venerdì 24 febbraio 2023

Dimmi che sarai qui di Mia Sheridan - RECENSIONE

Titolo: Dimmi che sarai qui (Archer's Voice)


Autore: Mia Sheridan


Serie: Non fa parte di una serie


Data pubblicazione: 04 agosto 2022


Pagine: 320


Genere: Small Town Romance, Friends to Lovers


Narrazione: Prima persona, POV alternato


Finale: Autoconclusivo




TRAMA 

Bree Prescott si è appena trasferita nella tranquilla e isolata cittadina di Pelion, nel Maine, dove spera di ritrovare la serenità di cui ha disperatamente bisogno. Proprio il primo giorno nella sua nuova casa sul lago, tuttavia, incontra Archer Hale, un uomo affascinante e solitario. Anche lui, come Bree, nasconde dei segreti dolorosi, ferite che hanno scavato così in profondità da farlo chiudere per sempre nel silenzio. Nessuno in città può dire di conoscere davvero Archer, ma Bree vuole provarci, perché forse l'unico modo per liberarsi dalle catene del dolore e riassaporare la felicità è aiutare quell'uomo a trovare la voce che sembra aver perso per sempre...


'Non scappare da me' le dissi 'Non posso chiamarti. Per favore, non scappare da me'.



PERSONAGGI

Lei... Bree Prescott ventiduenne fresca di laurea che ha subito una grave perdita circa sei mesi fa e che dopo questa ha deciso di scappare dalla sua vita ed intraprendere un viaggio per ritrovare se stessa. La giovane partirà dall'Ohio per arrivare in un piccolo paesino del Maine, dove ricordo di essere stata felice da piccola con i suoi genitori e deciderà di provare a rimanere e vedere cosa ne sarà della sua vita.

La ragazza ha i capelli castani e occhi marroni ed è minuta. Ha un carattere buono e gentile e una cagnolina che al momento è tutto ciò che le è rimasto della sua vecchia vita. La ragazza infatti è rimasta sola poco tempo prima e questo l'ha profondamente segnata. Ha assistito all'omicidio del padre e questo la continua a tormentare riproponendosi tutte le mattine sotto forma di una sorta di stress post-traumatico. E chi sa che una nuova città una nuova vita non siano capaci di migliorare questa situazione e aiutarla ad avere finalmente un po' di pace.

La giovane, arrivata in città, cercherà subito un nuovo lavoro e inizierà a lavorare proprio nella caffetteria del paese. Una delle prime persone che incontra oltre ai simpatici e gentili i gestori del bar è un ragazzo burbero trasandato e silenzioso che l'ha incuriosita sin da subito. La gente sa poco di lui tranne che non può parlare per un incidente avvenuto quando aveva solo sette anni. E Bree, incuriosita ed affascinato allo stesso tempo, tenterà di diventare la sua prima amica. Ma quello che non sa è che inizierà ben presto a provare dei sentimenti per il dolce e ingenuo ragazzo senza una voce.

La passione e l'amore prenderanno il sopravvento su tutto il resto e diventeranno il centro della vita di Bree e Archer. Ma ce la faranno a sopravvivere quando lei è impaurita della sua stessa ombra e lui non conosce assolutamente il mondo esterno?



Lui... Archer Hale ha lunghi capelli castani e barba incolta, fisico snello ma muscoloso e occhi nocciola e penetranti. Insomma ha un aspetto trasandato ma allo stesso tempo bellissimo per chi lo guarda attentamente. Il giovane uomo tenta di nascondersi in mezzo alla folla stessa per non destare stupore curiosità o ancora pena come gli capitava molte volte in passato.

A ventiquattro anni, il ragazzo ha vissuto un esistenza praticamente isolata dal resto della comunità grazie alle paranoie dell'uomo che si è occupato di lui dopo la morte dei suoi genitori e alla timidezza data dalla sua condizione di mutismo obbligatorio. Il ragazzo di fatti in questo incidente aveva riportato delle lesioni gravi alle corde vocali che gli impediscono di parlare ed emettere alcun suono da quando aveva sette anni.

