lunedì 14 febbraio 2022

Il confine del perdono di Carmen Weiz - RECENSIONE

Titolo: Il confine del perdono


Autore: Carmen Weiz 


Serie: Swiss Stories Spin Off #2


Data di pubblicazione: 24 settembre 2020


Pagine: 388


Genere: Contemporary Romance


Narrazione: Prima Persona, POV alternato


Finale: Conclusivo





SERIE:

1. La ragazza nel bosco (30 aprile 2018)

2. Mistificami (27 ottobre 2018)

3. Audace (28 marzo 2019)


Spin Off 1. Il confine dell'amore (26 gennaio 2020)

Spin Off 2. Il confine del perdono (24 settembre 2020)


Gli spin off sono indipendenti ed autoconclusivi. Possono perciò essere letti anche senza leggere i volumi principali della serie. 



TRAMA

Due mondi completamente diversi, due anime, due cuori. Una sola bugia… A volte facciamo del male proprio a coloro che amiamo di più.

Melanie Roseberg è un’insegnante con una vita tranquilla e un amore incommensurabile per i libri. Amore che ha ereditato da suo nonno, l’unico che sapeva ascoltarla e la faceva sentire protetta in ogni dove. Con la sua morte, Melanie ha ereditato un tesoro di un valore inestimabile, il cuore pulsante della vita del nonno ora è nelle sue mani, ma non è l’unica a volerlo per sé…

Jodi Andrey Gregori è stato cresciuto per governare, allevato per condurre e destinato a seguire le orme di un uomo al quale è legato tramite il sangue, un’anima con la quale non ha niente in comune. Andrey ha ereditato una maledizione, dalla quale farebbe qualsiasi cosa per sottrarsi…

Si dice che l’amore, quello vero, non sbagli mai. Che la potenza e la forza di questo sentimento possa sopravvivere a tutto... perciò nemmeno a un rapporto basato su un gioco di potere, menzogne e seduzione avrebbe potuto soccombere. Non è vero? Per il secondo spin off della Serie Swiss Stories, Carmen Weiz ritorna con un nuovo contemporary romance e ci invita a scoprire l’essenza e la forza di questo profondo sentimento, tanto devastante quanto indomabile.


Le loro strade si incroceranno.

Delle promesse verranno infrante.

Tutte le regole saranno capovolte.

Può un cuore resistere a tutto ciò?



PERSONAGGI

Lei... Melanie 'Melie' Roseberg è l'orgogliosa proprietaria di una piccola libreria nella zona centrale di Zurigo, che ha da poco ereditata dal nonno e che ha da sempre un posto speciale nel suo cuore sia data la sua passione per la lettura in ogni suo ambito e sfumatura, sia per il valore affettivo che la connette al luogo. 

La giovane donna, di circa 25 anni, lascia ogni sua certezza: la sua casa, la sua tiepida relazione storica ed il suo lavoro di maestra elementare, per poter seguire il suo sogno e portare avanti l'attività del nonno da sola. E questa sarà la sua nuova grande sfida. E se sulla sua strada si trovasse il giovane ed affascinante Andrey a metterle indirettamente i bastoni tra le ruote?

Melie ha capelli ricci e indomabili di un castano ramato e un fisico formoso; occhi chiari e tantissime lentiggini sul viso pallido. Ha un carattere forte e determinato, ma allo stesso tempo è avvolta in una dolcezza e innocenza veramente inusuali per una ragazza del ventunesimo secolo. Il suo amore per i libri e la sua grande passione l'hanno resa sempre la ragazza strana e diversa e anche un poco emarginata crescendo e credo che Carmen abbia fatto un lavoro egregio nel descrivere il senso di alienazione che a volte interessa noi lettrici accanite. Almeno io mi ci sono ritrovata in molti aspetti!


Forse non ero una ragazza normale ma, da molto tempo, avevo smesso di preoccuparmi delle etichette che la società imponeva alle persone.



Lui... Jodi Andrey Gregori è l'erede del Vor più noto e temuto i tutta la Svizzera, cioè del capo clan di un'organizzazione mafiosa tra le più estese a livello europeo. Se all'inizio il giovane uomo aveva accolto a braccia aperte il suo destino e tutti i lussi di una vita vissuta all'insegna della criminalità, da un paio di anni a questa parte si sente solamente messo alle strette dalla sua quotidianità.

Ciò che vorrebbe di più è liberarsi dei suoi obblighi e poter seguire le sue grandi passioni, tra cui la meccanica e gestire in modo onesto la sua officina. Ma per fare questo, dovrebbe sconvolgere del tutto la sua vita e rinunciare anche alle poche attenzioni che gli vengono rivolte dal nonno, che teme e venera allo stesso tempo. Ultimo tra gli obblighi che il Vor gli impone è quello di convincere la nuova erede del vecchio Roseberg a vendergli il locale di sua proprietà. E perché vi chiederete? Beh perché lui ha il potere e vuole togliersi uno sfizio.

