mercoledì 24 agosto 2022

I battiti dell'amore di Jewel E. Ann - RECENSIONE

Titolo: I battiti dell'amore


Autore: Jewel E. Ann


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 30 aprile 2019


Pagine: 326


Genere: Contemporary Romance, Second Chance, Single dad


Narrazione: Prima Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo




TRAMA

Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. 

Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!



PERSONAGGI

Lui... Flint Hopkins è prima di tutto un mix perfetto di virilità e ricercatezza, come ama definirlo la protagonista del libro.  L'uomo ha trentacinque anni e un passato oserei dire orribile. La sua vita è stata complicata in ogni modo e ormai da dieci anni non si sente degno di vivere, di essere felice e nemmeno di provare sentimenti se non quelli nei confronti del figlio che sta crescendo tutto da solo. Flint infatti anni prima ha fatto un grande errore che lo ha portato a una conseguenza devastante sulla vita di se stesso e delle persone che gli stanno intorno. E che ancora oggi gli impedisce di vivere una vita felice.

Flint è un brillante avvocato di Minneapolis, specializzato soprattutto nel ramo matrimonialista ed è un uomo solitario che vive esclusivamente in funzione del figlio dodicenne. Le sue uniche passioni sono il suo lavoro e il giardinaggio che può praticare nel suo gigantesco giardino adibito a serra e dove crescono migliaia e migliaia di piantine. Si cimenta anche nella produzione di intrugli artigianali con le erbe, che somministrerà più volte alla nostra povera protagonista durante la narrazione.

Flint ha folti capelli neri e occhi chiari e essendo stato un ex sportivo a livello agonistico (in particolare un ex giocatore di football) ha un fisico veramente mastodontico che adora accentuare con degli eleganti completi tre pezzi a cui Ellen non riuscirà a resistere. La sua vita triste e solitaria e vissuta in funzione del figlio anaffettivo a causa del suo autismo, che non gli permette di esprimere i suoi sentimenti al meglio, cambierà drasticamente nel momento stesso in cui fa l'errore di affittare uno dei locali della sua palazzina ad una giovane musicoterapista sempre allegra.

Flint sin da subito ne proverà attrazione e sarà come trascinato nella sua scia di allegria e perfezione, verrà provocato da Elle in una maniera che gli ricorda tanto la felicità che aveva dieci anni prima. Ma se non si reputasse assolutamente pronto a ricominciare a vivere? Se non pensasse ancora di essere degno di essere felice? Rischierebbe di mandare a monte tutto quello che potrebbe avere o lotterebbe per essere felice e guadagnarsi la vita che ha sempre desiderato?


'Vivi o muori, Flint... ma non restare come un coglione nel mezzo... a vegetare'



Lei... Ellen Rodgers è una musicoterapeuta trentaduenne chi si è da poco trasferita a Minneapolis e che ha preso in affitto da un affascinante avvocato (che sa portare i completi eleganti come nessun altro) un locale perfetto per svolgere la sua attività. Ella vive in funzione della musica sia per la sua passione sia per quanto riguarda la funzione che la musica può avere su diverse persone e diverse problematiche. Ed è pronta a sperimentare qualsiasi cosa con i suoi pazienti per poterli far sentire meglio, anche i tamburi tibetani... E questa sua dedizione potrebbe essere un problema per il suo affascinate affittuario che non riesce più a trovare la concentrazione e che quindi decide di sfrattarla così dal nulla.

Ellen in un primo momento risulta essere furiosa per questa sua decisione, ma se poi col tempo senza nemmeno volerlo iniziasse a provare una fortissima attrazione per il sexy avvocato che la porta a ritrovare la fiducia in se stessa e a ricominciare a provare dei sentimenti liberamente dopo più di due anni dall'ultima volta in cui è stata felice? La giovane donna nei due anni precedenti ha perso un incredibile quantità di cose e di felicità e parte di questa felicità è stata spezzata anche dal divorzio dal suo amore di tutti i tempi. Ora però si trova pronta a ricominciare a provare qualche sentimento e soprattutto a provare l'amore.

La terapista verrà da subito presa in simpatia dal figlio del dottor Hopkins. E questo le darà un po' di tempo in più per rimanere nella vita dell'avvocato ed evitare lo sfratto. Ma se lo sfratto passasse in un secondo piano dal momento stesso in cui i due si baciano la prima volta? Se non potessero più fare a meno l'uno dell'altro ma non sapessero come unire le loro vite per farle diventare il solo una?

La giovane donna è minuta con folti capelli ramati e occhi di un azzurro molto profondo. È una ragazza molto singolare sia dal punto di vista caratteriale - piena di insicurezze ma allo stesso tempo una provocatrice nata - sia dal punto di vista affettivo e di tutto il resto. Ama canticchiare e praticamente la potresti sentire canticchiare in ogni momento, anche sovrappensiero e ama più di qualsiasi altra cosa il suoi 5 bambini ratti chiamati in onore dei grandi nomi della musica.


'Sei un uomo testardo. Ed esasperante'. E gli lancio un'occhiataccia.

Lui guarda verso le camere e si preme sulle labbra gli indici e i medi. Poi si china e mi sfiora la coscia con la mano, finché le dita che ha appena baciato non raggiungono il segno. 'E tu sei la prima boccata d'ossigeno che mi ha toccato i polmoni da dieci anni a questa parte', mi mormora all'orecchio.