La sua vita gli va bene così: una sorta di immobilità dove lui rimane isolato e non deve provare sentimenti ne emozioni di alcun tipo. Peccato che un giorno faccia l'errore di aiutare a raccogliere la spesa caduta una nuova ragazza del paese che sembra prenderlo subito in simpatia e volere a tutti i costi diventare sua amica. E peccato che lui non possa fare a meno di iniziare sin da subito a provare dei sentimenti molto forti per la giovane donna.

E se in un primo momento le cose sembrano idilliache perfette, Archer capisce ben presto che per poter essere degno di lei deve prima conoscere e comprendere se stesso e le sue potenzialità in modo da poterla proteggere ed essere l'uomo che lei merita. Archer sa cosa deve fare ma sa anche che sarà una delle cose più dure di tutta la sua vita. Ce la farà allora amore ad essere più forte della distanza?


Avevo accettato chi ero e chi sarei sempre stato. Ma la presenza di Bree aveva all'improvviso scombinato tutto ciò che sapevo, che pensavo di volere, e non avevo idea di come gestire queste nuove... possibilità, strane e inaspettate. O addirittura se potevo permettermi di pensarci. 



LA MIA OPINIONE

Incredibile, fino ad oggi in dodici anni di letture circa, non avevo mai incontrato un personaggio che portasse questo tipo di disabilità il mutismo, la sordità, l'isolamento delle persone a causa delle difficoltà comunicative e poi all'improvviso ne ho letti due di fila. Prima Evan di Non smettere di sperare della Jackson e poi subito dopo questa meravigliosa scoperta appartenente a Mia Sheridan! 

Questo libro è il primo che mi capita di leggere dell'autrice ed è sicuramente una lettura più che bella. Emozionante, diversa e unica non ci parla del solito bad boy o uomo presuntuoso e arrogante e della poveretta del momento, ma ci parla di un ragazzo che ha vissuto praticamente da solo per vent'anni della sua vita e che ora per la prima volta decide di prendersi ciò che vuole e di capire come stare al mondo. Ci parla anche di un uomo che riscopre per la prima volta l'amore per qualcuno e che nonostante venga sviato e preso in giro diverse volte, riesce sempre a fare quello che è giusto e a prendere le decisioni con il suo cuore.

È anche la storia di una giovane donna che scappa dal suo passato e dalla sua vita difficile ma che durante la sua fuga riesce a trovare la sua vera e nuova casa. Una donna che ha perso tutto e te finalmente può trovare un altro scopo per vivere. È una storia per certi versi sofferta e difficile e per altri incredibilmente emozionante e dolce. Le interazioni di Bree e Archer, soprattutto dal punto di vista di Archer devo ammetterlo, sono tenere e carinissime e ti fanno sognare una persona proprio uguale a lui accanto a te.


'Ti amo così tanto che fa male'. 

'Non c'è bisogno che faccia male'.

Lui espirò. 'Però è così. E così perché ho paura di amarti. Ho paura che te ne andrai e tornerò a essere nuovamente solo. Solo che sarà cento volte peggio perché so cosa ho perso. Non posso...'. Fece un respiro incerto. 'Voglio essere in grado di amarti più di quanto tema di perderti, e non so come. Insegnamelo, Bree. Per favore, insegnamelo. Non permettere che distrugga tutto'. Mi guardò in modo implorante, il dolore impresso in ogni tratto del suo volto.