Ma appena Jodi incontrerà la bella Melie, saprà di non poterla deludere o tradire in alcun modo. Giusto?

Il ragazzo ha 28 anni, capelli biondi abbastanza lunghi e occhi verdi di un'intensa penetrante. Vanta anche di un fisico scultoreo e un'eleganza sopraffina. Ha un carattere dolce e sa prendersi cura delle poche cose che ama veramente, tra cui la sua gattina ipovedente di nome Boh. Negli anni passati il giovane, senza esserne davvero a conoscenza, ha sofferto la solitudine e il senso di abbandono più di quello che vorrebbe ammettere e ora che ha trovato qualcuno per cui combattere, di sicuro non lascerà perdere l'occasione di essere felice. 


 Ironia della sorte, era stata proprio la situazione imperfetta a farmi conoscere la ragazza perfetta. 


 

LA MIA OPINIONE

Prima di iniziare a parlare del libro in questione, vorrei approfittarne sin da subito per ringraziare la gentilissima autrice per avermi permesso di collaborare nuovamente con lei anche nella lettura di questo romanzo. Il libro è il secondo dei due Spin Off della SWISS STORIES SERIES, di cui ho adorato già il primo volume ed è autoconclusivo, pur essendo in qualche modo legato a Mistificami, il secondo volume della serie principale, dedicato alla mamma ed al patrigno di Jodi ed al primo spin-off dedicato a Mia.

La storia trattata spazia in un arco temporale di circa sette mesi in totale e si concentra sulla storia di Jodi e Melanie, due giovani adulti che si trovano ad un punto di svolta nella loro vita. Si trovano in un momento di estrema fragilità e vulnerabilità - per motivi diversi - e non possono fare altro che avvicinarsi.

E' un libro che parla di un grandissimo sentimento, capace di resistere al dolore, al tempo ed alle difficolta. E' la storia di una ragazza gentile e dal cuore grande, disposta a lasciare le sue certezze per onorare un ricordo e realizzare un desiderio e disposta a buttarsi a capofitto in sentimenti più grandi di lei senza paracadute. E' la storia di un ragazzo che vuole solo essere amato e che vuole solo trovare qualcuno a cui trasmettere tutto il bene che ha dentro di se. Ed è una storia nella quale si può avvertire l'amore dell'autrice verso il mondo della letteratura e tutto ciò che lo riguarda, sia dalle sue descrizioni della mente e delle emozioni di un lettore, sia dalla cura con cui ha incorporato nel romanzo alcune tra le citazioni più belle dell'intero universo letterario. 


'Con quelle semplici parole e con l’impossibilità di avere altre spiegazioni, il mio cuore non esplose, tuttavia scoprii cosa significasse veramente l’espressione “andare in mille pezzi”. La sensazione di avere quei piccoli frantumi tra le mani mi ricordò la prognosi dell’arto fantasma, un uomo a cui era stato tagliato un arto continuava a sentirlo attaccato al suo corpo anche se questo non c’era più. Mi chiesi esasperato se potesse accadere anche con il cuore… '


Anche qui ho trovato ben presente quell'impronta tipica data dalla scrittura molto descrittiva di Carmen, che tende a fornirci descrizioni e momenti introspettivi dei personaggi, narrati in maniera magistrale e capaci di emozionare e far entrare in sintonia con il personaggio e ciò che ha dentro. Detto ciò ovviamente il vero punto forte del romanzo sono i dialoghi e le interazioni dei personaggi. La scelta fatta riguardo a questi ultimi, fa si che ci si concentro molto di più sui protagonisti e quasi per niente su quelli secondari, che rimangono di solo contorno, ma di cui comunque non si avverte la mancanza. 

Le uniche due cose che posso contestare in qualche modo al libro, e che sono in realtà delle minuzie, sono il fatto che non ci venga fatto vedere niente della risoluzione dei problemi di Jodi con il nonno (e rimango vaga per non spoilerare a nessuno dei dettagli), che la mia anima da amante di polizieschi avrebbe voluto vedere e l'assenza di qualche tipo di incontro con Mia da parte di Jodi, che sarebbe stato un buon modo per chiudere il periodo della vita del ragazzo.

Sarebbe stato veramente la ciliegina sulla torta di un bellissimo romanzo, stra consigliato a tutti!!!


'È la forza che troviamo dentro di noi per andare avanti dopo che abbiamo subito una tragedia. Anche quando ti alzi alla mattina e pensi di non farcela, al calar della notte ti sei reso conto di avercela fatta. Una tragedia non deve per forza indebolirci, anzi, se non altro può addirittura renderci più forti, più saggi. Questa è una delle cose che mi fanno apprezzare sempre di più la vita: non importa cosa succeda, essa continua ad andare avanti, sempre.'



VOTO

6 (insuperabile)

2 (malizioso)