venerdì 22 luglio 2022

A cowboy at my feet di Serena Incorvaia - RECENSIONE

Titolo: A cowboy at my feet

Autore: Serena Incorvaia


Serie: Non fa parte di una serie


Data di pubblicazione: 22 luglio 2022


Pagine: 390


Genere: Contemporary Romance, Hate to love


Narrazione: Prima Persona, POV femminile


Finale: Conclusivo






TRAMA

Aria Evans è una giovane manager pubblicitaria, bella, intelligente, ambiziosa, amante della vita mondana e soprattutto appassionata di moda e scarpe col tacco. C’è solo una pecca che intralcia la sua ammirabile personalità: la sua impulsività, che la porta a lasciare il suo ex fidanzato sull’altare il giorno delle nozze.
Sì, perché è proprio a causa della sua irrazionalità che da sempre si trova a prendere scelte sbagliate. Aria è a un passo dalla promozione lavorativa che aspetta da anni, ma sarà proprio la sua rivale per eccellenza a soffiargliela sotto al naso. Delusa, arrabbiata e senza una ragione che la sproni a cercarsi un altro lavoro, decide di prendersi un anno sabbatico dalla sua vita a Phoenix. Un viaggio alla scoperta di se stessa, dove non ci sarà spazio per le delusioni d’amore… e non solo.
Ma dovrà fare i conti pure col destino, che farà rompere il motore della sua auto proprio nell’ultima location in cui sarebbe voluta capitare. Un ranch, una roulotte e un cowboy dall’aria terribilmente attraente, arrogante, sexy e primitiva. Tra i due saranno subito scintille, su tutti gli aspetti. Ma la ragazza di città sarà disposta a scombussolate tutti i suoi progetti per un cowboy irriverente?

 

PERSONAGGI

Lei... Aria Evans ha 27 anni, capelli castano chiaro e occhi azzurri ed è una vera e propria mina vagante per il suo carattere impulsivo e esuberante. La giovane si trova in un momento della sua vita in cui sta andando tutto a rotoli.

Un anno prima degli eventi narrati nel libro, infatti, è scappata dall'altare rendendosi conto giusto in tempo di non amare l'uomo che avrebbe dovuto sposare e all'inizio del libro la ragazza decide impulsivamente di licenziarsi da un lavoro per cui si impegnava da più di 7 anni perché la promozione tanto attesa e agognata non è mai arrivata, anzi le è arrivato invece un metaforico calcio nel sedere. Potete ben intuire che l'unica gioia di Aria a questo punto siano le sue migliori amiche che l'hanno sempre accolta a braccia aperte ma ora questo non basta più.
Aria deve riprendere in mano le redini della sua vita e per farlo decide di partire per un viaggio introspettivo. In questo viaggio però non andrà molto lontano in quanto la sua macchina deciderà di boicottarla a poco più di due ore di distanza da Phoenix. Nel bel mezzo del nulla più sperduto, in un paesino di poco più di 1000 anime popolato da rozzi cowboy o così le sembra. 
E se il più rozzo ed  egocentrico di tutti gli abitanti di quel buco, fosse proprio il cowboy che la ospiterà durante il suo periodo a Oatman?  E se la ragazza nelle cose che tanto pensava di disprezzare trovasse la pace e la vera se stessa? Ma soprattutto e se nel caos tanto disprezzato e odiato trovasse una passione è un amore travagliati ma indissolubili?


Ethan mi guardava ma lo faceva quando io non potevo accorgermene. Giocava a fare il duro, però i suoi occhi erano trasparenti. E quanto sentivo la necessità di essere sincera e ammettere ad alta voce che li trovavo stupendi.


Lui... Ethan Baker cowboy dagli occhi azzurri, capelli biondi e stazza incredibile.  Ha ventotto anni ed è uno dei pochi abitanti della dispersa nel nulla Oatman, Arizona. Il bellissimo ragazzo, inutile dirlo, è il rubacuori della città e dopo essere uscito da una storia molto travagliata con quella che è sempre stata la sua storica fidanzatino ora non cerca impegno nel serietà nelle sue frequentazioni.

Ethan ha un passato famigliare complicato e proprio per questo hai imparato e adattato i suoi modi di fare al suo passato e a ciò che ha ricevuto dai suoi. È un grande lavoratore infatti fa di tutto per poter aiutare la sua comunità e ha un cuore estremamente grande nascosto dietro alla sua facciata oscura e tenebrosa. Ethan gestisce il ranch di suo padre, lavora come aiutante nell'officina meccanica della zona, fa dei turni all'interno della locanda del paese e inoltre è coinvolto in tutte le attività che tengono unita la sua comunità. A breve infatti reciterà nei panni di Chad Mitchell Murray nel musical A Cinderella Story.
Il ragazzo che come abbiamo già detto non vuole più impegnarsi e impegnare il suo cuore dovrà lottare duramente per poter resistere al fascino della giovane turista che capiterà nel suo ranch invadendo la sua roulotte e i suoi spazi, ma ce la farà o il suo cuore avrà la meglio?