Oh dio, Archer, pensai, il cuore mi si strinse forte nel petto. Come insegni a un uomo che ha perso tutto a non temere che accada di nuovo? Come insegni a una persona a fidarti di qualcosa che nessuno di noi può garantire? Quest'uomo meraviglioso che amavo pareva così spezzato, seduto mentre esprimeva il suo amore per me. Esternava la sua devozione. Desiderai con tutto il cuore che potesse essere una cosa serena per lui, ma compresi perché provava dolore. 'Amare un'altra persona significa sempre aprirsi alla sofferenza. Non voglio perdere più di quello che abbia già fatto, ma non ne vale la pena? Non vale la pena dargli una possibilità?', chiesi.


Il libro può essere considerato uno Small town romance, un first love e un friends to lovers, ma non manca sicuramente qualche colpo di scena e la suspense. Pur trovandomi davanti a una nuova attrice ho potuto imparare ad amare ed apprezzare la sua scrittura scorrevole e dinamica e ho adorato tutti i suoi personaggi. Sia che parliamo dei personaggi principali in particolare Archer che è una meraviglia con quel senso di ingenuità e quella sua freschezza nel fare qualsiasi cosa, sia che parliamo dei personaggi secondari di cui mi sono affezionata a tutti nessuno escluso, persino a quello stronzo manipolatore di Trent! I compaesani sono il tipico stereotipo del buon vicino di paese e mi è piaciuto come si crei una vera e propria famiglia attorno a Bree. 

I tempi della narrazione sono abbastanza lunghi, con una prima parte più grande ambientata in circa due mesi di tempo e poi un'ultima parte dove passano ancora altri quattro mesi. Inutile dire che entrambe le parti mi siano piaciute veramente tanto anche se la seconda rimane un filino scarna e agrodolce e che abbia adorato l'epilogo ambientato cinque anni dopo. 

I capitoli finali sono capaci di farti piangere e sorridere nello stesso tempo e ti lasciano appesa a un filo con un interrogativo che risolve solo nelle ultime righe. L'unico lato negativo di tutto il libro può essere la risoluzione è un po' troppo frettolosa della storia (come ho già detto nelle righe sopra) o meglio non tanto alla risoluzione frettolosa, quanto la narrazione un pochino scarna di quest'ultima parte della storia che secondo me avrebbe richiesto più chiarimenti. In particolare uno fra i due fratelli - e chi ha orecchie per intendere intenda dato che non voglio fare particolari spoiler.

Geniale l'utilizzo della lingua dei segni! L'autrice ha fuso insieme nella narrazione il discorso verbale e il linguaggio del segni intercambiabili nella narrazione tra i nostri due protagonisti! Molto molto bello! Assolutamente consigliato! In più ci sono delle scene piuttosto spicy, che non guastano mai, giusto ragazze? La mascolinità che Archer riscopre in sé stesso è da perdere la ragione!


'Vuoi sapere la prima cosa che ho pensato di te quando ci siamo incontrati la prima volta, a parte quanto eri bella?'. Guardai le sue mani muoversi accanto a me e poi sollevai la testa guardando il suo volto con aria interrogativa. Guardò verso di me, con il calore che accendeva quei meravigliosi occhi ambrati.

'Ti sei comportata in modo imbarazzato di fronte a me, impacciata, sei persino arrossita, per tutte quelle barrette alle mandorle'. Sorrise e si chinò baciandomi la fronte. Il mio cuore prese velocità. Continuò: 'Era la prima volta nella mia vita che qualcuno si comportava come se si vergognasse davanti a me. La gente si comporta in modo imbarazzato a causa mia, ma mai per qualcosa che fa di fronte a me. Mi ha fatto sentire una persona vera, Bree. Mi ha fatto sentire come se contassi qualcosa'.

Deglutii faticosamente. 'Tu sei una persona vera, Archer. Sei la persona migliore che io conosca', bisbigliai, appoggiando la mia testa sul suo petto. Mi abbracciò nuovamente, e rimanemmo così per quella che parve un'eternità, godendoci semplicemente il fatto di tenerci stretti l'uno all'altro, pelle a pelle, cuore a cuore.




VOTO

5.5 (sublime)

3 (provocante)