lo ammetterà mai... Ma la famiglia non è completa infatti mancano all'appello le gemelline di Nathan, Charlotte ed Emily, due turbolente streghette di sei anni che sono state affidate a lui dopo che la loro madre è scomparsa misteriosamente dandosi alla macchia. Insomma, il ragazzo ha un carico importante sulle spalle!

Nathan è un uomo elegante, rigoroso e freddo, che quando si arrabbia non riesce a contemplare l'opinione di nessun altro e mette addirittura un pochino di paura, ma che per il resto del tempo è un uomo gentile, amorevole e estremamente impacciato. È un uomo che ha dovuto sacrificare la sua vera indole un po' ribelle per diventare la guida di cui la sua famiglia aveva bisogno, anche se continua ad essere tentato da provocazione e rischio.

L'unica cosa che gli sta a cuore è la cura dei suoi familiari e infatti per sopperire al poco tempo che riesci a passare fuori dall'ospedale, sta disperatamente cercando di assumere una governante e una baby-sitter per le bambine. Peccato che la fama che precede la famiglia (che secondo tutto il paese è maledetta) e due bambine dispettose che odiano passare il tempo con degli sconosciuti, rendano la sua ricerca sempre più difficile. Questo fino al momento in cui si imbatte quasi per caso in Harper, una giovane ragazza spontanea, casinista e che porta con se il sorriso.

In quattro e quattro otto l'uomo deciderà di assumerla come governante e come amica per sua sorella fin troppo isolata dal mondo esterno. E in quattro e quattro otto, tutta la famiglia si affezionerà alla giovane impacciata cuoca. Peccato che anche Nathan non riesca a più mantenere quella distanza che avrebbe voluto originariamente mantenere dalla giovane governante e pian piano inizia a provare dei sentimenti molto forti per lei.

Ma se la vita avesse in mente dei piani che, un'altra volta, potrebbero rovinare la tranquilla esistenza dell'uomo? Se fosse costretto a rinunciare all'amore appena sbocciato per proteggere la sua famiglia?


Charlotte protesta. «Papà, può restare con noi?».

Gli occhi di Nathan non si staccano dai miei. Rabbrividisco quando risponde: «Lei deve restare con noi. Non va da nessuna parte».

Mi tremano le gambe quando torno in cucina e sorrido come una stupida mentre ripulisco il pavimento dai cocci rotti. La mia temperatura corporea non sembra intenzionata a scendere. Scommetto di avere la faccia rossa come un pomodoro.




LA MIA OPINIONE

Questo libro è la più recente tra le mie collaborazioni con la Collana Dark Bright Love di PubMe e sin dal momento in cui ho letto la mail dove ce lo presentavano, mi sono innamorata pazzamente di questo libro e devo dire che, leggendolo, non sono rimasta per niente deluso anzi il mio amore è cresciuto man mano che le pagine scorrevano.

Il libro è un Contemporary Romance, che può essere considerata anche una Commedia Romantica - per le disavventure di cui Harper insieme alle gemelline , si trovano protagoniste - dove i sottogeneri sono quelli dello slow burn e del single dad romance. È un romanzo molto lungo. Devo dire che quando ho aperto il file, sono stata colpita (e un filino intimorita) dalle sue quasi 500 pagine, ma nonostante tutto la scrittura è talmente leggera, divertente e dinamica che sono riuscita a terminare la lettura in due giorni e mi sono ritrovata ad addormentarmi alle tre di mattina per poterlo terminare.


«Sei bella, Harper», il suo è quasi un sussurro, ma in grado di fermare tutto quello che mi circonda. Il mondo si è fermato davanti a queste sue parole. 

Forse l'ho solo immaginato. I film mentali fanno davvero brutti scherzi, a volte. «Come?».

«Sei bella», ripete con più convinzione. «E non è solo un fattore estetico. Sei bella dentro. Non c'è solamente una bella faccia, un bel corpo o un sorriso dolce. C'è qualcosa, dentro di te, che ti rende unica. È raro incontrare persone come te. Devi essere fiera di questo».

Impiego qualche istante di troppo per tornare ad acquisire la capacità di parlare. «Lo pensi davvero?».

«Non lo avrei detto, altrimenti»


È una storia estremamente articolata e che si può dividere in diversi momenti o fatti della narrazione. Ma soprattutto è una storia estremamente complessa e struggente per quanto riguarda i nostri Nathan e Harper e la coronazione dei loro sentimenti. La loro storia non è stata assolutamente facile e penso che sia stata ostacolata in tutti i modi possibili, sia da fattori esterni, sia dagli stessi protagonisti. Ma ogni singola frase e ogni singola struggimento portano a un romanzo completo che meraviglioso da leggere.

La famiglia Moore è la storia di una famiglia isolata e malvoluta da quasi tutto il quartiere e soggetta a dicerie e beffe di cattivo gusto, che ha portato i suoi membri pian piano a non curarsi delle persone che li circondano, a meno che queste non abbiano una valenza nella loro vita. E' un racconto del dolore che può arrecare il pregiudizio. È la storia di una famiglia tanto singolare, quanto unita e amorevole ed è una storia che parla dell'amore più vero e più semplice, quello di un uomo per i suoi fratelli e i suoi figli. 