Le persone sono sempre spaventate e intimidite dalla solitudine, invece io ero dell'idea che stare da soli per un frangente di tempo aiutasse a riscoprire se stessi; ed era quello che mi serviva. Dovevo partire, dovevo cambiare aria, perché quella che stavo respirando lì puzzava di delusioni, rammarichi e sconfitte.



LA MIA OPINIONE 

Eccomi tornata con una recensione in anteprima dell'ultimo libro di Serena Incorvaia, di qui potete trovare anche le recensioni degli altri libri sul mio blog. Ammetto che quando sono stata contattata da Serena sono stata più che entusiasta della sua proposta di recensire ancora i suoi libri, in particolare dopo aver letto la trama di questo nuovo romanzo. Ormai chi mi segue da un po' dovrebbe sapere la mia passione per l'America e tutto ciò che riguarda la vita rurale, i cowboy o viaggi alla scoperta di se stessi, quindi le premesse erano già molto buone e leggendo il libro, non sono stata delusa dall'ambientazione e dalla storia in generale, anche se devo dire che non mi ha convinto fino in fondo ma vi spiegherò il perché di seguito.

Il romanzo è un libro autoconclusivo ed un contemporary romance con dei tratti di odio e amore all'interno. È la storia della riscoperta di se stessi e della necessità di ritrovare se stessi dopo un periodo completamente negativo. È la storia di una ragazza che ha perso tutte le sue convinzioni e che non pensa veramente a se stessa quando fa delle scelte per non creare del disappunto nelle persone che le stanno intorno in particolare in suo padre che lei ha sempre elevato a uno stato superiore. 
Ma è anche la storia di un uomo dalle mille sfaccettature: aperto cordiale gentile e generoso con chi non può toccare il suo cuore e causargli dei danni permanenti ma molto chiuso e a tratti arrogante e antipatico con chi lui sa potrebbe distruggerlo. È la storia di un ragazzo che torna a fidarsi delle altre persone e a donare il suo cuore. Il tutto amalgamato con una quantità di sex appeal e rude bellezza da far sospirare qualsiasi donna e forse anche qualche uomo.

I tempi della narrazione sono una delle cose che non mi ha del tutto convinta della storia. Sono abbastanza brevi e non del tutto chiari, ma penso siano di circa dieci al massimo quindici giorni. E secondo me sono un po' pochi per una storia così travolgente e travagliata La narrazione e i dialoghi, come anche negli altri libri di Serena, mi sono piaciuti molto e una volta iniziato il libro si fa fatica a staccarsi dalla storia proprio anche grazie a questa scrittura così coinvolgente. I protagonisti sono assolutamente adorabili e riesci a innamorarti anche bei personaggi secondari in particolare delle migliori amiche così esuberanti e differenti da Aria e della giovane barista che accompagna le sue esperienze nella piccola cittadina dispersa.


'Odi i miei vestiti. Detesti le mie scarpe. Tutte. Dici che sono snob, eccentrica, lunatica e che nonho senso dell’umorismo. Che non sono coerente, che sono una ragazzina di città e che ho perso il lavoro per un capriccio. E che la mia vita sentimentale è un disastro'. 

'Odio i tuoi vestiti addosso perché ti voglio senza. Le tue scarpe sono… provocanti. Non sei snob ma un po’ sofisticata. Non lo sopporto ma mi piace allo stesso tempo. Che sei incoerente è vero, anche che sei un’impulsiva del cazzo, se no non ti saresti licenziata. Confermo anche il fatto che sei un disastro totale'. 

La mia espressione mutò, tanto che stavo per offendermi, tanto che stavo per alzarmi, ma lui mi trattenne con un minimo di forza. 

'Non andartene mentre sto parlando…', disse tra i denti. Socchiusi le labbra e pensai di non avere altra scelta che ascoltare cosa ancora avesse da blaterare. 'Non ho finito di dire che scappi da quello che ti spaventa perché vuoi far credere di essere forte e di saper gestire la tua vita privata, quella lavorativa e quella familiare. Pensi di aver deluso la tua famiglia perché in genere ascolti il tuo cuore. È la tua impulsività che ti ha portato qui ieri sera e devo ringraziarti per questo, perché per tua sfortuna hai incontrato chi è più irrazionale e orgoglioso di te'. Rise e si leccò le labbra. 'Ma se ieri sera non fossi venuta con i tuoi stupidi tacchi e quel vestito, non avrei mai avuto modo di perdere la testa per te'.


Detto ciò vorrei parlare anche di quello che non mi ha del tutto convinto del libro ovvero l' impulsività del rapporto tra i due protagonisti. Non mi fa impazzire la quantità di difficoltà ed incomprensioni in cui incorrono i due in un arco narrativo così breve. Il tutto li fa risultare quasi immaturi e un po' ingenui oltre a troppo impulsivi, cosa che avevamo già appurato nelle righe sopra.

Lettura più che piacevole tutto sommato. Mi sono ritrovata a sognare grazie all'ambientazione e alle caratteristiche dei protagonisti del romanzo nonostante le piccole cose che non mi hanno fatto impazzire. Libro perfetto per l'estate, che con il suo caldo torrido mi ricorda un po' le zone desertiche dell'Arizona in cui è ambientato il libro. 



VOTO

4 (molto piacevole)

2 (malizioso)