LA MIA OPINIONE


'Quando le persone si toccano, smettono di essere degli sconosciuti. È una sensazione. Quando gli esseri umani condividono delle sensazioni, stabiliscono una relazione intima. È per questo che adoro la musica. Ha il potere di andare più a fondo delle parole. Il ritmo è il battito dell'anima'.

'E cosa mi dice di chi un'anima non ce l'ha?'.

Ahi! Parole dure. 'Be'...', dico facendo un bel sorriso e alzando le spalle, '...quelli sono ballerini scarsi. Senza anima, incapaci di tenere il ritmo. Ballerini terribili'. E incrocio il suo sguardo. 'Lei balla male, Flint?'

Quest'uomo ha qualcosa di indescrivibile che mi attira. Voglio aiutarlo. Aiutarlo a fare cosa? Ancora non lo so. Ho bisogno di sentirlo, di ascoltarlo, poi capirò.

'Meglio che se ne vada.'


Finalmente dopo più di un anno da quando l'ho acquistato, sono riuscita a leggere i battiti dell'amore. Questo libro mi aveva conquistato sin dall'inizio, in particolare per la professione della protagonista femminile e per la presenza di un protagonista autistico.  La prima impressione sul libro buttata giù di getto potrebbe essere questa: 'Molto bello per quanto riguarda la storia nella sua complessità e originalità, ma non mi sono ritrovata conquistata dalla narrazione, che in alcuni momenti mi è sembrata un po' confusa su alcune scene che non venivano rese al meglio e un po' frettolosa su altri. In particolare sulla scena finale tra Harry e Flint.'

E ora mi spiego meglio: la trama del libro mi è piaciuto moltissimo. L'ho trovata complesso al punto giusto, non è una storia raffazzonata a qualche modo, è complessa - anzi, volendo, ci sono fin troppi ostacoli lungo la storia dei nostri due protagonisti... Ma allo stesso tempo non sono riuscita a entrare veramente in contatto con la scrittura. Non ho amato alcuni dei momenti della narrazione soprattutto perché mi sono sembrati quasi affrettati o dati per scontato e così fanno risultare tutta la scena un po' difficile da comprendere. Questi in particolare si verifica verso l'inizio del libro, nel momento dell'avvicinamento dei due protagonisti e verso la fine in un momento molto molto particolare della narrazione che non voglio rovinarvi quindi eviterò di parlarne in maniera troppo riconoscibile ma che vi posso dire, ha un valore fondamentale per quanto riguarda la risoluzione della storia e che interessa Flint e il figlio Harrison. In altri momenti puoi la narrazione è molto chiara e lineare e questi momenti sono quelli che ho letto più volentieri i più rapidamente di tutta la storia.

Per quanto riguarda i personaggi e la loro caratterizzazione anche qui ho trovato delle piccole cose che non mi sono piaciute. La sfrontatezza di Ellen è un filino eccessiva e forse inopportuna all'inizio e la severità e alcuni pensieri di Flint non mi sono piaciuti molto. Cioè riconosco che sia difficile crescere un bambino autistico con un peso e un segreto tanto importante da mantenere, ma allo stesso tempo avrei voluto un po' più di sentimento espresso per quanto riguarda questa sua condizione di padre single. 

Perfetta ho trovato invece la cristallizzazione di Harrison. Non conosco molte persone affette da sindrome di Asperger o autismo, però quelle poche che conosco sono esattamente com'è Harrison. Pratiche, anaffettive ma allo stesso tempo interessate e affettuose a modo loro. Persino i genitori di lei e quelli di lui mi sono piaciuti molto come personaggi e forse avrei desiderato che avessero uno spazio un po' più importante.

La storia si svolge in un arco temporale molto lungo di circa un annetto, con un epilogo poi svolto dopo cinque anni dall'ultima volta che vediamo i protagonisti. Tutto sommato è una storia molto particolare e singolare da leggere chi è anche intrisa, cosa che non ho ancora detto, di un sacco di ironia e sagacia. Le scene più comiche sono quelle con protagonisti gli anziani nonni della ragazza che riescono sempre interrompere i protagonisti sul più bello e quelle con i cinque meravigliosi ratti domestici di Elle, che creano disgusto e orrore in quello che è il protagonista maschile della storia. Ed Elle gode di questo suo disagio quasi sadicamente!

Insomma, anche se non ho amato certi aspetti, riconosco che sia un libro molto bello e che sia una lettura che di sicuro vale il vostro tempo. Libro consigliato per chi ama le difficolta e gli struggimenti a lieto fine e letture un pochino più mature.


Le prendo la mano e le premo le labbra sulla parte interna del polso. Lei inspira debolmente. 'Dovresti andare', sussurra.

'Perché?' E alzo gli occhi, assaporando ancora il tepore della sua pelle.

'Perché se non lo fai, mi innamorerò di te'.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo senza batter ciglio. Poi con l'altra mano le circondo la vita, avvicinandola a me. Lei si mette lentamente a sedere su di me. Le passo le mani tra i capelli. 'Vorrà dire che correrò il rischio'. E la bacio. Mi fa scivolare le braccia intorno al collo e canticchia, posandomi le labbra prima sulla bocca, poi sulla guancia e sul collo, fermandosi sull'incavo. E alla fine emette un sospiro di felicità. A quel punto chiudo gli occhi e lascio che mi culli con una ninna nanna.



VOTO

4 (molto piacevole)

3 (provocante)