Ma il romanzo è anche la storia di Natan. Ovvero di un uomo che è stato ferito fin troppe volte dal passato e dalle persone e che ora ha deciso di dedicarsi unicamente al benessere dei propri cari. È la storia di un uomo che si è irrigidito fino a assomigliare ad un sasso e che ha nascosto la sua vera indole romantica e allo stesso tempo abbastanza impetuosa, sotto diversi strati che riescono a rivedere la superficie solamente grazie all'arrivo di Harper. È la storia di un uomo tanto buono che ha scelto di votare la sua vita al salvare le altre persone e che sceglie di fare del bene e stare accanto ad esse anche se non viene capito e a volte viene odiato. E la storia, insomma, di un ragazzo come tanti che ha messo su una maschera di resilienza e che aspetta soltanto una persona che lo possa comprendere e aiutare a sfogarsi. Una complice...

Ma è anche la storia di Harper, una ragazza distrutta dagli eventi più recenti della sua vita e che sta combattendo per guadagnarsi un futuro migliore e degno del suo volere e per rimettere in piedi il padre distrutto dal lutto e dalla morte di sua moglie. È la storia di una ragazza timida, ma con tante sfaccettature. 

  • CORAGGIO nel decidere di accettare un lavoro nella casa che tutti dicono essere stregata in presenza di quelle che, al primo impatto, possono sembrare due gemelline con necessità di un esorcismo. 
  • AUDACIA nella accettare un lavoro come spogliarellista nonostante la sua timidezza e la sua capacità di arrossire ogni cinque minuti. 
  • ROMANTICISMO, che la fa sognare e creare nella sua mente una sceneggiatura romantica con protagonista e ospite d'onore il suo datore di lavoro. 
  • AMORE, che dona spassionatamente a tutte le persone che entrano a far parte del suo cuore -dai suoi amici a suo padre e ancora alla famiglia più strana del quartiere -.

È la storia di due anime diverse ma complementari e che si danno pace l'un l'altra ma non vogliono ammetterlo e quindi impiegheranno letteralmente una vita per riuscire a trovare il loro lieto fine.


Questo libro è perfetto mi è piaciuto tantissimo ed è stato capace di farmi sognare. Ha il giusto numero di momenti seri e eleganti e di momenti, invece, caratterizzati da spontaneità, passione e spericolatezza. Se proprio devo fare un appunto l'unica cosa che non mi ha convinto sono state le pagine finali. Dopo un libro così descrittivo e lungo, mi aspettavo un finale e una riappacificazione fra la famiglia Moore e Harper più evidente, se non esplicitamente espressa, mentre in realtà si ha un finale piuttosto aperto e un epilogo troppo corto per i miei gusti. Ma queste sono veramente delle piccole sottigliezza da trovare in un libro pressoché perfetto.

In Sara S. ho scoperto un autrice della scrittura spigliata, divertente e capace di tenermi letteralmente incollato alle pagine dall'inizio alla fine. Ho adorato il flusso di pensieri incoerenti e incontrollati della protagonista femminile e tutte le battute divertenti che gli sono state affidate. Ho amato anche il personaggio di Nathan: ruvido e alquanto austero e che non cambia nemmeno quando esprime gentilezza e bontà nei confronti di. Mi ha fatto innervosire incredibilmente con la sua audacia e la sua arroganza e allo stesso tempo è stato capace di farmi innamorare di sé. Piuttosto impressionante se volete la mia opinione.

Ovviamente da annoverare come punto forte ci sono i personaggi, che mi hanno fatto impazzire. Non sto più a parlarvi dei personaggi principali, ma questo punto voglio parlarmi di quelli secondari. La famiglia Moore e i suoi domestici sono una delle cose più esilaranti e meravigliose che possano esistere in un libro e anche se l'atmosfera è stata completamente diversa dal solito. Non chiedetemi perché me li sono immaginati esattamente come Johnny Depp e tutti i suoi stravaganti famigliari nel film fantasy Dark Shadows. La dinamica, la casa mezzo stregata e tutto il resto mi hanno veramente portato in quella direzione anche se poi personaggi si rivelano essere più normali di quello che si poteva pensare all'inizio. Da nominare sono anche il 'club degli spogliarellisti' composto da Harper e i suoi tra migliori amici, che hanno ruolo non troppo grande, ma comunque si fanno notare nella narrazione e ci fanno sperare di avere notizie future su tutti loro. 

Bello bello bello veramente un libro da leggere e rileggere all'infinito.

Per quanto riguarda i tempi della narrazione sono abbastanza lunghi anche se non del tutto chiariti nel libro. Penso comunque che il romanzo si svolga in un massimo di cinque mesi ma l'ho trovato veramente perfetto.

Consigliatissimo!!!


«A volte penso che tu ci stia provando con me, Harper», il suo fiato caldo sul collo mi fa rabbrividire.

«A volte penso lo stesso di te», sono costretta a schiarirmi la voce per parlare.

«In quali occasioni ti ho fatto pensare questo?».

«Tipo ora, mentre sussurri al mio orecchio e sfiori la mia pelle con le labbra. A volte penso che tu mi stia provocando».

«A volte penso lo stesso di te».

«In quali occasioni, Nathan?», lo imito.

«Quasi tutto il tempo».

È schietto. Sincero. Provocante.

«E a volte immagino anche di cedere», soffia al mio orecchio con voce roca, provocando un terribile formicolio nel mio stomaco. «Ma resta solo un pensiero»



VOTO

6 (insuperabile)

1 (innocente)